IoT e Surface Hub: I dimenticati dalla gente ma non dalle aziende, il parere di uno sviluppatore

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xiaomi microsoft terry myerson annuncia surface phone - surface phone italia
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Quando si parla del mondo Microsoft si pensa subito alle solite cose: Windows Desktop, Xbox, Windows Mobile e Surface. Ma Windows non è solo Mobile, Desktop e Xbox, ci sono altre due versioni (oltre a Holographic) a meritare la stessa attenzione: sto parlando di Windows 10 Team e IoT Core.

Molti di voi non sapranno neppure cosa siano queste due versioni. Lo spiego brevemente: Windows 10 Team è la versione speciale del sistema operativo di Microsoft dedicata al Surface Hub, il mega tablet da muro da ben 21000 dollari presentato da Microsoft a inizio 2015. Windows 10 IoT Core è invece la soluzione di Microsoft powered by Windows per il mercato dell’Internet of Things lato client.

Ma cos’hanno questi due versioni del nostro os preferito di speciale? Come sono gestiti? A chi interessano? Analizziamo la situazione

Premessa: in quanto sviluppatore, adoro queste due versioni dell’os perché permettono di sfogare la creatività  di noi dev, con schermi giganti e device senza schermo ma con connettività infinita.

Surface Hub e Windows 10 Team

https://www.youtube.com/watch?v=FRLDRQePY1o

Questo mega tablet, pensato per l’utenza business, ha attirato parecchia attenzione nelle aziende che, nonostante il costo proibitivo per le persone comuni, ne hanno comprati a migliaia, con circa 2000 clienti e una media di 50 pezzi ciascuno.

La penna, unita ad un os specifico per le dimensioni del tablet, la possibilità di riconoscere chi lo sta usando, funzioni enterprise e specifiche di ottimo livello lo rendono un prodotto unico.

Ma Microsoft sta a mio avviso facendo un errore: non rilasciare questa specifica versione di Windows scaricabile da chiunque. Alla presentazione del Surface Laptop e Windows 10 S, l’attenzione era tutta sui portatili, ma non hanno pensato ad una cosa che al momento è parecchio migliorabile: le lavagne interattive.

Ormai è pieno di scuole che spendono migliaia di euro in queste “lavagne” che in realtà sono semplici dei proiettori con un touch resistivo di scarsa qualità, pc di basso livello ancora con Windows 7 e lentissime. Una line up di OEM pronti a fornire vere lavagne touch in stile Surface Hub con Windows 10 Team avrebbe creato una nuova categoria che avrebbe letteralmente invaso aziende e scuole.

Avrebbe inoltre favorito lo sviluppo di applicazioni UWP (perfette per questo tipo di device) che sarebbero state ottime anche per Xbox o per un futuro ingresso nelle smart TV  o anche solo per potenziare le applicazioni che supportano la penna

Speriamo Microsoft agisca meglio in futuro con questo device e soprattutto con il suo Os, che ha un grandissimo potenziale.

Windows 10 IoT Core e un diverso punto di vista

Windows 10 IoT Core è una versione di Windows 10 che integra le Universal Windows App e pure i Win32 (escluse le API per la GUI) il tutto in un Os che pesa meno di 1 Gb e che ha un’interfaccia grafica molto basica, adatta giusto a configurarlo e a far partire un’app.

Nella sua idea di base questo Os dovrebbe essere usato in computer embedded senza schermo, come ad esempio il Raspberry Pi 3, ma qui sorge un problema: il mondo dell’IoT è completamente frammentato e riuscire ad avere quote significative è impossibile anche per Apple, che con Homekit non sta ottenendo grandi risultati.

Microsoft ha risolto puntando tutto sul lato server, con soluzioni enterprise che stanno avendo molto successo anche se il consumer non lo vede, ma Windows 10 IoT Core ha un’arma inutilizzata che ora prende forma.

Agli ultimi eventi Microsoft come il Build, molti team di sviluppo hanno mostrato device minuscoli incorporati a schermi anche da 10″ che usavano Windows 10 IoT Core, che all’avvio faceva partire un’app UWP. Questa soluzione può aprire un nuovo mondo ad aziende e commercianti.

Quanto spesso al supermercato vedete che alla cassa hanno dei tower enormi come PC ancora fermi a XP con programmi che fanno a dir poco pena? Queste soluzioni discutibili potrebbero essere facilmente sostituibili da dei pc embedded da 30€ l’uno con un supporto nativo al touch e una semplicità per fare, gestire e aggiornare una singola applicazione UWP che verrà fatta partire all’accensione del dispositivo.

Con i milioni di pc vecchi che ci sono adesso questa soluzione garantirebbe un ricambio generazionale molto rapido a bassissimo costo e con tanti vantaggi.

Anche qui, si spera che Microsoft si dia da fare per sfruttare l’asso nella manica che ha nel mondo dell’IoT.

Cosa ne pensate? Microsoft potrebbe sfruttare meglio le frecce nel suo arco anche se sono di nicchia? Fatecelo sapere nei commenti!

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5 Commenti

  1. Fantastica riflessione, condivido in tutto. Tali OS sono abbastanza dimenticati. Windows IoT può animare dispositivi (che adoro) come Raspberry PI e altri. Mentre si, ti do ragione. Windows 10 teams potrebbe, da pubblicizzato, essere una manna per le scuole e le LIM.

  2. Articolo mooolto interessante. Complimenti Manuele. Peccato che, come hai giusto evudenziato tu, questo sia un argomento ritenuto “marginale” e di poca importanza.

  3. Bravi! finalmente qualcuno che ne parla!…Gli scenari d’uso ipotizzati mi sembrano calzanti…l’unica nota che vorrei fare riguarda le lavagne interattive, credo che hub venga dato in licenza se qualche azienda vuole utilizzarlo nei propri prodotti, ad esempio ricordo che tempo fa “fece notizia” uno specchio con windows hub incorporato(poi forse era stato anche presentato un tavolo ma non sono certo…).

  4. che senso ha raschiare il fondo del barile ? qui gli “altri” vendono miliardi di device che tutti in mano (con altri OS) e qui stiamo a ricamare sulle “lavagne”, su “possibili” sviluppi delle UWP…ma a chi vuoi che interessino ?

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