Nonostante le recentissime minacce provenienti da Apple e Google con la prima che ha lanciato il nuovo iPad da soli 329 dollari e con la seconda che ha dato il via libera alla commercializzazione del Chromebook Tab 10 di Acer, Microsoft può continuare a vantarsi di essere la prima azienda informatica nel settore educativo/scolastico.
Un nuovo rapporto di Futuresource afferma che Windows continua a essere la scelta preferita in tutto il mondo per i dispositivi nel settore dell’istruzione riuscendo a battere per l’ennesima volta sia Google che Apple in questo particolare segmento di mercato. Guardando le spedizioni dei device in base al loro sistema operativo, Windows ha mantenuto, a livello globale, la sua posizione di leadership nel primo trimestre del 2018, rappresentando il 44% delle vendite totali.
Microsoft ha ottenuto i migliori risultati in Asia e in Europa con un aumento complessivo mondiale delle spedizioni nel primo trimestre del 2018 pari al 4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; il totale è di 5,8 milioni di unità. Tuttavia, sembra aver perso quote di mercato in Medio Oriente, Africa e America Latina, mentre negli Stati Uniti Chrome OS è stata la scelta numero uno con una quota di mercato del 56%.
When looking at shipments of devices by OS globally, Windows maintained its leadership position in the first quarter of 2018, accounting for 44% of shipments in the quarter. In the US, the Chrome OS continues to hold a majority share of the market powering 56% of devices shipped in Q1.
Insomma, l’OS di Redmond resta ancora il preferito nonostante le forti minacce della concorrenza ma è doveroso non abbassare eccessivamente la guardia al fine di evitare un brusco sorpasso.
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Menomale, i bambini sono salvi.
Pensa te ,bambini che usano os stupidi e pupazzosi da far schifo,con unculcati intesta che apple é il solo Di0
O abituare le nuove generazioni ad i lag i crash ,i riavvi, a non fare gli aggiornamenti tanto non servono, oppure, abituare le creature a non lamentaris se hn teledono si impalla e va formattato ogni 3 mesi.
Ma sopratutto insegnare a i bimbi, che lo store e la tua vita non esiste un mondo al difuori.
Che tristezza.
“In the US, the Chrome OS continues to hold a majority share of the market powering 56% of devices shipped in Q1.”
Unito al fatto che il lavoro propedeutico all’allargamento all’utenza professionale dello stesso Chrome OS e a quello che ormai tutti i principali OEM hanno messo a catalogo macchine Chrome OS di fascia media ed alta lancia un segnale preoccupante anche su questo fronte (come se non bastassero gli altri).
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