Windows 10 Mobile sta attraversando un periodo di difficoltà: una fase si sta chiudendo e un’altra si sta aprendo lasciando intravedere enormi potenzialità.
In questa fase storica non è facile invitare un utente ad acquistare o utilizzare un Windows Phone visto l’andamento del mercato. Noi però, consci delle qualità dei dispositivi, ci proveremo ugualmente.
Dunque, allo stato attuale Microsoft ha chiuso la divisione Lumia e gli OEM che dovrebbero colmare la lacuna latitano. In quasi tutti i Microsoft Store le scorte dei Lumia sono terminate o in fase di esaurimento. I nuovi device arrivati sul mercato, escludendo piccoli produttori regionali, sono HP EliteX3 e Alcatel Idol 4s, quest’ultimo per ora distribuito solo negli States. Quindi il problema principale per un utente è la scarsità di dispositivi presenti sul mercato. In attesa della rivoluzione annunciata da Microsoft, se non altro ci aspettano novità nel mese di febbraio, al MWC di Barcellona.
Allo stato dell’arte soffermiamoci sulle peculiarità degli attuali Windows Phone. Uno degli aspetti più significativi è la sicurezza dell’OS: in quanto sistema chiuso è difficilissimo da violare. In un mondo online, sia per i privati sia per le aziende, è un fattore importantissimo. Altrettanto significativa è la fluidità e leggerezza raggiunta dal sistema operativo. Windows 10 Mobile è un sistema in divenire che ha raggiunto una valida maturità, ed è concettualmente più avanzato rispetto alla concorrenza. Inoltre, rispetto alle altre piattaforme, Windows 10 Mobile è universale con la propria controparte Desktop. Continuum, in particolare la versione più avanzata vista su EliteX3, permette un utilizzo avanzato sconosciuto al classico mondo degli Smartphone.
Infine, aspetto assolutamente da non sottovalutare, i pochi device rimasti sul mercato, eccezion fatta per HP Elite X3, hanno un rapporto qualità prezzo oggetivamente invidiabile da qualunque azienda. Basti solamente pensare al Lumia 950 e il fratello maggiore XL che attualmente sono disponibili ad un prezzo addirittura inferiore ai 300€.
A questo punto vi chiederete: perché nonostante queste qualità Windows 10 Mobile è così in difficoltà? Ognuno darebbe la sua versione ma, lieto di essere smentito, la gran parte degli utenti risponderebbe: la mancanza di app!
Secondo me questo è un aspetto importante ma non fondamentale: il motivo principale è la mancanza di un dispositivo che abbia appeal come lo sono i Surface. Elite X3 in questo senso è un buon passo in avanti, ma non è sufficiente ad invertire il trend.
Conclusioni
Riallacciandomi agli articoli di Andrea Ghirardini e Enrico Rovacchi ripeto il mantra del dispositivo/i che abbia appeal: quando fu lanciato il primo iPhone sbaragliò il settore degli Smartphone, aggiungendo eleganza e innovazione. Credo che la strada annunciata da Microsoft, ARM, Snapdragon 835, Emulazione degli eseguibili, dispositivi intercambiabili, sia quella giusta. La Mobilità andrà intesa nel senso più ampio del termine: il concetto Mobile=Telefonia sarà in ambito Microsoft una delle variabili. Il dispositivo con brand e un form-factor riconosciuti con molta probabilità riuscirà a cambiare la considerazione nei confronti del Mobile made in Microsoft e soprattutto ricorderà a qualche pigro sviluppatore che il bacino d’utenza non è lo 0,1% di Windows 10 Mobile ma i quasi 500 Milioni di Windows 10 attivi.
Cosa ne pensate della situazione attuale di Windows 1o Mobile? Fatecelo sapere nei commenti!
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“Cosa ne pensate di Windows 1o mobile” lol. Comunque ci vuole si un dispositivo che abbia un appeal e la linea surface ci sta riuscendo, ma secondo me bisogna che la microsoft diventi un azienda piu “di culto”. Dovrebbe aprire un microsoft store in almeno ogni capitale dei paesi, pubblicizzare meglio in tv e creare gadget, ad esempio io volevo un portachiavi col logo microsoft e non ho trovato nulla su amazon…ma la cosa più importante è la mancanza di app, ma dubito che possa essere colmata da un dispositivo solo…
Lo dice infatti, sarebbero 500milioni di dispositivi…
dispositivi che devono poter creare attrazione per le app…e sappiamo che non è così
Se esce uno “smartphone” come si sta vociferando in questi giorni, quello potrebbe essere un input per le altre aziende non solo per sviluppare windows “phone”, ma potrebbe invogliare anche i programmatori a sviluppare app.
