Sappiamo molto bene che Android, sul fronte Smartphone, ha fatto saltare in aria totalmente le basi dell’OS Windows 10 Mobile. E questo è un dato di fatto. Nonostante ciò, è avvenuto il contrario sul fronte tablet e convertibili, nel quale Windows è preferito per via della possibilità di utilizzare i programmi classici da lavoro senza problemi.
Su PC, Microsoft ha sbaragliato letteralmente la concorrenza, composta da Apple MacOSX e dalle miriadi di distribuzioni del kernel Linux (da cui si è scaturito Android per mobile) per via della sua notorietà, per la maggiore compatibilità di estensioni e programmi, e anche per come a Redmond, moltissimi anni fa, ebbero colto l’attimo, cambiando le sorti dell’azienda di Cupertino.
Ora, però, vediamo una Google sempre più interessata a sbarcare, con i suoi OS derivanti da kernel Linux Android e Chrome OS, sul settore PC, in particolar modo nell’ala dei convertibili. E sta sviluppando un progetto ambizioso per tentare una dura repressione di Windows… Ma andiamo per gradi!
Windows, garanzia, dal 1985
Esattamente. Infatti è dagli anni 80′ che Windows possiede lo scettro del campo e del mercato (PC, ndr.). Da precisamente 32 anni. 32 anni stupefacenti, in continua crescita economica per MSFT, che ha raggiunto il suo record di azioni. Con Windows 10 a Redmond si ci è staccati totalmente dal passato, perdendo le vecchie vesti per adottarne di più nuove, moderne e attraenti. Infatti i risultati stanno dando i suoi frutti. Ma, come possiamo lontanamente immaginare un’eventuale “golpe” del mercato da parte di Google, in momenti così prosperosi? Beh, soltanto con il realismo e, anche, con un pizzico di fantasia…
La notizia
Tramontato Andromeda, Google punta su Fuchsia per unire OS mobile e desktop
TecnoAndroid
Andromeda sarebbe stato accantonato da Google: Fuchsia prenderà il suo posto?
TuttoAndroid
Un tempo, si parlava di Google Andromeda, che avrebbe mirato a unire Chrome OS e Android, creando un’ecosistema simile a quello dei concorrenti, tra cui Microsoft.
Ecco, adesso per svolgere tale compito, è stato rimpiazzato da Google Fuchsia, sistema operativo nato per competere con Apple, Microsoft e, volendo, anche Canonical.
Tale progetto è stato leakato da vari tweet di un’alto esponente di Mountain View:
So yeah, got a second source on this now: Andromeda was shelved. Some of the work being moved to other things, though. Trying to learn more.
— Stephen Hall (@hallstephenj) June 4, 2017
Hardware like "Bison" laptop, Huawei Nexus 7 tablet, others we never heard about. Assuming all shelved this point, but work won't be wasted.
— Stephen Hall (@hallstephenj) June 5, 2017
Ecco, Fuchsia verrà lanciato probabilmente verso il 2020, se non oltre, perchè ci sono ancora da preparare il kernel e i framework vari.
Voi vi chiederete come mai un blog Windows come noi parli di Android. Ma adesso è il momento di riagganciarci a “casa nostra”, a Microsoft!
Google ha pronte le armi che feriranno gravemente Microsoft?
Che dire, non lo sappiamo. Certamente questo Fuchsia sarebbe un sosia, forse anche pericoloso, di Windows 10 e del suo ecosistema!
Per completezza, vogliamo ricordare che esistono anche delle ROM di Android, quali RemixOS e Phoenix OS, che creano un’ecosistema simile a quello Microsoft (e Remix possiede anche Continuum su smartphone…), ma, certamente, non sono così diffusi, anzi. Però, contando il potere di Casa Mountain View…
Ad ogni modo, come può Fuchsia di Google ostacolare Microsoft? Vediamo e analizziamo i motivi…
Project Fuchsia: perchè potrebbe intasare l’ambizioso Windows 10?
1) Marketing da parte di Google
Google, infatti, ritiene importantissima la pubblicizzazione massiva dei propri prodotti sui media. Ad esempio, durante la nascita dei Google Pixel, gamma di smartphone Android che sostituisce i Nexus, il marketing è stato spietato. Inserzioni sul web, sui giornali, e sui media, ovvero TV, radio… Nel caso in cui a Mountain View, per sponsorizzare il suo software, utilizzassero tale metodologia, potrebbe potenzialmente divenire una bomba mediatica, insomma una potenziale bomba a orologeria piazzata a casa Redmond.
