Alcatel Idol 4 Pro, nuovo Windows 10 Mobile in arrivo nel vecchio continente

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Presentato in pompa magna al MWC, ecco un nuovo device targato Alcatel con a bordo W10M. Alcatel Idol 4 PRO.

Si tratta di un dispositivo di fascia alta animato da un processore Snapdragon 820 (quello dell’Elite X3), con una memoria interna di 64 GB. Lo schermo è un 5,5″ FullHD da 1080p. Fotocamere da 21 (principale) e 8 megapixel (frontale). Supporto a Continuum e batteria da 3000mAh. Non si conosce ancora se questo dispositivo sarà in bundle con il VR come il suo fratello (quasi) gemello 4S, però si sa che più o meno il device in questione approderà in Europa e in Italia con un prezzo di listino di 599€ in colorazione Gold Chrome. Debutterà entro il mese di giugno.

Alcatel-Idol-4 Pro-Surface-Phone-Italia
Alcatel Idol 4 Pro – Surface Phone Italia

Ragioniamoci

Questo è certamente un dispositivo molto interessante, nonostante si tratti di una “copia” del 4S americano. Presto sarà nei negozi europei ad affiancare gli ormai anzianotti Lumia.

Sicuramente riporterà un po’ di fiducia da parte di OEM e clienti. Questa è un’altra, ennesima prova che Windows 10 Mobile non è morto! Anzi. Partner come Alcatel aiuteranno alla sua guarigione e a renderlo di nuovo competitivo sul mercato. Chissà se Microsoft si sveglierà nel corso dell’anno… Io un pensierino ce lo farei. E voi? Scrivetelo nei commenti!

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12 Commenti

  1. Certo che non è morto, solo i cretini possono scrivere che sta per morire.
    Ma è altrettanto vero che non esistono più OEM disposti a mettere sul mercato nuovi modelli di telefono basati su Win 10.
    La tecnologia impiegata è ferma alla generazione precedente perché è venuta a crearsi una situazione estremamente tesa fra Redmond ed i fabbricanti di hardware per nulla soddisfatti del totale abbandono del comparto mobile all’interno dei pur notevoli investimenti pubblicitari di Redmond e nei suoi indirizzi commerciali.
    L’insofferenza si estende anche al mancato rilascio della versione 64 bit del sistema operativo e dell’attivazione dell’esecuzione di più processi in foreground, che a questo punto si inizia a dubitare che venga resa disponibile entro la prossima estate. Questa caratteristica, fondamentale nell’utilizzo con i pacchetti da ufficio, avrebbe consentito di contrastare Android Nougat che già la offre.
    Insomma per dirla in modo sintetico, gli OEM di telefoni sono tutti incazzati con Microsoft che sembra proprio più orientata a supportare il suo software su iOS ed Android piuttosto che a dare una mano ai fabbricanti di telefoni Win 10.

    • Federico ti posso dire una cosa ?
      Stavolta hai la mia approvazione dalla prima all’ultima riga .
      Sicuramente fin che siamo in questa situazione siamo in uno status molto incerto con nessuna garanzia di nulla .

      • Che ci era pericolo di abbandono da parte di almeno uno degli OEM lo scrissi in un mio tweet di due settimane fa e poi lo motivai con un paio di post sui blog (twitter non consente di motivare una mazza).
        Me lo aspettavo? francamente no. E non se lo aspettavano neppure gli OEM quando accettarono di rischiare su Windows 10.
        Io capisco che Microsoft dia grande importanza alle componenti principali del suo core business, che sono i pacchetti software ed i servizi (ormai tutto multi-piattaforma), ma tralasciare completamente le esigenze della parte mobile dicendo “ragazzi, siete voi a costruirli e se ne avete voglia ve li spingete da soli” è veramente da cretini.
        E’ da cretini primo perché i telefoni vanno presentati alle aziende come SOLUZIONE INTEGRATA e quindi può farlo esclusivamente Microsoft.
        Secondo perché Android Nougat è veramente una bestia (non che Marshmallow scherzasse) e se non si vuol essere degfinitivamente spazzati via anche in ambito aziendale quella caratteristica serve, perché è impensabile che uno possa tenere aperte uno affianco all’altra una finestra browser ed una Word su Nougat ma non possa fare altrettanto su Win10.
        Se uno con il terminale ci lavora queste caratteristiche servono… non che siano indispensabili visto che fino ad ora siamo campati senza, ma se devo scegliere fra uno che me la offre ed un altro che se va bene me la darà alla fine dell’anno…
        E poi c’è la questione dei 64 bit.
        Ma quale Surface in autunno (di Microsoft o di qualsivoglia altro OEM) che qui neppure noi Insider abbiamo in test la versione 64 bit quando Andoid è già 64 bit da un’era geologica????
        A testare prima il sistema operativo 64 bit e successivamente l’emulatore sei-nove mesi e le due cose non si possono fare in parallelo perché sono reciprocamente bloccanti.
        Ci si aspettava l’esecuzione in finestre affiancate in QUESTA build, il 64 bit agli Insider all’inizio dell’estate e l’inizio della campagna di test dell’emulatore per l’autunno.
        Non ci riusciranno mai, gli OEM si rompono le @@ e le aziende si comprano altro.
        E detto fra noi fanno bene.

        P.S. I: leggerlo da me, da sempre forte supporter di Nadella, dovrebbe chiarire la gravità della situazione.
        P.S. II: se tu invece di basarti sui pettegolezzi e le notizie non date che trovi sui blog ragionassi sulle notizi VERE e COMPLETE ti assicuro che saresti SRMPRE d’accordo con me.

      • Speriamo che Hp faccia uno smartphone consumer giusto? Secondo te nel 2018 costerà di meno Alcatel ?

        • Cavolo siamo all’inizio del 2017 e già si pensa a fare delle stime sul 2018.
          Serve il Divino Otelma 🙂

          • No per me se nel caso vorrei sostituire con il lumia 950 nel 2018 solo per il processore potente capito

      • Si speriamo… A proposito qualcuno sa qualcosa dello stand prenotato da microsoft intel e Porsche design insieme? Sono curioso di sapere cosa hanno combinato

  2. Ma in realtà non è un nuovo smartphone. Sembrerebbe essere semplicemente la versione europea dell’idol 4s. Niente di nuovo

  3. poi ci sono partner come Acer che mettono addosso la paura che “gli altri oem” non supportano a dovere gli Smartphone e che quindi comprare prodotti non Microsoft sia un salto nel buio.

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