Insomma, un dispositivo come si deve, può cambiare le sorti di windows mobile
“invogliare anche i programmatori a sviluppare app.”
Attraverso quale processo, Chiara?
Ammesso che Microsoft rientri realmente nella produzione dei telefoni, perché questo dovrebbe fare la differenza? non è che basti volere una cosa per far sì che essa accada.
Basandoci sull’esperienza precedente, l’afflusso di applicazioni nello Store iniziò al raggiungimento del 3%, quindi ben due punti percentuali sopra lo share attuale.
Il mercato degli smartphone è grosso modo di due miliardi di pezzi all’anno, che si traduce nella necessità di arrivare a vendere qualcosa come quaranta milioni di Surface phone partendo da zero (quel tipo di oggetto non esiste quindi si parte da zero).
A te pare realistico vendere quaranta milioni di Surface Phone?
Forse non hai ben capito quello che intendevo dire. Se dovesse uscire un Surface Phone “rivoluzionario” o semplicemente un Surface Phone che piace, questo sicuramente potrebbe spingere programmatori a sviluppare UWP. Perchè? Perchè un prodotto buono vende. La curva di crescita sarà estremamente lenta nel caso di Windows Phone e in teoria non dovrebbe nemmeno superare il 7/8% di market share, ma ciò non toglie che se il prodotto risponde bene alle esigenze del mercato, può appunto “invogliare i programmatori a sviluppare UWP”.
Inoltre, se questo Surface Phone dovesse girare su W10, l’emulazione dei .exe servirebbe da tramite e da input alle aziende per sviluppare UWP.
Dico questo perchè sono convinta del fatto che se tutto ciò dovesse avverarsi, l’intenzione di Microsoft è eliminare del tutto le applicazioni .exe in favore delle UWP (ma con questa cosa non penso di aver fatto la scoperta dell’acqua calda).
No, stop.
Se devono comunque sviluppare UWP allora non c’è nessuna differenza con l’attuale… tanto vale farlo per i telefoni attualmente esistenti.
Il “valore aggiunto” che a quanto pare dovrebbe portare questo Surface Phone risiede nella capacità di eseguire codice scritto per Win32.
A che serve battersi tanto per l’avere la compatibilità Win 32 nei telefoni e poi aspettarsi che la gente sviluppi UWP? davvero non capisco Chiara, lo dico sul serio.
Ti faccio il mio esempio, che è lo tesso di MILIONI di colleghi sparsi per il mondo: nel corso della mia vita ho scritto un incredibile numero di righe di codice sia per ambiente Unix che per Win 32… semplificando per gli ambienti di esecuzione “tradizionali” e non ci penso neanche lontanamente a mettermi a scrivere UWP.
Se e quando sui telefoni potrò far girare in modo SICURO ma distribuibile via Store il mio software, allora inizierò a tirare fuori roba pure per questi aggeggi… in caso contrario a me il desktop dei PC e Server sta benissimo.
Il fatto che questa mia posizione sia largamente maggioritaria sta a dimostrarlo l’esigua crescita del numero di applicazioni UWP.
La stesura del codice UWP non è la soluzione Chiara, la soluzione è Centennial (una volta ben funzionante) perché consente di rendere compatibili UWP, distribuibili tramite Store e SICURE le centinaia di miliardi di righe di codice scritte ed in fase di scrittura per Win 32.
Se lo preferisci solo Centennial è in grado di portare ai telefonini quello che le “vecchie cariatidi” come me hanno scritto e stanno tutt’ora scrivendo.
Il mondo dell’IT non è tenuto in piedi dalle giovani leve che scrivono programmetti Store in UWP (cosa che farei pure io se fossi una giovane leva) ma dalle vecchie cariatidi come il sottoscritto, quindi con UWP da solo non si va lontano.
Ma al di là di queste considerazioni resta il fatto che per avere un qualche impatto questo “aggeggio rivoluzionario” dovrebbe vendere quaranta milioni di pezzi, e farlo pure in tempi brevissimi.
Ripeto, a te pare una cosa ragionevole?
Quaranta milioni di pezzi sono tanti Chiara, ma proprio tanti.