2) Semplicemente, perchè è Android!
Se il progetto di Google venisse mai dato alla luce, sarebbe anche molto apprezzato dagli utenti del robottino per la presenza di applicazioni del Google Play e dell’interfaccia del robottino.
So che, fra noi “nerd”/”geek”/grandi amanti di Windows, è difficile pensare come utenti comuni, nemmeno medi, ma basici. Infatti, immaginiamoci un ragazzino che, con il suo primo smartphone, gioca a Clash of Royale e Clans. Quando vorrà anche il suo primo PC, scelto fra gli economici, e vedrà quello con il suo amato Play Store, e su cui potrà installare il suo amato videogame, beh, certamente opterà per quel determinato PC. Oppure tutte le persone che, nella vita, usano solo il telefonino, e non sono più abituati a Windows, preferendo un computer alla loro portata.
3)Altri motivi
- Interfaccia conosciutissima e intuitiva di Android;
- Possibilità molto elevate di personalizzazione, con launcher e codice kernel libero.
Project Fuchsia: motivi per cui NON potrebbe attaccare Windows
1) Celebrità e diffusione dell’OS finestrato
Una cosa da mettere in conto, è certamente la popolarità di Windows, al top da oltre 30 anni. Ormai una persona cresciuta con Windows, e ciò significa quasi tutta la popolazione mondiale. Passare ad un OS con un trascorso molto lungo assieme ad una certa interfaccia, è certamente traumatizzante. Infatti da ciò si presume che la maggioranza degli utenti Microsoft non abbandoneranno il loro sistema.
2) Software a bizzeffe!
Sull’OS finestrato, infatti, oltre alle app del Windows Store (in continua e costante crescita), sono installabili moltissime estensioni in .exe, sparse ovunque per il web. E ciòcompensa il numero minore di app sul marketplace rispetto a un’eventuale Play Store su PC.
3) Altri motivi
- Interfaccia intuitiva su Windows 10;
- Sicurezza integrata;
- Aggiornamenti continui, che migliorano di molto le prestazionidel PC.
Tiriamo le somme… Fuchsia può essere letale?
Non credo. Dopo decenni di Windows, il must-have per i computer è quello. Però, dato il fatto che, ultimamente, Android ha raggiunto Windows come quote di sistema operativo (dati intesi ad ogni device), e data l’aggressività pubblicitaria di Big G nulla è escluso o da escludere.
Solo il tempo ci darà le risposte che cerchiamo… Ma intanto, riflettiamo ancora nei commenti!
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A mio avviso, Windows resterà sempre il sistema operativo più utilizzato su PC
Anche secondo me, ma il mercato muta repentinamente… e nulla va escluso
se i PC si ridurranno a una nicchia sarà una magra consolazione
La tendenza finale la individuò correttamente Andrea in un memorabile articolo di alcuni mesi fa, si passerà dalla necessità stringente di elaborazione locale, telefoni o PC poco importa, alla dislocazione dell potena di calcolo sulle reti di Cloud Computing.
E’ assolutamente inevitabile.
GOOGLE FUCHSIA NON É ANDROID!
Si, ma è sempre Open Source, sempre Linux. Un’unione di Android e ChromeOS. Fuchsia sostituirà Android, quindi….
Sbagli. Google sta creando Fuchsia proprio per abbandonare il kernel linux. Per questo scopo ha creato un microkernel proprietario chiamato Magenta. Molti lo definiscono come terzo operativo di google dato che non ha niente a che fare ne con Android ne con ChromeOS.
Dall’articolo sembra che il nuovo os sia un’evoluzione di android ma in realtà da quanto sembra non trae nulla da esso se non la probabile esecuzione tramite virtualizzazione delle sue app.Fuchsia sarà strutturato su un nuovo kernel prodotto internamente derivato dal kernel LK e distribuito sotto licenza BSD ma ciò non toglie che il prodotto finito possa seguire le stesse orme di Microsoft.
