Microsoft e il Fattore Cool: dal Desktop funzionale allo “Style Design”

Windows 10 Universal sta per tagliare il traguardo del secondo anno di vita e, aggiornamento dopo aggiornamento, il nuovo sistema operativo è ormai il paradigma del cambiamento culturale in atto nel mondo Microsoft.

L’azienda di Redmond ha costruito la sua fortuna nel corso di quattro decenni con le varie edizioni di Windows, e gli utenti di tutto il mondo hanno da sempre associato Microsoft al Desktop funzionale. Il concetto appena esposto è diventato un archetipo culturale e senza ombra di dubbio ha influenzato e migliorato la vita lavorativa di migliaia di persone.

L’arrivo di Apple e il concetto di Style Design

Quella che è stata l’immagine vincente dell’azienda si è rivelata nel recente passato un limite quasi insormontabile. Con l’esplodere di Apple e dei suoi prodotti Cool, a partire dall’iPhone per arrivare agli iMac, Microsoft ha visto scendere su di sé l’ombra del declassamento e il cosiddetto Desktop funzionale aveva ormai un sapore datato, adatto a mere operazioni lavorative. Lo Style Design e la modernità delle applicazioni introdotti dall’azienda di Cupertino hanno creato una dicotomia e un forte pensiero culturale: chi sceglieva Apple si distingueva dalla massa.

Apple era uno status symbol: era perché, seppur l’ascendenza sul pubblico è ancora significativa, negli ultimi anni con l’arrivo di Satya Nadella alla guida dell’azienda di Redmond le cose sono cambiate in maniera considerevole.

Windows 10 e l’inizio della rivoluzione

II nucleo su cu si è basato questo cambiamento culturale è, come scrivevo all’inizio, Windows 10. Il nuovo OS ha di fatto cambiato alcuni concetti consolidati: da sistema operativo desktop a sistema operativo che andava oltre il dispositivo. Windows 10 è un sistema operativo camaleontico e la sua adattabilità a dispositivi con dimensioni e caratteristiche hardware diverse è del tutto naturale. L’aggettivo Universale aderisce alla perfezione a Windows 10 e già da questo concetto troviamo il primo punto in cui Microsoft crea una netta distanza rispetto alla concorrente Apple, legata a una divisione netta tra Desktop e Mobile. Windows 10 ha il vantaggio, tra gli altri, di non aver esaurito la sua spinta evolutiva, considerato le sue declinazioni come il recentissimo Windows 10 S, i prossimi Windows 10 on ARM e Windows 10 Mobile CShell, di cui mi soffermerò brevemente in conclusione.

Un sistema operativo moderno e touch come Windows 10 da solo non poteva portare a compimento questa rivoluzione culturale se non affiancato a dispostivi in grado di far percepire visivamente agli utenti il cambiamento in atto. Le persone che navigano in Rete o visitano i grandi Centri Commerciali percepiscono e vedono devices prodotti da Microsoft o realizzati dai Partner di grande qualità costruttiva e di un accattivante design. Anche quando queste persone non acquistano questi device, per via del prezzo non sempre alla portata di tutti, avvertono in maniera netta o subliminale che lo Style Design non abita solo dalle parti di Cupertino.

L’incarnazione dello Style Design: il marchio Surface

Satya Nadella e i suoi collaboratori hanno fatto tesoro della lezione di Apple e, spingendo l’acceleratore su un Windows 10 sempre più creativo, hanno dato a Panos Panay (a capo della Divisione Surface) le risorse per ampliare la gamma dei prodotti puntando sempre più in alto l’asticella dell’innovazione e della qualità costruttiva. I recenti Surface Studio, Surface Laptop e Surface Pro, e il relativo lancio a livello mondiale, sono un ulteriore rafforzamento del Fattore Cool che si sta cucendo addosso la nuova Microsoft di Satya Nadella.

Rafforzata da recensioni positive anche da chi di solito non utilizza prodotti Microsoft, la percezione di un netto cambiamento culturale si avverte sempre di più e lo sarà sempre di più perché gli OEM, pur offrendo anche prodotti più economici, stanno mettendo a frutto le direttive di Microsoft portando su mercato prodotti ricercati e di notevole personalità stilistica. La concezione di Personal Computer statico, magari potente ma poco curato a livello estetico, ha lasciato il posto, grazie alla spinta propulsiva della linea Surface e del lavoro intelligente dei partner, a dei dispositivi duttili improntati alla mobilità, nel senso più ampio del termine.

A questo grande lavoro fa da eco l’imminente arrivo sul mercato di Xbox One X (la più potente Consolle finora prodotta), lasciando stupefatti molti sviluppatori. A di là delle specifiche tecniche, il lavoro svolto da Phil Spencer e dai suoi collaboratori ha aggiunto un ulteriore tassello al Fattore Cool con cui viene sempre più identificata la nuova Microsoft.

In conclusione di questa disamina, un accenno alle prospettive che potrebbero ulteriormente ampliare le prospettive dell’azienda: mi riferisco, come scritto alcune righe sopra, a Windows 10 on ARM e Windows 10 Mobile CShell. È molto probabile che tutto ciò darà vita a una nuova categoria di dispositivi ultramobili, in grado di garantire potenza e connettività. Su questo si è molto dibattuto, ma per ora credo sia meglio chiudere qui e aspettare altre occasioni e informazioni più dettagliate.

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