Era il lontano 1984. Nacque, da un idea del genio Steve Jobs il primo Macintosh. In contemporanea, l’altro genio dell’informatica Bill Gates, inventò il sistema operativo Windows (e dobbiamo ringraziarlo per questo, perchè se non fosse per lui non ci sarebbe Microsoft e quindi questo blog), che venne subito inserito nei computer IBM.
Da qui i dispositivi si evolsero, i computer diventarono sempre più compatti fino a divenire 2-in-1 e tablet, mentre i telefoni divennero sempre più intelligenti. Fatto sta, però, che negli ultimi tempi, non è più arrivato nulla di veramente nuovo sul mercato. E non parlatemi dei grandi Smartwatch, perchè a mio parere sono veramente insensati. Sono un oggetto che rende una persona, secondo il marketing, smart, però se hai l’orologio intelligente ma non sai neanche aprire Word, poco tecnologico sei e poco tecnologico rimani.
Innovazione 0?
Già. Negli ultimi 5 anni non si è visto niente di veramente nuovo. Gli smartphone sono sempre uguali, solo che leggermente più potenti, i PC sono sempre PC e i 2-in-1 sono sempre i 2-in-1. Gli All-in-One sono stati rivoluzionati quest’autunno con il Surface Studio, una ventata d’aria fresca per il mondo dei computer “tutto in uno”.
Un esempio di questa innovazione 0 è proprio il Mobile World Congress di quest’anno che avete avuto e che avrete modo di seguire assieme a noi. Non c’è stato nulla di veramente rivoluzionario, ne’ sul fronte della telefonia ne’ in quello Tablet e 2-in-1. Un esempio: Huawei P10 (guardate sotto) è praticamente identico al P9. Sempre ottiche Leica, sempre due sensori, forma identica. Tutto noiosamente, tremendamente e miseramente uguale. Idem per Samsung. L’S7 è quasi identico all’S8 (che è stato presentato solamente con un trailer).
E non capisco sinceramente perchè sui media fanno finta che in campo informatico ci sia grande innovazione quando, invece, è veramente poca.
Microsoft, questo è il tuo momento!
Dopo aver innovato su fronte PC con gli ibridi (Surface), e su versante AiO con il Surface Studio, è ora di pensare al settore Mobile, con qualcosa di nuovo, che dia una ventata di aria fresca a questo misero e sempre meno innovativo e intrigante mercato. L’unica chance per riuscire a ottenere una grande novità che ribalti la situazione è inventare un 3-in-1, tanto sognato da noi blogger dell’ecosistema Microsoft e Windows. Esso, però, deve funzionare realmente come un PC, con possibilità di eseguire i programmi .exe . Gli ultimi top di gamma Windows 10 Mobile, secondo me, sono solo un assaggio di ciò che sarà il futuro dell’informatica.
Voi che ne pensate? Sarebbe ora di cambiare qualcosa sul mercato, oppure vi va bene così? A voi la parola nei commenti!
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Bell’articolo! Sono assolytissimamente d’accordo con te!! Ma ora è il momento Porca miseria. Ora!!!
??
Bellissimo articolo, Cristian. Sono d’accordo con le tue considerazioni; infatti non serve confondere il successo nel Mobile dei concorrenti con innovazione. Per questo il progetto Microsoft con Qualcomm è davvero una rivoluzione, e per presentarsi al meglio è stupido affrettare i tempi. Microsoft è in una posizione forte, grazie al suo Windows 10, ai Surface e al lavoro dei partner, e quindi trovo giusto aspettare che i nuovi dispostivi con architettura ARM e lo Snapdragon 835 vengano presentati quando saranno davvero pronti. Capisco l’ansia di tanti utenti, ma il rodaggio vuole il suo tempo. Nel frattempo, avremo senz’altro dispositivi su cui discutere…
??
non servirà confondere il successo con innovazione ma per il momento loro vendono a raffica e noi zero, oltre a non avere nemmeno l’innovazione (per ora)
Questa volta zero sul serio, visto all’MWC che non è stato presentano nessun telefono Win.