Vero, ma, sostanzialmente, Android dopo Fuchsia non esisterà più, quindi sarà un successore di android
mamma mia… il buco nero del s.o , non voglio immaginare i virus .. 🙂 🙂 cmq ben venga la concorrenza fa sempre solo bene. Io rimango del idea che Android si per smanettoni e per il giochini.
rimani della tua idea, intanto nel mondo le cose vanno avanti
Salve a mio avviso ora windows è inattaccabile ma fra un decennio perderà qualcosa. Adesso tutti i bambini che hanno uno smartphone android quando dovranno comprare un pc compreranno un windows o un android?Io credo un android. Perciò windows si deve impegnare nel mobile..
i bambini crescono in fretta eh…
Se per inattaccabile intendi che perderà la maggioranza sicuramente hai ragione, ma anche una piccola erosione delle quote avrebbe effetti psicologici e mediatici devastanti.
Su Desktop la situazione é molto più complessa .
Già adesso uno che non gli interessa il pc attuale potrebbe farne a meno ma la maggior parte non lo fa .
Sono due mondi diversi inutile fare paragoni .
Se nel 2020 Windows diventa open-source e apre le porte al mondo , non so quanto questo fucsia possa fare , perché Windows avrebbe più attenzione sicuramente .
3 Anni però sono tanti e chissà quante volta e gabbana potrebbero accadere .
Windows open source? Molto improbabile, anzi impossibile. Comunque si, in 3 anni tutto può succedere…
Attenzione che disarcionare è una parola grossa Cris, disarcionare è impossibile.
PERO’:
– Già una percentuale significativa di Android sui PC creerebbe un trauma incredibile ed avvierebbe una cassa di risonanza sui media oltre ogni immaginazione.
– Android su PC (convertibile, tablet… quello che ti pare) realizzerebbe il sogno di Nadella di avere stesso OS su fisso e su mobile, e con esso stesse applicazioni , stessi abbonamenti, stessi media etc etc.
– Già da adesso, quindi con Android 7.1.1 è una realtà. Funxiona, funziona bene, ha diversi costruttori di grosso calibro, ha Fondi di Investimento che finanziano l’operazione e sviluppatori che rendono disponibili due Build al mese.
– Il, problema delle applicazioni semplicemente non esiste; nel Play Store si trova di tutto e pure qualcosa in più.
– Ad oggi ho installato Nougat 7.1.1 su ben ventidue macchine (DICONSI 22) incontrando unicamente peroblemi di ordine minore. Di queste ben 20 sono macchine per ustilizzo professionale che lo hanno preferito a Win 10.
Ieri notte, Gerardo lo sa, ho installato la versione 64 bit sun un Acer Aspire One D255 espanso a 2GB di RAM, macchina che con Win 10 è INGESSATA. Ora, non dico che sia un fulmine ma cu si lavora tranquillamente e pure bene (tolto lo schermetto del computerino onestamente indecente che richiede un buon paio di occhiali, ma quello non è colèpa dell’OS).
Se vuoi divertirti Cris, lo incarto e te lo spedisco. Così ti renderai conto di persona di quello che può fare un 7.1.1 già con l’obsoleto kernel Linux e del perchè uno studio professionale l’abbia preferito al Win 10 ed è in arrivo un’azienda con il decuplo dei disposistivi… totale di 220 installazioni in una piccola città come Terni.
La mia, si badi BENE, non è una sfida a Win. Semplicemente io credevo MOLTO nel sogno di Nadella e questo lo sanno tutti; se ora qualcuno è in grado di realizzarlo… beh io lo impiego!
Scritto dal’Acer Aspire One.
Beh, quoto in tutto. Sinceramente devo provare a mettere Android su un PC. Ho un Packard Bell in disuso da mesi, li potrei metterlo. Alché diró la mia esperienza
In che città vivi?
Oggi ho fatto un esperimento per niente positivo.
All’inizio avevo montato nel piccolo Aspire One la versione 64 bit dell’OS semplicemente perché avevo il tappetto USB già pronto.
Oggi, credendo di far bene, ho rifatto tutto con la 32 bit pensando che con così poca memoria… funzionare funziona, ma funziona PEGGIO della 64 bit.
Mi sa tanto che ormai per fare andare bene sta roba è un po’ come per i telefoni, servono i 64 bit. A 32 bit ste cose complesse fanno un po’ cag…
E comunque si, con disarcionare ho esagerato un po’ XD
Ah una cosa (che un po’ me le fa girare): non è cjhe quando le cose le scrivo io sono cazzate mentre se le dicono gli americani diventano Vangelo.
I computer li ha inventati un certo Turing, che fino a prova contraria era europeo, ed io del pericolo ne sto parlando da MESI!!!
