Windows 10 in ambiente ARM: cronologia dal passato per un futuro ormai prossimo!

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Windows 10 in ambiente ARM: cronologia dal passato per un futuro ormai prossimo!
Windows 10 in ambiente ARM: cronologia dal passato per un futuro ormai prossimo!

L’annuncio dell’accordo tra Microsoft e Qualcomm ha posto le basi per un’autentica rivoluzione nel settore del personal computer: nei mesi successivi vedremo arrivare dei dispositivi equipaggiati con lo Snapdragon 835 in grado di far girare, seppure in emulazione, gli eseguibili in ambiente ARM.

Ma prima di far chiarezza sui possibili sviluppi di questa nuova piattaforma di Windows 10, occorre fare un breve storico andando e riordinare i rumor e le voci che si sono rincorse nei mesi precedenti. Molti utenti, presi da una comprensibile smania di novità, hanno infatti perso di vista le tempistiche imposte da cambiamenti tanto radicali.

Il punto di partenza della nostra cronistoria ci riporta alla mente i rumor sul cambio di visione da Microsoft nel settore Mobile. Le dichiarazioni di Nadella facevano supporre una concezione di Mobilità innovativa rispetto agli standard fin qui consolidati. Da questo fermento intellettuale sono nate le speculazioni su una nuova categoria di dispostivi mobili in grado di far girare le applicazioni x86.

Qualsiasi commentatore, prima del fatidico annuncio al WinHec in Cina, ha immaginato un dispositivo Mobile dotato di Processore Intel appositamente realizzato in collaborazione con Microsoft. Il dibattito ha attraversato il pianeta su tutti i blog specializzati e non: i dubbi sulla durata della batteria, sulla connettività, sulla capacità di dissipazione del calore ecc. hanno fatto versare i proverbiali fiumi di inchiostro. Eppure le voci e le mezze frasi gettate con astuzia dai dirigenti Microsoft erano sempre più insistenti sul cosiddetto dispositivo definitivo.

Alle ipotesi di un Device Mobile con processore Intel facevano da contrasto le parole di Terry Myerson (Executive Vice President of the Windows and Devices Group):

Il nuovo Dispositivo Mobile girerà su architettura ARM.

Le ipotesi fin lì formulate hanno lasciato perplessi molti blogger, compresi noi di Surface-Phone Italia. Ci si interrogava su che possibilità avesse un Dispositivo Mobile con architettura ARM di farsi largo nel settore?

La risposta ai dubbi è arrivata agli inizi di dicembre 2016, al già citato WinHec, dove Microsoft ha mostrato uno Snapdragon 820 in grado di far girare gli eseguibili. L’annuncio conseguente dello Snapdragon 835 ha chiuso il cerchio sulle congetture e di fatto ha aperto una nuova era.

Questa nuova frontiera aperta da Microsoft ha allargato di molto gli scenari, che vanno al di là del tanto atteso Dispositivo Mobile definitivo. Infatti, l’azienda di Redmond ha già messo in preallarme gli OEM, già al lavoro su questa nuova piattaforma del personal computer. Però, essendo Microsoft la detentrice dei brevetti, i primi dispositivi lanciati sul mercato saranno i suoi.

Molti utenti e commentatori si interrogano su quando vedremo i tanto agognati dispositivi con lo Snapdragon 835. Pochi giorni fa, Keith Kressin di Qualcomm ha annunciato che le novità arriveranno non prima di fine anno. Queste parole hanno lasciato dei malumori in alcuni, ma occorre tenere conto che la fase di testing è in atto e la disponibilità massiccia dei Processori Snapdragon 835 non si potrà avere prima di alcuni mesi. Qui non si tratta di mettere sul mercato dei dispositivi a cui aggiungere delle piccole novità a livello di hardware o di design, ma di portare a compimento una nuova concezione di personal computer.

