Un nostro caro lettore ci ha suggerito un interessante tema da affrontare: gli errori commessi da Microsoft e le prospettive dell’azienda in tempi relativamente brevi. È un argomento che si presta a molteplici considerazioni e, a seconda dei punti di vista, potrebbe condurre a conclusioni del tutto opposte.
La mia personale opinione parte da un semplice presupposto: cioè, osservare quello che sta facendo Microsoft, analizzare i progetti in divenire ed evitare di trarre conclusioni arbitrarie da quello magari non viene esplicitamente fatto trapelare dall’azienda. Microsoft di errori ne ha commessi tanti (come tutte le aziende di successo), ma esaminando i progetti nati sotto la spinta di Satya Nadella mi rendo conto che gli intoppi di percorso sono stati fisiologicamente necessari e vanno inquadrati nel grande progetto universale di Windows 10. Quello che vedo, avendo letto decine di articoli e dichiarazioni, visto i video di quasi tutti i keynote, è un macro-progetto chiaro e definito in cui c’è un punto di partenza e in cui si intravvede il punto di arrivo. Non vedo quella confusione che alcuni, in altre sedi, dichiarano in articoli di facile effetto mediatico. Oppure, limitandosi a trarre conclusioni basandosi soltanto sull’annosa questione del settore Mobile (Lumia e dintorni). In realtà Microsoft è una realtà molto più complessa, e uno sguardo settoriale è un chiaro limite di analisi. Quindi, come ho già espresso in altri articoli, vorrei tentare di offrire una visione sui possibili scenari dell’immediato futuro basandomi sulla consistente e onnicomprensiva realtà di Windows 10.
Microsoft negli ultimi anni ha davvero trasformato la sua mission di azienda e, partendo dalla enorme esperienza maturata in qualità di Software-House, ha portato ai massimi livelli l’idea del Cloud, soprattutto in ambito aziendale. Oggi, grazie alla sicurezza garantita dalla piattaforma Azure, sia le aziende più note, sia le realtà più piccole, ma ugualmente innovative, si affidano ai prodotti di Microsoft. Inoltre, e sotto gli occhi di tutti il successo della linea Surface, diventata nel giro di pochi anni un punto di riferimento dei prodotti hardware sia per i partner sia addirittura per un’azienda come la Apple, abitata al contrario a imporre il suo inconfondibile stile.
Sui possibili sviluppi del brand Surface, inoltre, invito i nostri lettori a seguire il bel pezzo di Enrico Rovacchi su quello che potremmo attenderci nell’evento organizzato da Microsoft, a New York, nell’imminente 26 ottobre.
Il cuore pulsante di quanto sopra elencato è naturalmente Windows 10, il cui sviluppo continua incessante dal quel 29 luglio del 2015, data destinata con molta probabilità a rimanere nella Storia dell’informatica. Windows 10 deve la sua buona diffusione senz’altro alla gratuità del primo anno, ma utilizzandolo sia un Surface Pro 3 sia su un vecchio PC HP Pavillion del 2009 (e su tre modelli Lumia) ne ho compreso la sua duttilità. La strada dell’universalità è stata tracciata e gli scenari che si aprono si fanno via via più interessanti.
Il Windows 10 di domani si baserà su dispositivi progettati per essere sempre più universali, cioè orientati a fornire la stessa esperienza d’uso in fatto di produttività e velocità al di là della dimensione del display. Credo che il prossimo sviluppo di Windows 10 punterà molto su questi aspetti andando anche a influenzare il modo in cui potremmo interagire con i nostri dispositivi. Microsoft sta plasmando il suo Windows 10 in funzione dell’hardware progettando in prima persona dei dispositivi, come quelli del brand Surface, che ribaltano i concetti consolidati e creano nuovi parametri di successo.
Il prossimo 26 ottobre ne sapremo qualcosa in più. Ma una cosa mi sembra chiara: Windows 10 non avrebbe senso senza una nuova concezione dell’hardware; l’hardware più innovativo non avrebbe motivo di esistere senza Windows 10.
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Il futuro di Microsoft lo vedo molto molto bene. Non so perchè ma penso che Microsoft da qui a 5 anni diventerà cambierà il “modo di vivere” delle persone. Per “modo di vivere” intendo che farà esattamente ciò che ha fatto Steve jobs con l’iPhone.
Assolutamente d’accordo con te. In più, la concorrenza attualmente, non sembra affatto offrire qualcosa di “migliore” o innovativo, quindi, la strada mi sembra praticamente in discesa….
Bell’articolo. Però avresti dovuto evidenziare quanto meno gli ultimi “errori” di Microsoft. In campo mobile soprattutto ci sarebbe da scrivere un romanzo 😀
Non tanto per i bug in se per se, ma quanto al marketing, a come è stato gestito, alle “scadenze” di rilascio mai rispettate. Al fatto di aver rilasciato windows 10 rs1 non solo in ritardo, ma anche con bug evidenti….