Vero, ricordo XD
E allora se lo ricordi la prossima volta cita ME come fonte premeva.
Si e no…. Turing fu un pioniere dell’ intelligenza artificiale, contribui’ alla creazione di Enigma eccetera, eccetera.
Il primo vero computer fu’ l’ ENIAC; il primo Personal PC fu’ creato dalla Olivetti sotto l’ egida di Adriano Olivetti ma alcuni anni dopo la morte del medesimo tutta la tecnologia venne venduta alla General Electric.
Come dire… una tipica storia italiana… (-:
Mi permetto di dissentire Cosmo.
Turing fu il primo ad intuire la possibilità di calcolo automatico invece che meramente sequenziale, ossia fu quello che ideò il “branching”, che poi non potè realizzare per ragioni di indisponibilità tecnologica.
La differenza che c’è fra una macchina calcolatrice ed il computer è proprio la capacità decisionale data dalla possibilità di confronto fra grandezze e quindi dell’esecuzione CONDIZIONALE.
Quelli che mettono i +1 dovrebbero studiare i più 😉
Se vogliamo limitarci alla teorizzazione si Turin, e poco prima di lui Church, formularono il concetto; la costruzione di macchine funzionanti su dette teorizzazioni ne dettero la cosiddetta evidenza empirica.
La teoria della relatività formulata da Einstein nel 1915 non fu’, per esempio, validata fino al 1919.
Si ma è come dire che la Relatività non è figlia di Einstein solo perché ad Albert mancavano i capitali e la tecnologia adatti a costruire l’acceleratore del CERN.
Le tecnologie sono figlie di chi ha l’idea, non di quello che poi avvita i bulloni
Non e’ un problema di bulloni, non solamente….
Sarebbe come dire che quando useremo un quantum computer l’ inventore del medesimo era Max Plank. 🙂
Che in effetti lo è, perché il lavoro su cui si basano è il suo.
Nessun produttore di computer quanistici cercherà mai di accaparrarsi l’idea della Fisica Quantistica.
Una cosa simile la fece Marconi con la Radio, subendo l’onta di vedersi togliere il brevetto che venne correttamente riassegnato a Tesla.
Non è che la scoperta dei buchi neri è attribuita a Einstein.
I buchi neri sono una conferma indiretta della Relatività, ma NON sono la Relatività.
Einstein teorizzò l’esistenza dei buchi neri grazie alla relatività, così cone Turing ideò una macchina teorica.
Dunque sono i veri padri fondatori delle rispettive teorie, no?
Ad ogni modo, per chi puntualizza (giustamente) il fatto che Fuchsia non è Android: beh, è verissimo, infatti sapevo anch’io che il Kernel sarebbe stato differente da quello Android, ma, sostanzialmente, di chi sarebbe Fuchsia? DI chi prenderebbe il posto? Perciò sarebbe un successore di Android a tutti gli effetti. Poi, l’articolo, voleva riflettere sul fatto che Windows, probabilmente, non avrà vita facile con Google, e non sul linguaggio di programmazione utilizzato. Poi, dobbiamo vederla più che altro dalla parte consumer del mercato, a cui non interessa molto il fatto che abbia Kernel diverso. Per loro non cambierà nulla.
Alla parte consumer del mercato interessano le applicazioni. Essendo questo sistema sviluppato in Dart potrebbe portare all’abbandono di svariate centinaia di App Android. Si tratta di una rinascita che non andrà a sostituire Android, ma a farlo vivere a pari passo. Su PC,con le informazioni che abbiamo ad oggi, vince decisamente Windows, ma per la ragione che ho detto prima: non si sa che software farà girare. Ancora si sa 0, quindi fare questi paragoni è inutile.
Se il confronto si faceva con Andromeda ci poteva anche stare, stesso discorso con ChromeOS, ma in questo caso non ci sono dati, non ci sono informazioni. L’unica certezza in nostro possesso è che Fucsia è un progetto di una parte di personale di Google totalmente esterna a quella di Android. É come la divisione di Windows Mobile con Microsoft Garage: appartengono entrambe ad un’azienda madre, ma le mansioni sono completamente diverse. Torniamo a parlare di Fuchsia nel 2019, dato che al giorno d’oggi Flutter è ancora in beta.