Il tuo discorso fila; e in effetti il progetto Continental è uno dei più ambiti da parte di Microsoft: sarebbe meraviglioso se, attraverso questo tool, le migliaia di eseguibili venissero tramutate in UWP. Installare un’applicazione dallo Store darebbe una certificazione sicura al prodotto, eliminerebbe una lunga ricerca sul Web e darebbe vantaggio agli sviluppatori. Insomma, un vinci/vinci per tutti. Alla fine della giostra, sia attraverso Continental sia attraverso altri tool, l’importante che lo Store si arricchisca di titoli. Già i numeri di Windows 10 attivi sono appetibili; poi ci vuole che i nuovi dispositivi Surface rompano l’immobilità creata dai Lumia (non ho dubbi); che gli OEM aumentino l’offerta seguendo gli input dettati da Microsoft ecc. Insomma aumentare il movimento intorno alla piattaforma Windows 10 e di conseguenza svegliare quegli sviluppatori intellettualmente pigri, e mi riferisco a quelli nati a pane Android e iOS! 😉
Nessuno sa quante siano con esattezza le applicazioni commerciali scritte per l’ambiente Win 32. C’è chi ne stima venti milioni e chi si spinge fino a trenta milioni.
Ma il grosso non è quello ma sono i pacchetti software proprietari scritti dalle aziende per risolvere i loro problemi specifici. Questo software potrebbe tranquillamente rappresentare dieci volte il numero dei prodotti commerciali.
Nel complesso parliamo di un patrimonio software di dimensioni colossali. La VERA RICCHEZZA del sistema operativo Windows è questa, non le poche centinaia di migliaia di programmetti presenti sullo Store.
Per darti un’idea del valore di questo insieme di programmi posso dirti che quando si trattò di firmare la NDA che mi concedeva la disponibilità dei codici sorgente del lavoro fatto per il mio ultimo cliente, sei anni di lavoro, stimammo un ordine di grandezza pari ad un milione di euro.
Va bene, sono stato piuttosto bravino, sono stato molto produttivo… ma sono comunque UN SINGOLO analista per UN SINGOLO cliente.
Quell’insieme di software, molte centinaia di migliaia di righe, non verrà mai portato in UWP, ma è possibilissimo che prima o poi mi si chieda di studiare la conversione Centennial della parte di esso utile ad essere eseguita su sistemi mobili.
Ripeto, io sono un singolo sviluppatore e quella è una singola azienda.
Moltiplicatelo per tutto il mondo e virenderete conto dell’importanza di Centennial e della necessità di poter eseguire quella roba anche nei telefoni.
Poi, ovviamente, ci sono alcune cose assolutamente impossibili da convertire (o anche da scrivere ex-novo) in UWP, ma già la quantità di codice convertibile è semplicemente impressionante.
Ti sbagli. Centennial non è la soluzione. Non possiamo pensare che centennial riesca a convertire applicazioni complesse di qualsiasi tipo. Queste soluzioni automatizzate non possono utilizzate in QUALSIASI ambito. E poi ti voglio ricordare che i .exe saranno emulati. Di sicuro un app nativa girerebbe meglio di qualsiasi programma di emulazione.
Se sul mio portatile Linux su cui ho installato Ubuntu ci installo la macchina virtuale su cui poi installo Windows 10 e su cui poi di conseguenza installo un gioco, non è minimamente paragonabile alla fluidità che potrei avere se il gioco fosse scritto nativamente anche per ambiente Unix.
No Chiara, non qualsiasi cosa.
Tu non segui tutti i miei scritti, colpa mia che mi rifiuto di aprire un blog nel quale renderli disponibili come corpus unico, diversamente sapresti che so bene che esistono intere classi di software non convertibili tramite Centennial.
Quindi Centennial NON è la panacea,
Tuttavia questo vale per una MINORANZA del software Win 32 eisistente, mentre la maggior parte dello stesso può tranquillamente essere trasformata in UWP/Store a mezzo di Centennial.
Emulazione di Centennial… beh bisogna vedere che intendi. Se parli dell’esecuzione ARM (telefoni) allora si tratta di un’emulazione tramite processore ARM, che comunque comporta una perdita di performance tale da compromettere unicamente la velocità del software CPU-GPU intensive come i giochetti “sparatutto”.
Se al contrario fai riferimento all’esecuzione nei PC allora non esiste nessuna emulazione in quanto la CPU è comunque un x86.
Centennial è importante sia per i telefoni che per i PC (differenziazione sul punto di perdere ogni significato) perché confina l’esecuzione dei processi all’interno di un ambiente sicuro, dio gran lunga più sicuro dell’ormai obsoleto sottosistema Win 32.
Ancor più importante, gli eseguibili UWP ottenuti tramite Centennial sono firmabili e eseguibili ovunque; questo da un lato pone un freno alla pirateria e dall’altro abbatte la possibilità di installare malware.
Il futuro del software sia per PC che per telefoni è sì UWP, ma UWP che passa per Centennial.