?? Alcatel e HP………………..
Mica hanno presentato nuovi telefoni, è roba già presente da un anno.
Microsoft fai subito una cosa nuova soprattutto nel mobile cosi Apple diventa di nicchia giusto o no? ??
Giustissimo! ??
e facile da fare soprattutto
Purtroppo non sarà per niente facile
Quindi credi realmente che Win sui telefoni ha la possibilità di raggiungere un market share tale da relegare iOS in una nicchia?
Ho seguito MWC 2017 , unico terminale che mi é piaciuto é stato il Sony con snap 835 & fotocamera 19 megapixel con slow Motion a 960 Hz .
Tutto il resto é stata Noia assoluta , Huawei a parte il P10 plus migliorata solo comparto fotocamera.
Il resto sui Smartphone ?? Nokia che ha fatto un remake con vecchi hardware senza chicche di duo stile .
Forse diciamo la verità ….. Veramente se non la facevano forse se ne accorgevano in pochi , tanto che io stesso sbalordito ho visto Samsung puntare sul settore pc Windows 10 forse sono stati i più intelligenti.
Quoto ?
D’accordissimo. Attendiamo una bella ventata di innovazione!
A me è parso pieno di cose interessanti, fra le quali il primo telefono con lo Snap 835, che finalmente sposta in avanti la generazione corrente dei chipset dopo un’attesa veramente troppo lunga.
Win 10 è perfetto si per i tablet che per la IoT e gli accordi con Qualcomm faranno convergere su l sistema operativo di Redmond moltissimi OEM fino ad ora reticenti.
E’ probabile che con la prossima generazione di SoC il binomio Windows-Snapdragon inizi ad attaccare anche il mercato del computing fisso, sistemi server compresi.
Server mah…. Forse ho frainteso dimmi te ma stai postulando il sorpasso di Qualcomm in quello che è ad oggi il dominio Intel con gli Xeon? Pare che al massimo dia da pensare Amd oggi con Ryzen domani von Naples sempre su architettura Zen…. Ma Qualcomm mah…
Non per tutte le applicazioni server occorre grande potenza di calcolo, ma tutti i server necessitano di grande affidabilità e, possibilmente, basso consumo.
L’utilizzo di SoC al posto delle tradizionali CPU può garantire entrambe le cose, oltretutto ad un prezzo decisamente competitivo.
Non credere che i SoC di ultima generazione siano dei giocattoli, gli ARM su cui sono basato sono in grado di gestire sia gli ambienti virtualizzati (sebbene non a livello di Intel ed AMD) che la criptografia.
Non sono sufficientemente del settore ma se mi dici server=Xeon spero in una diversificazione del mercato con Naples ma ARM al di là del cloud computing ma sono cose molto di nicchia non ce lo vedo poi posso sbagliare anzi sicuramente però parallelizzare il calcolo richiede tanti core ma tanti….
Nei server in tecnologia Intel si usano quasi esclusivamente processori Xeon, che sono CPU meravigliose ma costano molto e consumano parecchio.
Se la potenza di calcolo è determinante o se serve un supporto completo alla virtualizzazione allora lo Xeon (generalmente più di uno) è la scelta migliore.
Se invece si ricerca un’elevata affidabilità e consumi contenuti I SoC con Win10 sono l’ideale, è lo sono anche sotto il profilo degli ingombri.
Con quello che consuma un server basato su Snap 835 non ci alimenteresti neppure le ventole di uno basato su Xeon.
Non sempre puoi usare il Cloud, così come non sempre puoi trarre vantaggio dall’avere più macchine virtuali sullo stesso server fisico.
Il mercato non è affatto di nicchia, credimi.
Ti credo come premesso non sono del settore, con nicchia nel cloud computing intendevo ad esempio la computazione del folding proteico; sapevo esistesse la possibilità di cedere la potenza computazionale del proprio Smartphone quando non utilizzato
Sei un biologo?