Da questo grande lavoro partorito da Microsoft in collaborazione con Qualcomm ne beneficeranno gli utenti perché l’offerta prevista sarà senza dubbio molto ampia e priva di compromessi qualitativi. A far da ulteriore rinforzo a queste prospettive, c’è anche la novità di Windows 10 Cloud, forse l’anello mancante per coinvolgere gli OEM meno completivi rispetto ai vari HP, Dell, Asus, Samsung, Lenovo ecc. Ma questa, come si suol dire, è un’altra storia…

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42 Commenti

  1. Veramente almeno in due già un anno fa su WBI davamo per certa la scelta della piattaforma ARM in emulazione x86 basandoci dell’enorme gap tecnologico venutosi a creare fra Qualcomm ed Intel a seguito dello sciagurato abbandono della ricerca sui SoC che fece perdere un anno di tempo al chipmaker di Santa Clara. Non esisteva la possibilità di una scelta Intel perché Intel non ha una tecnologia SoC convincente.
    Intel non è al momento in grado di spingersi oltre la scala di integrazione impiegata nei comuni MiniPC, quindi ben lontana dai veri “single chip computer”, ma soprattutto non ha know how sufficiente nella parte relativa alle comunicazioni campo in cui Qualcomm è leader da trent’anni.

    Puntualizzazione a parte, portare Win su SoC e CPU ARM rappresenta una scelta di proporzioni storiche che coinvolgerà non solo i dispositivi mobili ma finirà per lo sconfinare sia nel campo dell’informatica “fissa” dei PC che in quello dei sistemi Server.
    Per non parlare delle future applicazioni IoT a cominciare dall’Automotive, dove Intel ha veramente poche carte da giocare contro Qualcomm

    • Correggimi se sbaglio, mi sono avvicinato meno di un anno fa a Windows mobile , la mia sensazione è che Microsoft abbia pagato pesantemente l’alleanza con Intel sul piano del mobile.
      Nel senso che credo che le intenzioni di Microsoft di far girare programmi x32 e il suo sistema “completo” su mobile ci fossero già da tempo; difatti ciò che è emerso negli ultimi mesi non può essere frutto di pochi mesi di lavoro, ma di un progetto che accompagna w10 fin dalla sua concezione.
      Nel frattempo è stata costretta a scelte impopolari…

      • Mettiamola così: i matrimoni fra umani funzionano poco perché è difficile che un singolo partner soddisfi appieno le esigenze dell’altro e quindi si cerca di “compensare” aggiungendo partnership supplementari in gergo chiamate corna.
        Figuriamoci se un singolo partner può soddisfare le esigenze di un’azienda quando entrambe le parti sono soggetti quotati in borsa che hanno come principale finalità la generazione di un profitto e quindi non si pongono certo il problema di tenere assieme una famiglia.
        Le alleanze singole non funzionano mai 000, e questo lo aveva già capito Ballmer che dopo aver messo una zampa su Nokia cercò di stringere un’alleanza pure con RIM (BlackBerry).

        Però sui cellulari credo che il più grande scotto lo stiamo pagando per la decisione iniziale ti tentare il supporto Win 10 a tutti i Lumia esistenti (ringraziando Belfiore), perché se non si fosse buttato via del tempo con giocattoli a due core e mezzo giga di RAM Win 10 compilato 64 bit ci sarebbe da un bel pezzo e magari noi Insider staremmo già testando l’emulatore.

          • I 64 bit non erano così importanti fino a quando non si è iniziato a parlare di finestre multiple e software PC.
            Però non ha senso ventilare quelle due caratteristiche quando si ha ancora un OS a 32 bit.
            Come dici giustamente gli altri sono a 64 bit da tanto, peccato aver sprecato del tempo.

  2. Ah la distribuzione in grandi volumi dello Snap 835 dovrebbe esserci già all’inizio dell’estate. (fonte ufficiale Qualcomm)

    “We’re in production now. We’re ramping high volume,” added Kressin, who confirmed that Snapdragon 835 devices would be landing in the first half of 2017.”

  3. Io prima di pronunciarmi aspetto di vedere come gira w10 su arm… sarebbe una rivoluzione se fosse fluido come su un chip normale ma essendo in emulazione ne dubito.
    (lo so e ho visto che microsoft ha fatto la dimostrazione di w10 sull’820 e era fluido ma non si sa mai)

    • Girerà ad una velocità sufficiente a metterlo in un computer da ufficio e non far quasi caso alla differenza di prestazioni.
      Solo che il computer sarà grande come un pacchetto di sigarette e consumerà meno di una lampadina da comodino.
      Un passo avanti niente male, no?
      Ovviamente non ci si faranno i giochi in grafica 3D, per i quali c’è la Xbox.

