Il forzato, ma necessario, passaggio a Windows 10 [La mia esperienza]

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Windows 10
Windows 10

Molti hanno effettuato il passaggio a Windows 10 tanto tempo addietro e senza pensarci due volte; ma c’è chi ancora non l’ha fatto e ci pensa un po’ su.

Vi sembrerà strano, ma da molti anni sono rimasto fermo a Windows 8.1.2 e all’uscita dell’OS a core unificato: non ho voluto aggiornare. Nonostante io abbia aggiornato quasi immediatamente i miei Lumia, per il Desktop ho preferito prendermi un po’ di tempo.

Panoramica OS

Windows 10 è stato presentato al mondo nel settembre 2014, per poi essere rilasciato a fine luglio 2015. Del neo-nato OS marchiato Microsoft si è sentito parlare molto, tessendo molte lodi e complimentandosi anche per l’opzione di “aggiornamento gratuito” che offriva. Windows 8 non era di certo il miglior OS sfornato dal colosso di Redmond; criticato dalla massa e poco apprezzato anche dalle aziende. Il miglioramento effettivo e il picco di ottimizzazione del sistema arriva con 8.1.2. Oltre al reinserimento del menù di start, introdotta in 8.1 (nome in codice Blue), sono state effettuate varie correzioni per garantirne la stabilità.

I lati positivi di quest’ultimo erano vari: un sistema parco che richiedeva poche risorse, interfaccia dinamica, ricalcava alcuni pregi del defunto Windows 7 e possedeva alcune buone App nello store.

Forzato, ma necessario

Come dico da titolo, il passaggio a Windows 10 è una cosa inevitabile. La scelta non è da intendersi “forzata” perché non si potesse fare altro; bensì perché il neo-nato OS vanta molto più lati positivi del suo predecessore. L’altro giorno mi son preso di coraggio e ho formattato tutto, per fare un’installazione pulita, vi fornisco un breve elenco dei Pro di questo passaggio.

Installazione molto rapida: nemmeno 10 minuti
OS con presenza di tutti i drivers: risoluzione corretta già dal principio e l’unico driver che mancava era quello Nvidia.
Centro notifiche: sempre aggiornato, sia App che messaggi testuali o di Skype, rapido e intuitivo.
Multitasking: il pulsante “Visualizzazione attività” è molto comodo per chi, come me, fa multitasking.
OS completo: di solito si perde sempre del tempo a configurare, mi ha piacevolmente sorpreso il fatto di dover semplicemente installare App e Software preferiti.
Edge: veloce e snello, grazie alle nuove estensioni garantisce un servizio molto prestante.
Menù start: Personalizzabile, con le live tiles, velocizza l’utilizzo delle varie App.

Queste sono le prime cose che risaltano all’occhio dopo il passaggio, ci sarebbe tanto altro da dire, ma si rischierebbe di diventare prolissi. Ho apprezzato anche la nuova versione di Windows Defender, sembra molto interessante e con il fattore di un OS sempre aggiornato non c’è il rischio di avere un database delle minacce obsoleto.

Contro

Come lati negativi sembra avere una gestione meno equilibrata rispetto al predecessore, infatti con 16GB di RAM il 40% viene utilizzato con sole poche App aperte. Sembra che questa sia una peculiarità di Windows 10; tiene occupato un quantitativo di RAM impostato e lo cede ai processi quando si aprono, per velocizzare il loro utilizzo. Oltre al fattore memoria ho trovato di default installati o anche “appuntati” alcuni giochini, non è la fine del mondo, ma li trovo superflui. Per quanto concerne il visualizzatore di immagini non mi trovo molto soddisfatto e preferivo il vecchio. C’è da abituarsi alle nuove impostazioni e anche un po’ “abbandonare” il pannello di controllo per non ritrovarsi con le impostazioni de-localizzate in più posti.

Conclusioni

L’esperienza del passaggio a Windows 10 è stata positiva e ha portato molti guadagni oltre a quelli di cui già ho parlato. Il sistema operativo di casa Microsoft ha una grande importanza nell’attuale ecosistema degli OS; mostrando un vero passo avanti rispetto ai precedenti. È un OS snello e fluido, dotato di un core totalmente differente da quelli precedenti e con una serie di librerie e processi che lo rendono peculiare. Vari docenti universitari, nel ramo dell’informatica, lo definiscono innovativo. Anche se alcune cose non le notiamo, perché sono strutturali o anche solo per mancanza di competenza in merito, Windows 10 ha un grande lavoro nascosto sotto al “cofano”.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.

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13 Commenti

  1. Articolo molto interessante che, oltre alla tua personale esperienza, evidenzia il grande lavoro sotto il cofano, quello che ci permette di godere appieno l’esperienza Windows 10. Una curiosità: qual è il tuo dispositivo?

