Surface Phone: la rivoluzione tecnologica dettata da un device | [LA VOCE DEL POPOLO]

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surface phone la rivoluzione della tecnologia voce del popolo surface phone italia
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La settimana scorsa vi abbiamo proposto un articolo in cui un vostro collega esprimeva le proprie perplessiva sul futuro dispositivo mobile di Microsoft che per “comodità” continuiamo a chiamare Surface Phone.

Quest’oggi, grazie proprio ai dibattiti dettati dal precedente articolo, vi presentiamo un parere totalmente discordante, quello di Renato Pisani.

A differenza di quanto veniva ipotizzato dal suo collega, Renato Pisani prevede un mondo rivoluzionato da quello che ipoteticamente sarà il prossimo dispositivo mobile di Redmond. 

Il commento che vi presenterò oggi nasce in risposta ad un altro commento di Edoardo che per semplicità e chiarezza, vi esporrò in seguito.

Gentilissimo Edoardo non rispondo direttamente a lei, ma scrivo qui a tutti. Il concetto sta qui: “non si può immaginare il futuro relazionandolo al presente” almeno in campo tecnologico. Vorrei proporle uno scenario. Pensi per un attimo alla sua automobile che magari condivide a volte con sua moglie, lei sale a bordo con questo nuovo ipotetico device che automaticamente si connette al sistema informatico della sua auto, le regola la temperatura, il sedile, configura il cruscotto secondo le sue preferenze, setta le sospensioni come piace a lei e il suo device viene visualizzato su un display di dimensioni generose. Da questo display, ovviamente touch e con sistema di riconoscimento vocale, può regolare tutte le funzioni della sua auto, può utilizzare il navigatore che sta sul nuovo device (non c’è più bisogno di un navigatore dedicato all’auto oppure di rompersi gli occhi guardando il display del cellulare), può ascoltare la sua musica in rete o quella scaricata sul nuovo device, può ascoltare la radio, vedere film, televisione, ricevere e fare telefonate, messaggi, mail, ecc. Naturalmente il display dell’auto e staccabile e alimentato a batteria e se lo può portare dietro e magari l’auto è dotata di qualche altro display a cui i passeggeri possono collegarsi con il loro nuovo device per lavorare, giocare, ecc. Questo è uno scenario che può essere replicato su camion, autobus sia per il conducente che per i passeggeri, treni, aerei, navi, ecc. e anche a casa o in ufficio o da un cliente. A questo punto lo sviluppo del software applicativo si concentrerebbe su questo nuovo device con innumerevoli nuove applicazioni e con la realizzazione di portali web ad hoc oppure con l’adeguamento di quelli esistenti. Pensi alle tantissime applicazione nel mondo del lavoro, da quello dell’idraulico fino a quello del banchiere o del chirurgo, pensi alla sua fotocamera reflex senza display ma collegata a questo nuovo device, pensi agli ospedali, alle banche, agli aeroporti, alle stazioni, ai centri di ricerca e sviluppo, pensi alla realtà virtuale. In sostanza un mondo nuovo.

Renato Pisani

Ecco invece il commento di Edoardo, il quale risponde a sua volta ad un altro commento di Renato esprimendo il proprio disappunto sul discorso delle app ( “Le app, la massima parte, sono degli accrocchi che non aggiungono nulla al web” – cit. Renato).

Non mi sento di condividere completamente l’aspetto delle app. Non posso fare qui la lista delle app, ma, per motivi di sicurezza ci sono alcune attivita’ che non possono essere assolutamente effettuate sul browser, anche di un pc. Ne cito solo due, forse non le piu’ importanti, ma fondamentali per chi, come me, e’ sempre in viaggio: 1. l’acquisto di biglietti attraverso Hype Wallet (o app simili). Hype e’ disponibile solo per piattaforma android e Ios, non per Windows. Tra le tante opzioni, ovunque ci si trovi in Europa, l’app offre in tempo reale la lista dei trasporti locali disponibili nelle vicinanze con la possibilita’ di acquistare le diverse tipologie di biglietti. NON E’ POSSIBILE effettuare gli acquisti da browser. 2. L’applicazione della compagnia aerea (sono pochissime le compagnie che hanno l’app per Windows): solo dall’app e’ possibile verificare in tempo reale ritardi, cambiamenti, cancellazioni, ed effettuare sempre in tempo reale tempestive modifiche al proprio itinerario. A chi non viaggia, puo’ chiaramente non interessare, ma per chi per lavoro ha queste esigenze, o deve portarsi appresso un device android o ios (come il sottoscritto), oppure deve “aver gambe” per correre in aeroporto e altrove. Certo,si puo’ sempre (ed a ragione) osservare che fino a qualche anno fa non c’erano queste possibilita’ e se ne faceva a meno. Ma e’ anche vero che per chi viaggia i ritmi di vita sono divenuti piu’ frenetici e spesso (l’ho vissuto piu’ volte sulla mia pelle) l’app ti risparmia un sacco di stress e di tempo per voli perduti, ore di attesa in aeroporto ed altri imprevisti. In ogni caso, al di la’ di queste considerazioni di fondo, rimanendo su un piano del business, e’ un dato di fatto che Android e Ios offrono queste soluzioni ai loro clienti, mentre chi si rivolge a Microsoft deve sapere in partenza che non avra’ queste chiamiamole “agevolazioni”.