Quanto ad Ubuntu… perché usi una macchina virtuale? Se sei Insider (Fast) la compatibilità binaria (ELF64, ossia Linux (quindi necessità di macchine virtuali) è già presente in Win 10 sotto forma di sottosistema WSL, che è diventato UFFICIALMENTE parte di Windows 10 a partire dallo scorso Agosto.
La distribuzione installata di default sopra WSL è proprio Ubuntu, ma naturalmente può essere cambiata con qualsiasi altra.
I giochi… per i giochi c’è la X-Box, che in un prossimo futuro verrà dotata di una GUI sufficientemente estesa per permettere ai consumer puri di assolvere a tutti i compiti necessari ad un computer domestico.
Il percorso del Windows 10 “standard” lo porterà a fondersi con i pacchetti di produttività (in particolar modo Office 365) ed i sistemi di collaborazione (LinkedIn + Skyper for Business). In seguito verrà trasformato in “OS as a Service” sulla scia di quanto già fatto con Office 365.
Ma le attuali uwp non sono sicure?(Domanda da niubbo)
Si, lo sono
La possibilità in effetti ci fu, u analizzata e poi lasciata cadere.
Un paio di anni fa Nadella chiese ad un team di legali e banche l’acquisizione di un brand piuttosto elitario e ben conosciuto: BlackBerry.
In molti pensammo che fosse la premessa all’acquisizione di un forte marchio legato all’hardware, condizione necessaria per iniziare ad operare in modo convincente su tale settore.
Il prezzo sarebbe stato decisamente basso vista la crisi in cui volgevano i canadesi (ed in cui si trovano ancora) perché BlackBerry aveva da poco accettato un offerta Samsung di soli 8.5 mld di dollari poi bloccata dal Governo canadese.
Poi non se ne fece più nulla, la richiesta di analisi restò tale e Microsoft impiegò il suo budget destinato alle acquisizioni in aziende e startup legate ai settori strategici del suo core business.
Microsoft non può aprire dei Microsoft Store in giro per il mondo legati all’hardware perché non ha il brand adatto, non ha la storia su cui basarlo e neppure può centrarlo sulla produzione attuale dal momento che a fronte di un singolo prodotto favorevolmente accolto dal mercato (i portatili Surface) ci sono le disastrose esperienze dei Lumia-Microsoft e della band, unite alla totale indifferenza del mercato per il suo ultimo tentativo con i PC.
Se due anni fa avesse acquistato BlackBerry e l’avesse condotta a mettere sul mercato, finanziandola pesantemente, delle linee di prodotto elitarie… degli anti-Apple, allora sì, si sarebbe potuto fare.
Al momento non esiste possibilità all’infuori di quella dei negozi X-Box per i ragazzi.
Hai dimenticato un ottimo terminale, ovvero l’Acer Jade Primo. Lo trovi attorno ai 200 € e ha tutto quello che trovi su un 950
Hai ragione: hai fatto bene a ricordarlo!
E’ un peccato che è di pochi giorni fa la notizia che il Jade non otterrà l’aggiornamento Anniversary, un vero peccato.
ritengo che ci sia un solo vantaggio ad usare windows phone e cioè che chi come me è legato storicamente a microsoft non accetterebbe mai di usare un android o un apple sarebbe inconcepibile, ma la verità è che a causa dell’assenza di app si dovrebbe abbandonare windows phone, spero in un miracolo con surface phone
Con Surface Phone, la situazione dello store migliorerà sicuramente, è certo, anche se non dovesse essere un successo, almeno si convincono che il Windows store mobile non è morto, ora in molti pensano che Microsoft abbia lasciato definitivamente il mobile, è per quello che lo store sta andando così male, se il Surface Phone sarà un successo, ci sarà un miglioramento più sostanziale nel Windows store, tra uno o due anni potremmo avere tutte le app più diffuse, aumenteranno gli Oem e torneremo almeno al 10% di share.
Il problema è che Surface Phone non esiste e con esso è quasi inesistente anche Windows mobile.
Se intendi quel nome preciso, va bene, non si sa se si chiamerà così, però che ci sia è sicuro, l’ha detto Nadella (lo Smartphone definitivo), ci sono i brevetti che confermano che Microsoft ha interesse nel mobile (non si sa se verranno usati però…), molti blog dicono pure che la produzione è già pronta, cosa pensi che fa la Microsoft, che lasci andare gli altri tranquilli, continuando a stare altri anni con i soliti Smartphone tutti uguali?
Si spera di no, ma s questo punto lo voglio sentir dire da MS stessa.
Windows Phone è già morto. Lo dice il mercato
“chi come me è legato storicamente a microsoft non accetterebbe mai di usare un android o un apple ”
Questo assunto è sbagliato, Sparrow.
