Fingerprint: i sensori più convenienti

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Fingerprint sensore Sufarce Phone Italia
Fingerprint sensore Sufarce Phone Italia

Con lo sviluppo delle tecnologie Fingerprint e la relativa svalutazione del brevetto, è possibile trovarli su vari tipi di dispositivi.

Se prima erano utilizzati solamente nei dispositivi Top di gamma, la situazione è andata gradualmente a cambiare. Nonostante questa tecnologia esistesse dapprima dell’utilizzo nell’iPhone 5s; ha preso relativa importanza solamente dopo l’uscita di quest’ultimo. Da quel momento, varie aziende, hanno inserito i sensori nei loro prodotti di punta: generando la graduale espansione del mercato.

I sensori Fingerprint esistono di varie forme e in varie posizioni, rendendo particolare ogni device e migliorando la sicurezza. Insieme al riconoscimento dell’iride, questi metodi forniscono due interessanti opzioni di autenticazione. Sebbene all’inizio non fossero totalmente performanti, richiedendo del tempo prima del riconoscimento, questi ultimi si sono andati a perfezionare col tempo.

A cosa è dovuta la loro diffusione?

La tecnologia in questione ha, ormai, vari anni di lavoro alle spalle; comportando la “perdita” di una identità d’élite. Il prezzo dei sensori Fingerprint è attualmente collocato sui 2$ per unità, con possibilità di trovarli anche a un prezzo inferiore. La produzione in serie e il prezzo di mercato basso hanno fatto sì che approdassero anche su cellulari di fascia media e medio-bassa. Un altro importante fattore che ha portato a questo abbassamento, è la notizia del nuovo brevetto “Under Screen” di Qualcomm.

Come avevamo annunciato nel precedente articolo, Qualcomm ha brevettato una nuova tipologia di sensori Fingerprint; posti direttamente sotto lo schermo. Alcuni rumors attribuiscono l’idea della tecnologia Under Screen ad Apple, che si pensava progettata appositamente per l’iPhone 8. Qualcomm ha battuto tutti sul tempo e Vivo ha conquistato la nomea del primo Partner ad utilizzare questa tecnologia. Questo genere di brevetti comporta materialmente l’abbassamento del costo delle vecchie tecnologie; dando a molti l’opportunità di usufruirne.

Scansione facciale e dell’iride

I sensori di scansione dell’iride e di scansione facciale hanno, spesso, battuto in fatto di facilità e tempistiche quelli Fingerprint. Non tutti gli smartphone hanno il sensore nella stessa posizione, generando casi in cui la progettazione risultava relativamente scomoda. La comodità dei sistemi di riconoscimento tramite fotocamera e sensori frontali sono di certo più rapidi e di facile utilizzo; ma risultano essere quelli meno sicuri. Ricordiamo infatti il caso delle prova di Chaos Computer Club, che hanno facilmente sbloccato un S8 sfruttando foto in alta definizione del proprietario.

Conclusioni

La velocità e la comodità del sensore Fingerprint è, attualmente, il compromesso migliore. Vedremo presto come, con i nuovi risvolti, potrebbe cambiare la situazione. E chissà, potremmo anche vedere questa tecnologia approdare sui nuovi modelli segreti, nascosti nei laboratori di Casa Microsoft.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.

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9 Commenti

      • Scansione facciale non dell’iride ti stai confondendo.
        Infatti sul Samsung s8 hanno fregato la scansione facciale,non quella dell’iride.
        CCC chi?

        • Chaos Computer Club, sono un gruppo di hacker che hanno effettuato prove sia sullo scanner dell’iride che sui sensori biometrici del riconoscimento facciale, appurando che entrambi sono ingannabili. Ho curato personalmente questo articolo e mesi fa quelli di CCC (Chaos Computer Club) tramite una foto in hd hanno posto l’immagine dell’iride su una lente a contatto e ingannato il sensore

          • Su Samsung s8.
            Lo facessero con i sensori montati su i 950/950xl.
            Sono leggermente meglio.

          • Nel commento prima avevi affermato che sull’S8 non avevano fregato quella dell’iride, per questo ti ho dato la spiegazione lunga. Se siano meglio o peggio di quelli dei lumia, non te lo posso dire non avendo dati materiali. Sono comunque due tecnologie differenti che ogni produttore cura secondo quello che preferisce. Su Elite X3 dopo le ultime build hanno migliorato molto il sensore dell’iride, giusto per citare un dispositivo windows più recente degli ultimi lumia

          • No, nel commento precedente non cito Samsung s8.
            Esalto soltanto la tecnologia,non sapendo che Samsung facesse una zozzeria simile.
            Ho hp elite x3 e la scansione dell’iride funziona molto bene.
            Il prodotto hp non é un lumia.
            Nei lumia la scansione dell’iride funzionava bene gia da parecchie build,praticamente da quasi subito,prima che uscisse elite x3.
            É uscito a marzo del 2016 il prodotto hp,i lumia sono di novembre 2015.
            Li dipende anche molto dal firmware del produttore del terminale.
            Microsoft,con i lumia, non ha dovuto aspettare nessuno ha fatto tutta da sola.

          • “infatti sul Samsung s8 hanno fregato la scansione facciale, non dell’iride” mi riferivo a questo. La tecnologia dell’iride ha comunque avuto qualche lentezza all’inizio anche nella gamma lumia, risultando poi effettiva anche in presenza di occhiali. HP sta ricevendo un quantitativo di aggiornamento firmware consistente e la sua tecnologia è assai curata. Conosco i dati di uscita sia della serie X50 che dell’elite x3, infatti il mio punto non è un confronto fra la ditta cardine e un OEM. Il punto è quanto la tecnologia di scansione dell’iride sia implementata in Windows e quanto in Android. Se sia possibile fregare anche il sistema windows con questo trucco della lente, non mi è dato saperlo. Spero che sia Microsoft che i suoi OEM abbiano fatto un lavoro migliore rispetto a questo dell’S8, di cui abbiamo citato la debolezza.

          • Non sapevo che Samsung avesse implementato un software cosi scadente.
            La tecnologia della scansione dell’iride é riconosciuta la piu sicura perfino da gli enti governativi di tutto il mondo.
            Non so che sensore usi Samsung, ma i lumia e hp usano quello di intel.
            Ma da quello che ho visto il software di gestione fa pena.
            Fregare la scansione dell’iride é praticamente impossibile, dato che la mappatura dell’occhio é 6 volte piu vasto di quella delle dita,ma sopratutto molto piu piccolo.
            Quindi si dovrebbe fare una foto ad altissima risoluzione 8k da 25cm in condizione di luce ottimale che non rifletta l’occhio,per non perdere i piu piccoli pezzi di mappatura oculare.
            É come prendere la cartina del mondo e poi tralasciare Malta e Singapore.
            Quando ccc farà la prova si vedrà.
            Ma la vedo dura per loro.
            Microsoft ha collaborato e collabora ancora con intel,proprietaria del brevetto/tecnologia su cellulari,nello sviluppo di hello.
            Hello é integrato su w10, quindi anche su w10m.
            La scansione dell’iride, non funziona con occhiali da sole a specchio,non puo scansionare una cosa che non vede.
            Per il resto funziona anche di notte con occhiali da sole.
            Mai avuto problemi con occhiali all’uscita,avevo il 950xl e uso occhiali da lettura.
            Solo un po lento, ma mai sorto problemi di sicurezza.
            Ora con elite mi trovo alla grande ,grazie alla collaborazione tra Microsoft e hp, hanno fatto un gran bel lavoro e non solo a livello di scansione dell’iride.

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