Edoardo

Si, ok. Questa volta, dato il modo in cui sono stati selezionati i commenti,  vi ho reso la comprensione di questa “telenovela” un pochino più difficile, ma valeva la pena di presentarveli. Se ad alcuni di voi non è stato chiaro l’evolversi del dibattito, vi invito qui a consultare l’originale.

A voi i commenti! E ricordate … il vostro commento potrebbe essere il prossimo selezionato!

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17 Commenti

  1. Avevo già avuto modo di elogiare la visione dinamica di Renato Pisani; il nostro utente (che, ripeto, potrebbe benissimo collaborare con noi) merita lo spazio e i complimenti di tutti noi!

    • Bhè Giampiero grazie per gli elogi e per quanto riguarda un’eventuale collaborazione ne possiamo parlare, se lo ritieni opportuno contattami pure su FB o su Linkedin.
      Nel corso degli anni sono sempre stato alla ricerca di un device tascabile perfetto almeno per me, dall’HP iPAQ (questo nome mi suggerisce qualcosa di casa Apple) all’HTC Diamond e ora a un Lumia 640 con WP 10 e OneDrive senza trovarlo mai. Non cerco, come molti scrivono un telefono cellulare che mi permetta di navigare su Internet o fare foto, ma un PC Windows che mi permetta di telefonare. Questo concetto ribalta completamente l’approccio al concetto di device e di portabilità, Mi rendo conto nello stesso tempo che un device del genere non avrebbe vita facile tra i tanti utenti di “fascia bassa” perché sinceramente non saprebbero cosa farsene oppure anche se lo avessero tra le mani lo userebbero in maniera molto limitata, mentre tra gli utenti professionali, di quelli che usano il PC in maniera pervasiva e al pieno delle sue capacità per redare documenti, per sviluppare software, per progettare, ecc. potrebbe andare a ruba indipendentemente dal costo. Non sarebbe mai in concorrenza con iOS o Android e addirittura si troverebbe il modo di installare questo nuovo Windows sugli smartphone come succede ora per il MacBook. Mi auguro veramente che la visione di Microsoft sia proprio questa o addirittura oltre. Grazie ancora per l’attenzione.

      • Ho già riferito Gerardo Siano (il responsabile e, insieme al fratello Alfonso, del sito) e Alessandro Bevilacqua (colui che svolge molto del lavoro redazionale)…

  2. D’accordo con renato… Il problema però non è come avverrà la rivoluzione, ma quando……….

    • Prima che quando… è se avverrà…
      Primo dovrebbe uscire questo terminale.
      Secondo visto che si continua ad usare il termine “Surface phone” dovrebbe avere una portabilità che gli consenta di essere usato come tale.
      Terzo ma non meno importante l’ utenza dovrà decretarne il successo. Di potenziali rivoluzioni la storia dell’ informatica ne è piena, molte però, ad esempio OS2, BeOS, Media Centre eccetera, nacquero con grandi potenzialità ed aspettative… ma durarono da Natale a Santo Stefano.

      • Sono abbastanza fiducioso sul fatto che prima o poi qualcosa verrà lanciato… Anche perché sennò non avrebbero confermato e riconfermato più e più volte di voler lanciare questo benedetto dispositivo mobile

        • Che qualcosa uscira’ ne sono abbastanza convinto anche io ma e’ appunto in opinione basata sull’ analisi di quanto pubblicamente annunciato, non un fatto acclarato.
          Sempre sulla base delle medesime non ritengo pero’ che dato dispositivo sara’ inteso a rimpiazzare gli smartphones; potrebbe forse crearsi una nicchia nel suddetto mercato come fece il Nokia Navigator o, a seconda del format, essere indirizzato a rimpiazzare in certo tipo di Tablets.
          Alla fine della fiera di certo nella vita c’e’ una cosa sola… ed e’ certa dal momento in cui si nasce. 🙂