Siamo in tantissimi ad avere contemporaneamente un telefono Win ed uno Android, un telefono BB10 ed uno Android, un telefono BB10 ed uno Apple, un telefono Win ed uno Apple… e così via con tutte le permutazioni esistenti.
“inconcepibile” è un termine che appartiene unicamente agli esaltati, le persone ragionevoli provano tutti gli OS e poi, in tante, scelgono di averne almeno una coppia perché alcuni sistemi operativi, nella fattispecie Win 10 ed Android, sono così distanti da risultare più COMPLEMENTARI che CONCORRENZIALI.
Al di fuori dei blog ed in generale delle comunità di appassionati, gli esaltati sono veramente pochi… l’utente “normale” se ne frega altamente della fedeltà ad uno piuttosto che all’altro Marchio (unica eccezione la fanno gli utenti Apple), ma si dotano degli strumenti unicamente in base a quello che essi fanno o non fanno, e dal momento che nessuno di essi fa bene TUTTO, finiscono per averne un paio.
no quale esaltato direi piuttosto depresso, per quanto riguarda i sistemi operativi sono tutti uguali, per un utente normale, quello che cambia e’ l’assenza di app, io nello specifico non sono esaltato per microsoft pero siccome ho sempre usato microsoft non tollero nient’altro vorrei usare solo windows , ma l,assenza di app e’ fortemente limitante , ieri per esempio mi serviva un app per disegnare piantine di case, su windows store il deserto su android decine, i sistemi operativi consentono di fare tutte le stesse cose ormai non e’ come dici tu che sono complementari
No, i sistemi operativi tutto sono fuorché tutti uguali.
Non lo sono per l’utenza comune, non lo sono per gli amministratori di sistema e non lo sono per l’utenza aziendale… insomma non o sono per nessuno.
Diverso è dire che alla fine tutti i sistemi operativi possono fare le stesse cose, questo è corretto, ma tali cose vengono fatte in modo differente. Anche MOLTO differente.
E poi ci sono alcune cose, per fortuna poche, che alcune IMPLEMENTAZIONI di sistemi operativi possono fare e che altri proprio non possono fare.
Un Android ed un Windows 10 differiscono sia nel modo in cui certe cose vengono fatte che nelle reciproche IMPOSSIBILITA’ di farne altre a causa della loro architettura completamente diversa.
In particolar modo è IMPOSSIBILE (nel senso che proprio non si può fare) raggiungere l’apertura, flessibilità d’uso, compatibilità con ogni genere di applicazioni e adattamento alla personalità dell’utente usando il kernel Windows, così come è altrettanto IMPOSSIBILE (di nuovo nel senso che proprio on si può fare) ottenere un elevato grado di sicurezza complessiva, confinamento dell’accesso ai dati da parte dei processi e completa integrazione nei sistemi informativi aziendali usando un kernel Linux con sovrapposto un middleware Android.
Che poi un OS possa venir forzato a fare qualcosa che “somiglia” all’altro è un discorso differente, ma nessun OS sarà mai efficiente è naturale nell’uso quando condotto oltre i limiti imposti dalla sua architettura.
Guarda, ti faccio un esempio che renda semplice ciò che ho detto.
Apri il Play Store, facci un giro dentro… e ti accorgerai che una LARGA PARTE delle app riguardano personalizzazioni di ogni genere, tipo e natura, dal banale cambio della tastiera fino alle UI e LockScreen completamente ridisegnate (e ridisegnabili dall’utente).
Poi troverai altre centinaia di applicazioni che riguardano l’utomazione del telefono e degli oggetti ad esso collegabili.
Poi ne troverai altre mille mila che riguardano le funzioni ottenibili tramite “rooting” del terminale.
Bene, l’utente-tipo Android campa (letteralmente campa) nuotando in un mondo fatto di questa roba, non esistono due telefoni Android uguali perché ciascun utente si “cuce addosso” il suo componendo in modo più o meno coerente pezzi di varia natura fino ad ottenere un oggetto che magari è una schifezza ma che A LUI piace pechè in un certo senso se lo è fatto da solo e che comunque è UNICO!
Ne vanno così fieri, a mio avviso giustamente, che le comunià sono piene di “gare” nelle quali vengono esposte le migliori personalizzazioni.
Bene, yutto questo sui telefoni Win è impossibile non pechè non ci siano developer che “portano” i loro software ma perché è proprio il sistema operativo a non permetterlo.
In alcuni casi lo sbarramento viene dai suoi strati più alti, ma in molti altri è lo stesso kernel, quindi l’architettura più profonda del sistema operativo, ad impedirlo.