Si, ma convieni con me che dopo Fuchsia, Android finirà nella tomba
No sinceramente…Android è un sistema open Source, alimentato da idee di sviluppatori sparsi in tutto il mondo. É nato senza Google, solo grazie all’inventiva di Andy e non morirà solo perchè a quelli di Montain View gli è venuto in mente di fare un sistema proprietario. La differenza fra Windows ed Android è che per il primo si devono subire le scelte prese da Microsoft, per il secondo io stesso (se avessi tale potenziale) mi potrei mettere a sviluppare una mia Distro senza l’autorizzazione di Google.
Ah bho, in MS hanno volutamente deciso di abbandonare il mobile, vedremo quali saranno le conseguenze…
Mmh… Io non direi proprio. Infatti, MSFT sta (e non è un rumor) progettando Windows 10 Mobile 2.0
Shhh non avete ancora capito come funziona MS! Da ormai diversi anni hanno costruito nei loro laboratori dei macchinari che captano le speranze dei fan e le invertono facendo in modo da evitare che i MS fan siano completamente soddisfatti! Per questo quando nel 2014 arrivavano le app e la speranza dei fan era al massimo hanno interrotto tutto! Ne consegue che se noi tutti speriamo nella morte di w10 esso ne gioverà in maniera incredibilmente forte! Ovvio!
A questo punto grosse Samu, sarebbero state modeste se Google non avesse saputo reagire immediatamente ma a questo punto sono difficili da prevedere.
Con Google che ha preso ad investire pesantemente sul sistema operativo anche in direzione Desktop oltre che creando autentici capolavori irraggiungibili come Google Photo, Now che ormai sta avanzando velocemente quanto a funzionalità, Microsoft che continua a produrre ottimo software per Android mentre si ostina a fare roba della quale non importa una mazza a nessuno su Windows e grandi costruttori hardware che hanno iniziato ad implementare Nougat in versione Desktop le conseguenze sono diventate indeterminabili.
Cito:
1) Celebrità e diffusione dell’OS finestrato
Una cosa da mettere in conto, è certamente la popolarità di Windows, al top da oltre 30 anni. Ormai una persona cresciuta con Windows, e ciò significa quasi tutta la popolazione mondiale. Passare ad un OS con un trascorso molto lungo assieme ad una certa interfaccia, è certamente traumatizzante. Infatti da ciò si presume che la maggioranza degli utenti Microsoft non abbandoneranno il loro sistema.
2) Software a bizzeffe!
Sull’OS finestrato, infatti, oltre alle app del Windows Store (in continua e costante crescita), sono installabili moltissime estensioni in .exe, sparse ovunque per il web. E ciòcompensa il numero minore di app sul marketplace rispetto a un’eventuale Play Store su PC.
3) Altri motivi
Interfaccia intuitiva su Windows 10;
Sicurezza integrata;
Aggiornamenti continui, che migliorano di molto le prestazionidel PC.
1) Vero, indubbiamente vero e forte vantaggio competitivo.
2)
&
3) Fuffa!
Ormai Android sotterra Microsoft come Store ed inizia ad attaccarlo pericolosamente anche per ciò che riguarda le applicazioni di grande respiro.
Da quando le software house hanno intuito che sviluppando NDK invece che Dalvik non solo si guadagnava di diversi ordini di grandezza in velocità (ormai il software Android viaggia veloce quanto quello “exe”, ma si potevano fare orting quasi 1:1 verso Apple, ha iniziato ad arrivare di tutto.
Al contrario comn sto caz… di UWP (si, lo odio) Microsoft se le sta tagliando da sola.
Interfaccia intuirtiva di Windows… ma de che? su Android l’utente si sceglie l’interfaccia come più gli piace, anche una per ogni esigenza, e se ne ha coglia la cambia sei volte al giorno.
Semmai è quella Win che è ferma al palo da cinque anni a questa parte.
Sicurezza integrata… a parte che ormai l’antivirus integrato sta arrivando pure su Android, sempre che non ci sia già… boh… Nougat 7.1 ha un controllo sull’ACL che il buon Windows se lo sogna di notte. Per fare quello che un utente Android 7.1 fa con la gestione dei diritti l’utente Windows dovrebbe aprire il tab della gestione delle Policy e mettersi a spippettare (auguri).
Aggiornamenti continui… due Majoir update all’anno a me sembrano anche meglio degli “aggiornamenti continui” di Microsoft mio caro Cris.
