Le memorie RAM DDR5, sin dal 2018, hanno fatto parlare il mondo degli appassionati Hardware e il loro lancio potrebbe essere oramai imminente.
DDR5 – La vecchia roadmap
In precedenza abbiamo discusso delle differenze sostanziali tra lo standard DDR3 e DDR4, focalizzando l’attenzione sul possibile passaggio alle nuove memorie DDR5. Nonostante la precedente roadmap prevedesse una commercializzazione tra il 2018 e il 2019: questa scaletta non è stata rispettata. La prima commercializzazione, progettata per le unità server, era collocata per il 2018 dando a molte ditte la possibilità di potenziare i propri server “RAM only”. Il mercato consumer, invece, avrebbe beneficiato di una immissione di unità, a costo ridotto rispetto la prima generazione per server, nel 2019.
I problemi che hanno portato a questo ritardo, secondo varie fonti, sono da imputare alla nuova densità di linee richiesta per garantire il doppio della larghezza di banda fornita dalle attuali memorie DDR4. Ricordiamo, infatti, che le DDR5 dovrebbero garantire la metà dei consumi delle DDR4, portando anche un raddoppiamento dell’attuale larghezza di banda massima.
La nuova scaletta di lancio
La 5th gen di memorie RAM vede, ufficialmente, il suo lancio nel luglio 2020 portando una “ricalibrazione” della scaletta di commercializzazione.
I primi a supportare il nuovo standard saranno i prodotti di Intel grazie alla micro-architettura Sapphire Rapids basata su processo costruttivo a 10nm+ SuperFin. Sempre da parte del colosso di Santa Clara vedremo l’immissione del supporto DDR5 con LGA 1700 e i nuovi processori della serie Alder Lake.
Sapphire Rapids, come Tiger Lake (11th gen 10nm), sfrutta i nuovi core della serie Willow Cove ed è l’evoluzione diretta della serie Ice Lake-SP. La nuova micro-architettura, scoperta a causa di un leak riguardante la roadmap di Intel, mostra il supporto al nuovo standard DDR5 in sostituzione delle precedenti unità DDR4. Tale tecnologia verrà utilizzata, nel 2021, come parte integrante della piattaforma server “Eagle Stream”.
Alder Lake, invece, sfrutterà i core della serie Golden Cove + Gracemont e mostrerà un’architettura ibrida basata sul modello big.LITTLE. La 12th gen, a differenza dell’attuale generazione, sfrutterà l’unione di unità ad alto potenziale (Golden Cove) supportate da unità ad alta efficienza energetica (Gracemont) tutto basato sul processo costruttivo 10nm SuperFin. Come nel caso di Sapphire Rapids: è presente il supporto alle memorie DDR5, con lancio previsto per la seconda metà del 2021.
Dal lato AMD, secondo alcune indiscrezioni, troviamo il supporto alle memorie DDR5 5200MHz con le unità APU “Rembrandt” della serie Ryzen 6000. Stando alle informazioni attualmente disponibili: le nuove unità dovrebbero basarsi sul socket AM5 (rumor non confermato) portando il supporto al nuovo standard DDR5. Patrick Schur, ingegnere software famoso per la notifica di vari leak, ha rilasciato il seguente Tweet riguardo al supporto DDR5.
Update: Rembrandt with DDR5-5200 support, 20x PCIe 4.0 lanes and two USB4 (40 Gbps) ports.
— Patrick Schur (@patrickschur_) September 22, 2020
Il sito “videocardz.com” ha riportato, in precedenza, una serie di leak riguardanti la roadmap di AMD: puntando a un possibile rilascio, per il mercato consumer, collocato nel 2022. Non sono presenti conferme relative al processo costruttivo a 6nm o su una ulteriore riduzione passando per i 5nm.
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