In sintesi non è possibile fatr diventare Win “adatto alle masse”, perché non è fatto per quel tupo di attività, NON PERMETTE quel tipo di attività.
E non pensare che “le masse” siano composte da cretini che vogliono giocare, perché l’adattare il telefono alle proprie esigenze e fargli fare cose non previste tramite, ad esempio, Tasker ed i suoi mille plugin è una cosa non solo figa, ma anche utilissima.
Chiedo scusa, ma questo ragionamento sbatte contro il piu importante smartphone del mondo: l’iPhone.
In che senso?
Nei commenti precedenti viene indicato Android quale sistema operativo adatto per le masse, poiché consente personalizzazione infinita. Quando sappiamo tutti che iOS, che non permette alcuna personalizzazione tanto quanto W10m, é il vero e unico sistema operativo apprezzato dalle masse. Sono davvero un cerchio ristretto gli utenti che usano Tasker, ad esempio.
Ah ok, mi hai chiarito il tuo punto.
Io penso che in realtà la mancanza di app verrà colmata usando w10 desktop come porta d’ingresso. Microsoft vuole che tutti passino a 10 e per forza di cose succederà. A quel punto spinge i produttori software a sviluppare app per w10 e una volta fatto ciò non ha piu senso tenerla solo per w10 desktop, tanto vale svilupparla uep e accaparrarsi anche utenti xbox e mobile
Assolutamente d’accordo con te!!!
Lo store anche adesso è lo stesso, le app sono divise in desktop, mobile, Xbox e HoloLens, sono i produttori che decidono cosa fare, dovrebbero fare tutti Universal App, ma non è così.
Windows 10 desktop incastrato dentro il Surface Phone lo escluderei subito, a partire dal fatto che ci vuole almeno l’interfaccia mobile per renderlo usabile e W10 desktop pesa troppo, non è scorrevole come Android, ci vuole un Windows 10 mobile totalmente nuovo, programmato partendo da W10 desktop, alleggerito e con tutte le funzionalità del Windows 10 mobile di adesso, il risultato sarebbe un Windows 10 mobile arricchito, peserebbe 1Gb in più per i dispositivi di fascia medio bassa e 2 o 3 Gb in più per i device top di gamma, con quasi tutte le funzionalità desktop, nel caso che il Surface Phone sia piegabile, occorrerebbe anche la possibilità di mettere l’interfaccia desktop e tablet.
Sono tutte ipotesi quelle che si fanno sul Surface Phone, ma la Microsoft è da un’anno che non fa più Lumia e sarà da due anni che sono in ballo col Surface Phone, stiamo parlando della Microsoft che quasi ogni anno presenta dispositivi mai visti, mica di Apple che è da moltissimo tempo che non innova più.
È vero, ma c’è da dire che per ora windows 7 batte in numero di dispositivi windows 10, e per questo probabilmente microsoft non riesce a convincere i produttori a sviluppare app piuttosto che .exe penso ci voglia ancora un po’ di tempo, per fa sì che win10 prevalga come s.o in ambito desktop e dopo microsoft può portare i produttori a sviluppare uwp
Citazione ( Ironia ON ) :
San Genná damme la grazie di vincere la schedina senza giocarla .
San Nutella damme tutte le app su Windows mobile 10 senza farle sviluppare .
Ahahhaha
Masochismo?
Adoro windows phone e soprattutto l’ecosistema Windows 10… Spero solo che non ci facciano aspettare troppo tempo prima di farci vedere qualcosa di VERAMENTE all’altezza…
..serve un maledetto Surface Phone… Ne abbiamo bisogno tutti noi… Non vorrei continuare ad accompagnare w10m nel baratro del fallimento
Io credo w10m abbia un grande potenziale. Microsoft non deve sprecarlo come ha fatto Blackberry con BB10. Attendiamo il MWC per saperne di più…
BB10 è un prodotto nato morto, fu lo stesso Heins ad ammazzarlo quando si trovava ancora nel grembo della madre inimicandosi Steve Ballmer.
Largamente condivisibile.
magari è un po’ esagerato il target di 500 milioni, ma il succo è quello: ad unificazione avvenuta esisterà un sistema operativo pressoché indifferenziato che poi gli OEM saranno liberi di implementare su qualsiasi tipologia di prodotto, dal telefono al sistema fisso passando per la IoT e l’Automotive.
Io credo, e l’ho scritto tante volte, che il target RAGIONEVOLE per i piccoli terminali mobili dotati di Win 10 (i telefoni) possa stimarsi in un po’ meno di 1/3 del segmento buiness, che sua volta vale circa 1/3 del mercato globale… ragionevolmente fra il 5% ed il 6%.