  3. Grazie infinite per essere stato nuovamente selezionato e coinvolto ne “La voce del popolo”! Aggiungo solo una osservazione per agevolare la comprensione di chi non ha seguito tutto il dibattito intercorso tra Renato e me. L’intervento di Renato guardava al futuro, il mio si soffermava sul presente. Come sottolineato durante il dibattito, lo scenario descritto da Renato e’ affascinante e, come confermatomi da un collega di universita’ che lavora proprio in quel settore, presto potra’ diventare realta’. Che Microsoft stia investendo sulla ricerca e sul futuro e’ assolutamente chiaro (ed e’ una delle ragioni per cui utilizzo sia un Surface che un Lumia 950xl), ma, a mio avviso, e’ abbastanza chiaro che nell’attuale scenario il solo apparire di un nuovo device (Surface Phone o altro) non possa bastare ad attrarre l’attenzione dell’utenza ed a rilanciare Microsoft. Ci vorra’ del tempo per implementare software and hardware ed attualmente, in un mercato monopolizzato da IOS e Android, il tempo gioca a sfavore di Microsoft. Continuum e l’Elite X3 con relativo lap-dock ci hanno fatto intravvedere solo una piccolissima parte delle potenzialita’ di Windows 10 e dello sviluppo descritto da Renato. Ma quanto tempo un utente dovra’ aspettare Microsoft? E nel frattempo? E quanto tempo ci vorra’ (se mai accadra’) a Microsoft per riguadagnarsi uno spazio nel mercato? Solo un incallito appassionato di Microsoft come il sottoscritto, in attesa degli sviluppi futuri, viaggia affiancando al suo Lumia 950xl un altro device Android per poter utilizzare le apps di cui ha bisogno, almeno fino a quando il futuro cosi’ perfettamente descritto da Renato, diverra’, poco alla volta, realta’.

    • Riguadagnarsi spazio nel mercato? In un mercato che ancora non esiste? Il prossimo device non farà concorrenza a nessun attuale smartphone, anche perché, come viene sottolineato più volte, non sarà uno Smartphone.
      La cosa che mi preoccupa sinceramente sono le tempistiche….

      • Esattamente. Intendevo dire che non basta mettere sul mercato un nuovo device perchè tutti corrano a comprarlo. E Microsoft non ha sempre brillato per il suo advertising. I tempi lunghi poi renderebbero il tutto più difficile.

    • Caro Edoardo, ti seguo sempre con piacere perché i tuoi interventi sono sempre interessanti; però voglio farti notare che il Dispositivo non andrà in concorrenza con Android e iOS ma sarà un device che si aggiungerà alla grande famiglia di Windows 10. Tra l’altro, con una concezione sconosciuta per la Concorrenza.

      • Grazie Giampiero! Questa considerazione mi e’ abbastanza chiara. I dubbi mi vengono sia sui tempi, che sulle modalita’ d’impatto sull’utenza. Il nuovo device, che come correttamente sottolinei, non sara’ un telefono in concorrenza agli altri OS, dovra’ comunque attirare l’interesse del mercato e dell’utenza, operazione tutt’atro che facile in un mercato monopolizzato e di fronte ad un’utenza i cui gusti, bisogni ed attese sono fortemente indotti e manipolati. In altre parole, mi chiedo quanti come te, come me e, penso, la maggior parte di quanti scrivono su questo blog, saranno in grado di cogliere la portata innovativa di un tale prodotto.

        • Capisco i tuoi dubbi; la proposta di Toshiba era troppo in anticipo sui tempi e, soprattutto, non era un prodotto completamente proprietario come lo sono i Surface, con hardware e software ottimizzati al mille per mille. Il Dispositivo Definitivo – chiamiamolo così – avrà dalla sua la forza del Brand Surface e, considerando il probabile alto costo, non sarà per tutti ma avrà dalla sua innumerevoli novità assolute. Se, come giustamente affermi, il mercato degli smartphone è saturo e privo di autentiche novità sulla modalità d’uso, Microsoft non può presentarsi sul mercato con un dispositivo convenzionale, causa il sicuro fallimento.

  4. Speriamo che tutti sti rumor,ipotesi,sogni,e riflessioni non si tramutino in un nulla di fatto,e ci lascino con in pugno di mosche in mano ed un android nell’altra mano ??

  5. Un nuovo device sicuramemte uscirà nel 2018.
    Sicuramente non sarà il classico smartphone.
    Sarà qualcosa oltre.
    Un qualcosa di innovativo,un mercato nuovo come fece con i surface.
    Inutile rientrare nel mercato dei telefoni dalla finestra.
    Deve usare il suo nuovo os,non si deve piu abbassare al livello di google e di apple.
    Deve sbalordire sia a livello hardware che software.
    Rientrando alla grande potrà creare un nuovo mercato e portare la qualità/innovazione surface finalmente nel mercato smartphone/tablet o smartphone/altro.
    Non se ne puo piu del piattume che oramai fanno apple e google/costruttori.

  6. Con tanto dispiacere credo va WM e morto, sepolto. Mi chiedo solamente che cosa vi fa andare avanti con questa lagna? Quale dispositivo? Quando? Per chi?

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