I visori con supporto Windows Mixed Reality crescono mostrando delle buone quote mercato, ma quali sono i vantaggi dietro la realtà aumentata?
Produttività
Come punto cardine delle tecnologie di tipologia Mixed Reality c’è sempre la “produttività”. Il progetto nasce con lo scopo di far coesistere l’ambiente virtuale con quello fisico, dando la possibilità di sovrapporre entità virtuali a quelle fisiche. L’idea era quella di fornire strumenti di progettazione che potessero adattarsi perfettamente a diversi scopi. L’esempio cardine lo troviamo in studi di architettura, dove i visori Mixed Reality rimpiazzano i modellini classici e danno upgrade al classico progetto CAD.
Sempre nel ramo della produttività troviamo applicazioni di supporto diretto, che mostrano un prodotto ed evidenziano i punti dove effettuare una sostituzione o una riparazione. Quest’idea è stata molto utilizzata nel campo industriale, agevolando operazioni manuali o analisi dell’integrità di strutture e prodotti.
In uno dei vari eventi Microsoft la Mixed Reality cambia forma, trovando applicazioni anche nel campo del Design. Grazie all’utilizzo di visori era possibile scegliere oggetti da un catalogo virtuale e inserirli nelle proprie case. Questa funzione garantisce la possibilità di visualizzare un prodotto prima ancora di comprarlo, vedendo le sue dimensioni, come si accosta con il resto dell’ambiente circostante e anche vedere le differenti colorazioni disponibili.
Per quanto dispositivi come HoloLens vengano visti più in chiave di produttività, ci sono differenti risvolti che coprono anche lo svago e la creatività.
Virtual Tour
L’idea dei tour virtuali era già stata introdotta tempo addietro, permettendo una serie di visite guidate in musei totalmente mappati. Molti tour sono stati sviluppati, garantendo un’esperienza perfetta direttamente da casa, sfruttando visori VR. Il progetto ha però preso una piega differente, grazie all’impegno di ARTEMA, unendo le potenzialità di HoloLens e la struttura fisica del museo.
L’esperienza di una visita al museo guadagnerà una guida interattiva grazie a HoloLens, che mostrerà dati aggiuntivi sulle opere, letture e dettagli registrati da attori professionisti e anche animazioni di modelli 3D e giochi. Con il supporto di HoloLens sarà possibile espandere il campo dei differenti visitatori, fornendo un’esperienza totalmente innovativa. Un altro fattore che migliora l’attuabilità del progetto di ARTEMA risiede nel costo ridotto di HoloLens 2 (rispetto al predecessore) e all’aumento del campo visivo disponibile.
Conclusioni
Produttività, creatività, cultura, gaming sono solo alcuni dei settori in cui la Mixed Reality trova applicabilità. Il progetto ha fatto diversi passi avanti, migliorando i differenti tipi di visori e rendendo alcuni prodotti facilmente accessibili anche al mercato Consumer. Per quanto un progetto del genere ha, sicuramente, applicazioni più importanti di altre, c’è comunque da evidenziare che garantisce possibilità quasi infinite a chi usufruisce di questa tecnologia.
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