In questo momento siamo grosso modo poco sopra l’uno percento, ed è un uno percento totalmente sano, privo di assistenzialismi come le vendite in perdita dei vecchi Lumia e, cosa che più conta, tutto messo a segno con terminali di media ed alta fascia prodotti da OEM specializzati in hardware.
In più Micosoft ha dimostrato che è possibile conseguire le certificazioni necessarie alla fornitura per Governi, DoD, NATO ed aziende loro fornitrici di terminali basati su Win 10 in versione mobile ed ha anche certificato l’intero sistema operativo, cosa estremamente importante quando la denominazione “Mobile” verrà rimossa.
Le condizioni per raggiungere il target ci sono tutte, si tratta solo di fare/non fare errori.
Ad oggi Nadella non ha commesso alcun errore. naturalmente non significa che non possa commetterne in futuro (come sarebbe il rientrare nella produzione di telefoni), ma è comunque una buona premessa.
Concordo! 500 Milioni è una cifra che Windows 10 vede all’orizzonte, non impossibile da raggiungere nei prossimi mesi. Comunque sia, l’utenza di Windows 10 ha già superato i 400 Milioni, una cifra appetibile per chi sappia andare oltre la propria pigrizia intellettuale.
Mi sono vissuto tutta l’evoluzione cellulari palmari e Smart phon.
la mia considerazione è questa:
wp10 è ad oggi il sistema più evoluto e che guarda al futuro, gli altri sistemi sul mobile , sono arrivati.
non aggiungo altro….
Potrebbe essere condivisibile, ma convincere la gente di questa tua affermazione allo stato attuale non é cavalcabile . Bisogna vedere se il Nutella tirerà fuori dal cilindro qualcosa che spacca e convinca , altrimenti siamo al punto di partenza.
La cosa più probabile è che sulle orme di quando tirò fuori dal cilindro un iPhone con software Microsoft questa volta dal cilindro esca un Android con il software EMM/MDM frutto del recente accordo fra Redmond e Mountain View.
Potresti essere più in modo che tutti riescano a capire cosa intendi per software EMM/MDM ?
Grazie , mi piacerebbe che spiegassi dettagliatamente .
Sul finire dello scorso anno Google e Microsoft raggiunsero un’intesa per dotare la soluzione Enterprise di Google, Andrid for Business, della tecnologia i gestione delle flotte di telefoni di Microsoft.
A mia memoria si è trattato del primo accordo di rilievo fra le due aziende, probabilmente voluto da Google per contenere un po’ lo strapotere che Samsung detiene grazie al suo Knox.
Naturalmente nessun blog italiano si è sognato di darne notizia.
Scusami . Oggi ho avuto una giornata NO , sono un po duro. Non ho capito bene i termini della intesa , i benefici e cosa può comportare per noi questa cosa in futuro e se realmente quanto ci guadagna Microsoft.
A noi porta benefici qualsiasi azione adatta a far aumentare i profitti di Microsoft, perchè una parte considerevole di quei profitti viene poi reinvestita nella ricerca e nel potenziamento dei prodotti e servizi che comunemente utilizziamo.
Quindi anche un dollaro di utili cavato fuori da iOS o Android indirettamente influisce sull’esperienza utente di chi impiega Windows.
I termini sono banali: Android for Business è un buon prodotto ma era lacunoso quanto a capacità di gestione delle flotte, cosa indispensabile se si vuol vendere materiale a medie e grandi aziende.
L’unico OEM ad avere tali capacità era Samsung perchè da anni investe sulla tecnologia Knox; di conseguenza in ambiente Android Samsung era l’unico OEM in grado di vendere nel settore Enterprise.
Adesso Android for Work ha il pieno supporto delle tecnologie di gestione delle flotte proprietarie Microsoft, cosa che risurrà lo strapotere Samsung nel mondo Android.
Dai rumor che si rincorrono pare che il prossimo step sarà il porting di Office sui Chromebook. Rumor seri, non parate da blogger in cerca di fama.
NOTA: ieri avevo scritto “Android for Business”, lapsus dovuto alle denominazioni Microsoft… si chama “Android for Work”.
ricordati che le migliori cose non vengono usate dalla massa . E questo è un dato di fatto ……la massa usa quello che voglio farle usare o consumare… ormai questo è alla luce del sole ma ancora non se ne accorgono….
Verissimo. A patto che però il “piccolo gruppo” generi utili maggiori o uguali a quelli che si otterrebbero rivolgendosi alla massa.
I caso contrario non si chiamano “cose elitarie” ma “fallimenti commerciali”.
Questi sono tre anni di mercato finanziario del titolo MSFT, quello di Microsoft.