        • Questo grafico rappresenta una comparazione di velocità fra un Intel “vero” ed uno emulato tramite processore ARM.
          E’ buona, no?
          Ovviamente si va più lenti di cira cun 50% nelle operazioni legate all’uso della CPU, accesso alla memoria etc etc, ma 50% più lenti con i sistemi odierni significa che invece di essere istantanei si è un po’ più lenti di istantanei… nel lavoro di ufficio è irrilevante.
          Quando un anno fa scrivevamo queste cose su WBI notammo che la gente era portata a pensare che la perdita di performance dovuta all’overhead causato dall’emulazione non fosse di un fattore due ma di un fattore cento, pensavano che il risultato sarebbe stato una lumaca, e siccome “ufficialmente” Microsoft era ancora orientata ad Intel nessuno si sognò di scrivere un articolo dove si spiegava che ciò non rispondeva al vero.
          La realtà è che i processori RISC (gli ARM sono RISC) eseguono l’emulazione di codice non nativo a velocità prossima a quella del microcodice della CPU target, quindi la velocità che ne risulta non è molto diversa dal processore “vero”.

          Bene, e se ora ti dicessi che quel grafico non riguarda gli ARM odierni ma quelli disponibili nel 2014?

          L’azienda che produce l’emulatore cui si riferisce il grafico è la Eltechs ed il loro sito è molto interessante, dagli un’occhiata.
          (F5)

          https://uploads.disquscdn.com/images/7dae18dcbffe3514d6c77e09b776c585da7a198fbbb9f79ac43649daae37ece9.jpg

          • Grazie spiegazione interessante!… Dopo vado a vedere il sito della Eltechs!?
            Mi dispiace che su WBI siano più portati ad assecondare i malumori della gente che a raccontare lo stato delle cose… Comunque vorrei complimentarmi con te, perché ritengo che sei uno dei più competenti che frequentano i vari siti dedicati a Windows, magari ci fossero più “pubblicisti” competenti come te.

          • In realtà Eltechs ne ha semplicemente fatto un buon prodotto commerciale ma l’emulazione di processori a set di istruzioni più complesso usando un RISC si è sempre fatta.
            Lo stesso processore Intel in effetti è un RISC che esegue un microcodice, architettura veramente versatile che perde leggermente in efficienza ma permette una grande versatilità ed anche di “tappare” eventuali bug aggiornando il microcodice stesso.

            Tanti anni fa esisteva il problema della rappresentazione di dati (endianess) perché magari la CPU target aveva una disposizione dei dati differente da quella del RISC che intendeva emularla e questo era un bel casino, ma ora non è più così perché la roba moderna è tutta bi-Endian ossia è possibile configurare il processore sia come Big Endian che come Little Endian.

          • Sei poi andato sul sito di Eltechs? Hai visto come viaggia il software Linux per x86 emulato con ARM da una piastrina RaspBerry che costa quanto una pizza e una birra?

          • Si sono andato, caspita non è mica male! Anche se non ho ben capito come bè stato fatto il test con qemu, nel senso: con qemu hanno emulato un’architettura arm su cui hanno virtualizzato windows?… Non conosco molto questo genere di test e perciò più di vedere i valori nei grafici non riesco a capire cosa c’è dietro.

            Da come la so io, in un certo senso, anche android è un sistema virtualizzato su Linux giusto? Quindi tirando le somme di quello che ho letto ieri nella tua discussione con una ragazza, pensi che windows andrà in questa direzione usando WSL?

  4. Io sono abbastanza fiducioso… a dire il vero, l’ipotesi di un 2-in-1 con ARM o un semplice laptop con ARM non mi attira proprio… Un dispositivo mobile con Windows 10 cluoud però …con la possibilità di poter emulare x86….eh beh …..tanta roba

  5. Hai fatto bene a ricordare che le voci sono davvero fresche e necessitano di tempo per trasformarsi in prodotti concerti.

  6. non capisco molto la direzione, vuol dire che gli attuali prodotti in commercio hanno un os con i giorni contati? Windows mobile è già Windows completo con accesso al codice lockato se la parte di emulazione viene fuori solo in modalità continuum ha un senso, stravolgere e tagliare il mobile direi proprio di no. per molti utenti il clima di incertezza li rende incapaci di godersi il presente e per quanto possa essere irrazionale è umano.