Medico in formazione
Allora potresti trovare interessato la ricerca Microsoft sull’archiviazione di grandi masse di dati in catene di DNA.
Io purtroppo non sono in possesso degli strumenti culturali necessari per seguirla, ma so che si tratta di una nuova frontiera entusiasmante.
La conosco già ma la vedo poco pratica. La differenza tra biologia e silicio è quella che esiste tra parallelo e serie, estrarre dati dal Dna è molto laborioso ad oggi; trovo più intrigante il Memristore e come memoria e come cpu inoltre ha il vantaggio di mimare il comportamento dei neuroni senza abdicare alla velocità del silicio quindi una AI forte se mai possibile (io non credo credo invece realizzabile la debole) verrà da lì
Ma il problema con le tecnologia attuali è la massima densità, vanno bene fino all’ordine dei terabyte, che adesso rappresentano una quantità di dati notevole ma nel prossimo decennio è prevista una crescita del volume di dati cui gli archivi dovranno far fronte di qualcosa come quattro ordini di grandezza.
Gestire diecimila TB di dati con le tecnologie attuali è fuori discussione, semplicemente non sono adatte.
I memristori non aumentano (aumenteranno) in modo significativo la densità di stoccaggio dell’informazione.
L’unico modo di trattare simili moli di dati consiste nell’immagazzinarli elle molecole.
E ma se ci metti giorni a cavarli fuori è come non averli. Io sarei più fiducioso sui memristori per come li ho inteso non richiedono tecnologie differenti dalle attuali ma uno sforzo più intellettuale che tecnico cioè dover ripensare l’informatica da cima a fondo
Ma non ci metti giorni, sono veloci.
Si la PCR è veloce ma il sequenziamento proprio per niente.
Condivido tutto. MWC è stato una delusione pazzesca!
L’unica ad aver presentato davvero qualcosa è stata Oppo col suo sistema di lenti a periscopio
Hai ragione. Spesso i cinesi sono i più innovatori in questo campo
l’innovazione è tale se riguarda il grande pubblico, che non mi pare possa essere interessato ad un 3in1 per cui qui si sbava
Hai ragione. Un 3-in-1 in utenti comuni non spopolerebbe, ma, visto che sappiamo come le pubblicità influiscano davvero tanto, e Microsoft farà parecchio marketing….
visto che finora non ne ha fatto di marketing cosa ti fa pensare che lo farà ?
I dubbi ce li ho anch’io, ma essendo i vecchi device dei comuni LUMIA (di cui peraltro Nutella non voleva l’acquisizione), e quello futuro sarà un device 100% made in Microsoft, forse ci terranno di più al marketing
“deve funzionare realmente come un PC, con possibilità di eseguire i programmi .exe .”
questo è assolutamente fuori luogo, primo perché l’utilizzo diretto del Subsystem Win 32 è sulla via del camposanto pure sui PC e quindi avrebbe veramente poco senso farlo rinascere sui telefoni, secondo perché il malware nei telefoni attuali sarebbe di gran lunga più più pericoloso che nei PC e di conseguenza il software che vi gira deve necessariamente essere incapsulato, firmato e distribuito da fonti certe.
Infatti. Secondo me tutti i .exe dovranno andare nel Windows Store
Quindi non i .exe 😉
Dopo che Tim Cook ha oggi annunciato di assolutamente non voler mischiare i mercati dei dispositivi Apple, ci possiamo sognare innovazione da loro (anche se di certo da loro è l’ultimo luogo da cui la volevo). Il nostro caro Tim ha detto che il macbook non avrà assolutamente touch ne l’ipad avra un software os.. insomma solita storia; ancora non hanno capito che il futuro sono gli ibridi in cui Microsoft sta investendo e avendo dei grossi frutti!
Già. Ma, quando Cook se ne accorgerà…. ….sarà troppo tardi missà
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