…E io sono un fanatico windows 10 eh… 🙂
Intanto grazie per i complimenti. Tutto sommato sono d’accordo; però ho volutamente puntato i riflettori sul progetto generale di Windows 10, e guardando al progetto generale è evidente che il brand Lumia, ereditato suo malgrado da Nadella, non piaceva al nuovo CEO e nelle intenzioni del rinnovato staff era già in mente una diversa concezione del Mobile (Surface Phone?): per questo hanno utilizzato la serie 950 come laboratorio sul campo. Essendo il progetto Surface Phone un lavoro in divenire ed ad ampio respiro hanno secondo me lavorato con tempi diversi sulla versione desktop e sula versione Mobile, il cui sviluppo non a caso arriverà a compimento con Redstone 2 il prossimo anno. A Redmond non lo ammetteranno mai, ma sono pronto a scommettere che la mia supposizione si avvicina moltissimo alla verità. D’altronde, se fossi stato il responsabile di Microsoft avrei fatto la stessa cosa: Windows 10 Universal non poteva trascurare l’ampia diffusione di dispositivi desktop, capeggiati dagli innovativi Surface. Tutto quello che sta arrivando e che arriverà di positivo per tutti gli utenti Windows 10 lo dobbiamo al desktop. Questo potrà dispiacere ai fan del brand Lumia ma è la realtà, ed occorre farsene una ragione.
…e per fortuna che lo sei! hahahahaha 🙂
Finalmente un’ottimo articolo che analizza la situazione globale di questa società, sono molte le tristi analisi parziali che trovo nel web di personaggi che vogliono solo attrarre i lettori anzi detrattori, conosciamo tutti gli errori del progetto lumia che alla fine è stato schiacciato dalle due super potenze tecnologiche del momento, ma guardando gli altri progetti di sviluppo direi che che ci sono molte idee interessanti; da alcuni mesi sto sfruttando un piccolo tablet Intel 9” con a bordo windows 10 pro, devo ammettere che vi è stato un enorme lavoro, il sistema è rapidissimo nelle risposte, intuitivo, ma la cosa più interessante è il passaggio dalla modalità desktop a tablet, questa è un’idea che funziona veramente molto bene, se dovessi paragonarlo alla mela sarebbe come passare da os a ios con un tocco, davvero geniale, a questo punto come ho suggerito più volte basterebbe ridurre il display del mio device Intel da 9” a 6” aggiungere una bella app completa per la gestione telefono ed ecco che avremmo un nuovo phablet completo, se poi dovessimo aggiungere alcuni accordi interessanti con i principali produttori di app ecco che probabilmente ci si potrebbe dimenticare il robottino a casa, cosa interessante che ho notato in quest’ultimo periodo l’ingresso di app che trasformano il tablet in un controller per dispositivi esterni; credo che Microsoft stia completando il mondo che ruota attorno a windows 10 desktop, successivamente credo svilupperà dei prodotti con display più piccoli ma con a bordo le versioni complete di Windows 10, unico sistema operativo su tutti, più comodo di questo per me sarebbe davvero impossibile.
Grazie Laura. Ottima analisi: Secondo me potresti fare tranquillamente la blogger. Magari con noi!
Bell’articolo, se posso essere onesto hai divagato sull’argomento mobile, sinceramente non mi fido più. Errori ne sono stati commessi fin troppi, Microsoft doveva rimanere software house e zio Bill all’epoca aveva ragione. La scusa di puntare solo nel business a mio avviso è una gran messa in scena , non vogliono ammettere il fallimento, tanto di cappello su pc, tablet, xbox , servizi che offre ma su smartphone hanno toppato alla grande. Con tutto che amo questo os torno a malincuore ad android, la critica che sto facendo non vuole toccare l’autore dell’articolo ma microsoft stessa, 9 anni di progetti andati a finire allo sfascio , windows mobile 6, windows phone 7 con telefoni costosi e non aggiornabili, windows phone 8 e 8.1 ottimi device con Nokia e HTC , la stessa Nokia aveva creato un parco app fantastico da fare invidia alla concorrenza (vedi ade esempio HERE) , l’uscita di windows 10 mobile e universal app, l’aggiornamento per la serie x20 (anche se avevano hardware vecchio) prima ti dicono si te lo diamo ufficialmente e poi si scusano dicendoti no scordatelo, ma se vuoi puoi passare ad insider preview per averlo, dulcis in fundo la grande manovra uccidere i Lumia, il ritiro dal mercato consumer, ecc, ecc, dichiarando quest’ultimo che punteranno sul business. Senza offesa ma 9 anni sono tanti, sempre a sperare,promesse e parole, ipotetici sogni o miraggi che un domani microsoft possa rialzarsi, conquistare il primato superando IOS o Android! Si , si e tanto aspetta e spera?! Se volevano fare successo dovevano alienarsi alla concorrenza non dico allearsi ma mettersi in linea con lo sviluppo delle app, marketing e migliorare servizi, Tutto questo non l’hanno fatto, perdonatemi la durezza nel commento, ma sono un user microsoft assai deluso per quanto riguarda smartphone. Concludo il commento, windows 10 per pc e tablet è favoloso, se microsoft vuole tornare nel reparto smartphone deve fare un po’ di pulizia interna, troppi cambiamenti vi sono stati al timone. Non so voi ma io mi sono stancato di attendere. https://uploads.disquscdn.com/images/cb47d2a97ec5f9768ce9f0e3d08498c05d513e1c177d030ba5ca10af5f0b371c.png
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