    • Dove hai letto che l’OS ha i giorni contati? Non è affatto così.
      Quanto alle scelte relative all’emulatore credo che nessuno di noi abbia notizie attendibili ma si ragiona esclusivamente su ipotesi perché non ci sono state fughe di notizie.

      • oggi come oggi non puoi consigliare terminali Windows a nessuno, prima di tutto perchè sono introvabili e seconda cosa è l’unico OS dove ti poni le stesse domande che si pongono gli investitori… Pochi oem , pochi smartphone e se poi hanno il supporto di acer tanto valeva affidare la produzione ad un unico produttore.

        • Tutto vero e sono in gran parte d’accordo, però non significa che il sistema operativo sia morto o moribondo.
          Questo fa pensare che sia a rischio il supporto alla produzione preesistente, e non è vero.

          • Non so ma c’è chi dice che il futuro sia Windows cloud e chi dirà che sarà solo Windows con interfacce diverse, fatto sta che nessuno investirebbe nell’acquisto di un terminale quando c’è spazio a tutte queste speculazioni per via della pessima comunicazione.

  7. parole parole…quante se ne sono sentite…intanto non c’è nulla da tenere in mano…

    • si android peggior software del 2016.
      523 vulnerabilità.
      ti dovrebbe bastare pe un po che dici?

        • A giudicare da come si scalda quando gli tocchi i Lumia 950… direi non tanto bene…

          • pretendete che nessuno vi risponde se sparate balle.
            non funziona cosi bimbi delle elmentari

          • Il che implica che siccome in genere a noi due ci rispondono le nostre non sono balle.
            Almeno credo…
            Matitone, il sillogismo è corretto? 🙂

          • no bimbo sono balle grosse come una casa.
            non sai di cosa parli, fai silenzio.
            non basta riempirsii la bocca di clearblack per sapere un minimo di informatica o di elettronica.
            prima informati e poi scrivi.
            almeno quando interagisci con qualcuno scrivi cose sensate non parole cosi messe alla cavolo.
            matitone?
            appunto pensa a colorare le figure.
            Quando si parla di telefoni o infor/elettro in generale, affronta un altro argomento che so, il dopo scuola o la mensa di scuola, o la merenda che ti da la mamma per scuola.
            ma quanti siete voi troll?
            assurdo.

          • bravo leggi molto.
            hai affermato che lo schermo amoled 2k di un lumia 950xl fa schifo pensa quanrto sei competente.
            da sputo in un occhio.

          • Mettilo affianco ad un 1520, e vai fuori asse di un pochino su entrambi i display. Su quello del 1520 i colori non cambiano, sul 950 l’alterazione sul fuori asse è netta.
            Ergo fa schifo.

        • come va la sicurezza di android?
          male vero?
          ancora cbe comprate quella porcheria?
          ma sochisti vero?
          ma ancora che parli?
          non dovresti fare silenzio?
          peaticammetw il tuo os preferito lo hanno
          massacrato e chiacchiero ancora?
          muro ler favore.
          Tu guarda le vendite che io controllo se un os é serio.
          Non bastano le vendite lfare un os vero e propio.
          Anche il clementoni é meglio di android
          Ahhahahaha
          Coglone

          • di grazia potresti evidenziare gli sbagli.
            cosi almeno torniamo a parlare di cose serie
            Androdi peggior software del 2016
            punto

          • “Android peggior software del 2016
            non deve essere considerato neanche un os
            punto”
            Il che e’ null’ altro che un opinione ed alla fine della frase si usa il punto fermo di punteggiatura; scrivere “punto” da alla frase un significato completamente diverso dove lo scrivente pretenderebbe che la sua affermazione e’ un dato acclarato ed ultimativo, cosa che in questo caso ovviamente non è.

  8. il fatto di arrivare a fine anno, tra l’altro, servirà a mettere più distanza possibile tra l’esperienza lumia e questo nuovo “surface”

    perchè la cosa riscuota successo commerciale è indispensabile che il grande pubblico dimentichi nokia, i Lumia e le 100 scelte tecniche e commerciali infelici fatte con questa famiglia di device.

    Su tutte quella di “buttare a mare” top di gamma vecchi di 1-2 anni abbandonando il supporto e gli aggiornamenti, cosa successa con TUTTE le versioni di windows mobile (7,8 e 10)

    Questo ragionamento alimenta in me il dubbio che il “nuovo windows” che girerà su surface phone non sarà rilasciato sui lumia 950

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