    • Come Desktop ho un PC che ho assemblato personalmente anni fa, me ne intendo di Hardware e mi piace lavorare sulle configurazioni dei pezzi, oltre al mio lavoro qui da redattore. È una configurazione un po’ datata, sfrutta un I7 da 3.6ghz e 10M Cache , 16GB di RAM DDR3, SSD da 480GB, così ti fai un’idea comunque. Come dispositivi Mobile invece uso un Lumia 950XL e un Lumia 930. Grazie dei complimenti, è sempre un piacere leggere i tuoi commenti

  2. Os fantastico w10… Io a contrario tuo ho aggiornato il 30 luglio, il giorno dopo l’uscita ufficiale. Manca ancora molto per quanto riguarda l’ottimizzazione dei dispositivi degli oem… Io ora devo resettare un laptop acer che é il mio pc principale perché improvvisamente ha smesso di riconoscere microfoni esterni e quello interno insieme alla scheda audio; casse e uscita cuffie aux funzionano ancora però. Mi lamento del fatto che devo fare questo reset perché ho all’incirca 700gb di documenti e immagini sopra all’hdd interno che ora devo trasferire ( voglio fare reinstallo completo di windows non l’opzione che ti mantiene i file).

    • Magari ha avuto un inizio lento come progetto, io arrivando ora con queste build avanzate e stabili mi son tolto la gran parte degli impicci, ma ha sempre mostrato potenziale. Per il fatto del reset ti capisco, rispetto a un normale aggiornamento ho preferito fare formattazione e reinstall. Gli OS tendono a crescere negli anni, anche per cattiva gestione dei files temporanei dei vari updates, ogni 2 anni ci starebbe una nuova installazione pulita: ma il fatto di dover fare backup dei files importanti causa una lentezza nel processo. Anche io penso che sia un ottimo OS, spero che la mia permanenza sia molto proficua

  3. Io per alcuni aspetti preferivo l’ultima versione di W8.
    La modalità tablet, il browser in uso tablet, il programma x le modifiche delle immagini erano sul Surface Pro 3 qualcosa di veramente godibile. Ora invece con W10 la modalità tablet é qualcosa di imbarazzante ed inutile. Lato desktop invece W10 é molti superiore. Chissà, magari andando avanti faranno qualche passo indietro, non mi dispiacerebbe.

    • Mi dispiace, ma non ho mai avuto occasione di provare un Surface Pro 3 e vedere queste differenze. Lato desktop posso dire che c’è un vero gain rispetto a 8

    • Io la uso con un surface 4 pro e non la vedo cosi imbarazzante la modalità tablet anzi,mi ci trovo veramente bene,é fatto propio per l’uso con le dita.
      Quando lo voglio usare im modalità desktop posso scegliere e usare mouse e tastiera.
      per fortuna il mondo é vario.

  4. Da quando ci siamo conosciuti, non ho fatto altro che spronarti a passare a Windows 10…. Sono sicuro che non te ne pentirai! 😉
    Per quanto mi riguarda, è senza dubbio il miglior sistema operativo realizzato da Microsoft…. Peccato non poter dire lo stesso della controparte mobile :

    • Tutto stava nel trovare il tempo e lo spazio per un backup e di conseguenza fare questo passo. Entrare in questo periodo in un OS consolidato non comporta grandi rischi, la preparazione dei files prende tanto invece. Speriamo che il mobile abbia una nuova possibilità con il proprio reboot

  5. anche io, grazie alle ferie in arrivo mi sto accingendo a preparare un’installazione pulita di windows…dopo il passaggio da 8 a 8.1 e tutte le varie versioni di windows10(nonché un bella dose di programmi installati e disinstallati tanto per provarli…) credo sia giunta l’ora..
    tra l’altro sto pensando di trasformare in portable i programmi che uso per lavoro di cui non c’è l’app…da quando le ho iniziate ad usare lo store devo dire che le procedure di installazione lunghe e complesse le ho iniziate davvero a detestare!!!

  6. Buon articolo.
    Il solito problema,che succede ad ogni versione nuova di windows.
    Non si vuole cambiare, perché ci si trova alla grande con quello che si sta usando al momento e si storce il naso piu per principio o per paura.
    Io sono passato da Windows 7 a 10 e mi ci trovo alla grandissima.
    Molto snello,leggero,gestione delle risorse al top,task manager che io adoro,praticamente ti dice tutto.
    L’Os ha la “RAM adattiva”,nel senso che il sistema operativo, vede quanta ne hai, e ne “occupa una certa parte per lasciare os sempre reattivo e pronto”,come detto nell’articolo.
    poi con gli ssd di oggi con la tecnologia sfruttata al massimo,i nuovi processori semele piu potenti, con il nuovo os é una vera goduria in tutti gli ambiti compreso la musica, il 2D e il 3D.

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