Quanto poi alla versione Desktop da cui ti scrivo, questi sono pieni di $$$ e tirano fuori 2 Build al mese, come il programma Insider.
Dici che può andare bene?
La prossima volta lascia perdere gli USA e le notizie cercale in Italia, da chi sta roba la usa sul serio tutti i giorni.
Quando scrivo che è pericoloso, significa che E’ PERICOLOSO!
Già, avere snapchat su un PC sarebbe utilissimo… Ma che stiamo a ragionare? Le app per smartphone sono limitate in funzionalità: Possono essercene milioni, ma la maggior parte sono inutilità allo stato puro! Quelle poche che hanno senso usarle sul pc, già ci sono su Windows (anche fatte meglio) oppure c’è il sito web.
Ma è assolutamente FALSO!!!!
Perché parlate di cose che non conoscete? e soprattutto perché mettete dei +1 a membro di segugio su argomenti che conoscete ancor meno di chi ha scritto la boiata di turno???
Quello era una volta, quando sviluppare per telefono significava scrivere per Java (DALVIK) o Silverlight.
Ora non è più così, perchè con UWP lato Microsoft e ART + NDK lato Android si può scrivere qualsiasi tipo di applicazione, dal programmetto di chat fino al mostro da un milione di righe di codice.
Semplicemente sono due tecnologie che pur essendo sovrapponibili nel risultato finale e nella modalità di esecuzione, distano moltissimo nella struttura dell’applicazione.
Ma la colpa non è neppure vostra ma di chi non scrive un cavolo di articoli per formarvi! Mi spiace per l’ennesima frecciata alla Redazione, ma questo genere di commenti la rendono indispensabile!
“oppure tutte le persone che, nella vita, usano solo il telefonino, e non sono più abituati a Windows” questo è il grande pericolo che io continuo a sollevare
ancora con questa storia che Microsoft ha il “predominio” nel convertibili, e la si confronta al boom degli smartophone, come le due cose fossero comparabili, ignorando il fatto che parlaimo di diversi ordini di grandezza tra le due cose…
Giusto in Italia si possono fare analisi simili. Fucsia si ritiene possa sostituire Android, utilizzando kernel e codice sviluppati da Google stessa potrà averne un controllo maggiore risolvendo il problema della frammentazione e sviluppando un os in linea con le richieste moderne e possibili future a differenza di Microsoft che si ostina ad abbellire un gigante marcio come Windows.
Ad onor del vero le tenebre che avvolgono il nuovo OS Google sono fitte in Italia così come lo sono sulla Luna.
Non si sa per certo che kernel userà, non si sa se severrà ralalizzato da Google, se ne verrà comprato uno prono, se ne ibrideranno uno come fece a suo tempo Apple… insomma non si s un cavolo di niente.
In lina di principio potrebbero pure comprare BlackBerry per ottenere l’uso del meraviglioso QNX o perfino ottenere una licenza per quello Microsoft.
Non si sa niente.
Quindi l’articolo di Cristian non dice niente di sbagliato. Ha solo tralasciato l’irrilevante fatto che il primo a lanciare l’allarme relativo ad un rischio di sbarco di Android sui PC fu l’italianissimo Federico, e che lo fece proprio dalle colonne del suo blog.
dai non scherziamo.
Google non sa fare un os serio su telefono e ne vuole fare uno su desktop.
Ahahhahahahah
Ma ve lo immaginate un pc con tutti i problemi di android?
Ahahahahhaha ma che é una barzellettta?
Ma che vogliamo ritornare indietro di 25 anni quando la gente formattava il “dispositivo” come é normale fare com quelle zozzerie con abortdroid?
Ahahahhahaa
Dire a google ,che un conto é far un os per telefono e far finta che funzioni in modo decente e un conto fare un os serio che sia stabile,veloce,fluido,ottimizzato,con zero problemi hardware,sicuro al 100% e android non é nessuno di questi.
quando google farà uscire il su ridicolo os per desktop ,Microsoft avrà inventato la macchina volante ,la macchina del tempo e persino avrà scoperto il vero assassino di Kennedy.
Ahahhahahaha
[…] Vi abbiamo già fatto vedere come, l’ “antagonista” Google, sia impegnata a un progetto che non possiede kernel Android, quindi Linux, ma bensì uno progettato interamente da Big G, e che presenta un’interfaccia adattabile ad ogni device, che creerebbe un’ecosistema simile a quello dei concorrenti tra cui Microsoft. […]
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