Tre anni di continuo accrescimento del valore dell’azienda, di cospicui dividendi pagati con la puntualità di un orologio ed ancor più utili reinvestiti in ricerca sui più svariati fronti. Tre anni di continui successi commerciali su tutti le componenti dell’attuale piano industriale portato come una ventata di aria nuova dal suo nuovo CEO Satya Nadella.
Due anni che hanno condotto l’azienda a divenire il motore della ICT mondiale!
Prima di dire “Microsoft ha sbagliato in questo” o “Microsoft dovrebbe fare quest’altro”… beh, bisognerebbe partire da questi dati, che sono quelli di una guida che nei due anni trascorsi non ha sbagliato NIENTE!
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I dati sono dati! Concordo!
La scienza è fatta di dati come una casa di pietre. Ma un ammasso di dati non è scienza più di quanto un mucchio di pietre sia una vera casa. (Poincare) Questo per dire che il dato va interpretato e non costituisce una verità di per sé. L’oggetto del post è poi se consigliare un Windows Phone oggi figlio della politica condotta sino a ieri praticamente e non se credere nella visione di Nadella che si sta dimostrando è vero fruttuosa. Tant’è che chi non ci è entrato in Windows Phone farebbe bene a non farlo e ad aspettare a vedere che salta fuori dal cilindro; chi invece come me è possessore di Lumia può solo pregare che il coniglio nel cilindro rinnovi l’interesse e popoli lo Store.
non ci vuole tanto perché è fantastico io che sono passato da tutte le versione di WP sono stra felice del mio ultimo arrivato 950XL , non giocherò mai a PokemGO e chi se ne frega l’importante che abbia tutto il resto e intendo HOMEBANKING , POSTA , WHATSAPP (solo perché ora mai si usa al mosto dei SMS) , un browser velocissimo e alcuni simpatici giochi per passare il tempo . IL RESTO E FUFFA…. a dimenticavo ho un solo AMORE … CORTANA !!!!!! poi al lavoro trovo utilissimo il Continuum…..
Cio’ che ha sbagliato Microsoft è nel marketing!
L’iphone dice che il suo smartphone riceve chiamate??!? OVAZIONE DEL PUBBLICO
La gente pensa che samsung sia android (parliamo della donnina che fa la spesa), comprano i samsung perchè sono “belli”, poi ci mettono 3 app in croce.
A livello fotografico Lumia da 5 giri a tutti quanti… ma la gente non lo sa..
I giochini li devono per gli smanettoni..
Visto che Microsoft ha comprato Linkedin fai del tuo telefono il top di gamma del mondo Business..!
Evidentemente e mi ripeto, il reparto marketing dovrebbe essere lincenziato in tronco!
Gli articoli pubblicati su Surface-Phone Italia, in particolare gli editoriali, stanno riscuotendo un apprezzabile successo grazie ai commenti che arricchiscono i testi. Quest’ultimo mio pezzo, come quelli di Andrea Ghirardini ed Enrico Rovacchi, è stato molto commentato e io ringrazio tutti coloro che hanno contribuito. Senza togliere nulla agli altri, ho apprezzato e ho imparato diverse cose dai commenti di Federico e Chiara. Grazie!
“i 500 Milioni di Windows 10 attivi” non contano un ficos secco quando la maggior parte non usa nè store nè app…
Il movimento intorno a Windows 10 è in crescita e i dati forniti mostrano come il download dallo Store si è quadruplicato da quando, nel luglio 2015, il sistema operativo ha debuttato su PC e Tablet. Insomma, la strada della completa unificazione è quella giusta, come afferma Federico, considerando che il merito del notevole aumenti di download arriva da Windows 10 Desktop. ?
Concordo su tutto tranne su di un punto: per me la mancanza di app ha fatto la differenza e decretato la quasi morte (attuale) della piattaforma. Non solo: quando le app ci sono, spesso fanno pena (Linkedin è il caso più clamoroso, anche perchè acquistata da MS).
Uno smartphone senza app ormai è come un PC con il solo OS: serve a poco.
Ma ho fiducia nello “zio Bill” e sono certo che con il SP avente il continuum che farà girare le Win32 (per ora solo quelle a 32 bit) ne vederemo delle belle.
Diego.
Oggi ho fatto un exursus sullo Store e ho notato la grande qualità delle Universal App: Anche quelle ufficiali, a parte dei miglioramenti auspicabili di alcune, sono arrivate grazie proprio a Windows 10.
Ehh se un sistema è chiuso è difficilissimo da craccare…anche Windows desktop è chiuso ma lo buchi vabbe chi ha scritto l articolo non conosce l’argomento. Fatti sta domanda perché i server usano Linux?
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