A quasi un anno di distanza dal lancio del primo terminale commerciale dotato di Under Screen Camera, ZTE torna all’attacco con ZTE Axon 30 5G.
Incipit
In passato abbiamo discusso dei brevetti per le USC e di come differenti marchi erano intenzionati a passare dalla fase progettuale alla diretta commercializzazione. Nel settembre 2020 ZTE riesce con successo a lanciare il modello Axon 20 5G superando marchi come Oppo, Vivo e Xiaomi. Nonostante il dispositivo vantasse uno schermo senza fori, grazie alla fotocamera localizzata sotto al display, Axon 20 5G non ha convinto il mercato europeo.
Tra i lati positivi di tale terminale abbiamo visto: schermo OLED di alta qualità e frequenza di aggiornamento di 90Hz, processore di fascia medio-alta Snapdragon 765G, supporto 5G e un fast charge da 30W. A rendere meno interessante il terminale invece erano presenti fattori come: prezzo (circa 500€ per molti rivenditori), scarsa definizione della fotocamera Under Display, scarsa ottimizzazione lato software e altri fattori minori.
ZTE Axon 30 5G
A differenza dei modelli del 2021: Axon 30 Pro 5G e Axon 30 Ultra 5G, il modello standard reintroduce la fotocamera sotto-schermo. ZTE decide di puntare su una versione rinnovata del dispositivo, adottando la nuova generazione di tecnologia UDC-Pro e scegliendo un SoC ad alto potenziale.
ZTE Axon 30 5G è uno smartphone di fascia alta, scalino base, alimentato da un SoC Snapdragon 870 (5G) e un rapporto RAM/ROM 8/128GB oppure 12/256GB. Il settore display è caratterizzato da uno schermo da 6.92” di tipologia OLED con una risoluzione FHD+ (1080p) e una frequenza di aggiornamento di 120Hz. Il tutto viene incapsulato da un frame polimerico che unisce fronte e retro, anch’essi polimerici. Il comparto fotografico è dotato di una fotocamera principale da 64MP, una grandangolare da 8MP con angolo di visione da 120°, una macro da 5MP e un sensore di profondità (2MP).
La fotocamera frontale, invece, vanta una singola unità da 16MP di tipologia Under Display. La batteria è da 4200mAh con supporto alla ricarica rapida da 65W e porta Type-C 3.1. Il dispositivo ha un peso complessivo di 189g senza cover. Come dettagli degni di nota possiamo citare la presenza del NFC, sensore d’impronta Under Display e always-on display. Un elemento importante è il triplo sistema di raffreddamento basato su camera di raffreddamento, matrice di rame ricoperta di grafene e gel ad alta dissipazione. Il telefono è però sprovvisto: di jack cuffie da 3.5mm, slot di espansione memoria indipendente (si sacrifica la doppia SIM) e certificazioni per acqua o polvere.
Il prezzo di lancio, con uscita il 9 settembre, è di 499.00€ per la versione 8/128GB, mentre 599.00€ per la versione 12/256GB.
Considerazioni personali
Nel corso del 2021 ZTE ha lanciato due terminali dotati di SoC, ma l’assenza di un terminale con USC rendeva incompleta tale linea. Il lancio di ZTE Axon 30 5G potrebbe garantire una scelta “economica” agli utenti amanti degli schermi ad alta densità di pixel e sprovvisti di discontinuità estetica quali notch, hole-punch e quant’altro.
Fotocamera e display
A differenza del suo predecessore troviamo una tecnologia fotografica più matura che permette di ottenere una migliore definizione nonostante l’utilizzo di una camera a 16MP (32MP per il 20 5G). Adottando questo tipo di fotocamera si sfrutta un sensore più contenuto e questo elemento risulta molto importante per il “camuffamento” dell’area di collocamento della USC. Utilizzando un sensore ridotto, in combinazione alle nuove tecnologie UDC-Pro e alla matrice indipendente a sette livelli, il dispositivo riesce a mimetizzare la camera e a scattare foto di qualità superiore alla precedente generazione.
Migliore qualità dell’immagine beneficiando di una frequenza di aggiornamento di 120Hz alla quale si somma la certificazione “Triple Authorized Eye-Care” per ridurre l’affaticamento visivo.
Prestazioni e commercializzazione
Lato prestazioni non mancano le potenzialità grazie all’utilizzo del SoC Snapdragon 870 che garantisce prestazioni scattanti e un consumo energetico adeguato. In relazione all’utilizzo di questo SoC, visti anche i citati consumi, la batteria da 4200mAh non brilla particolarmente, ma la ricarica a rapida a 65W compensa adeguatamente. Durante i 35 minuti necessari alla ricarica completa del dispositivo entra in gioco il nuovo sistema di raffreddamento che mantiene sotto controllo la temperatura. Tale sistema presenta tre diversi componenti per massimizzare la dissipazione termica e fornire un rapido raffreddamento.
La UI passa, invece, da MiFavor 10.5 alla nuova interfaccia MyOS 11 presente anche sui modelli Pro e Ultra presentati quest’anno.
ZTE Axon 30 5G ha un buon potenziale e un prezzo contenuto per gli amanti di questa categoria di prodotti, mentre difficilmente spicca in un ambiente competitivo quanto il mercato globale. Con il rinnovo della tecnologia Under Display, l’utilizzo di un SoC a prestazioni da ex Top di gamma e una commercializzazione mirata al mercato europeo: il dispositivo ha buone possibilità di superare il predecessore.
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