Qualcomm, secondo alcune informazioni trapelate online, sta lavorando su un nuovo SoC, nome in codice SC8280, di fascia alta per i PC Windows on ARM.
Qualcomm Snapdragon “SC8280”
SC8280 è il numero di modello interno di un nuovo chip recentemente apparso in alcuni database. Al momento non è chiaro in quale fase di sviluppo si trovi, ma dovrebbe trattarsi del successore degli attuali Snapdragon 8cx e 8cx Gen 2.
Fino a 32GB RAM e display da 14”
Sembra che Qualcomm abbia iniziato a testare il SoC su PC portatili da 14 pollici e sono emersi anche alcuni dettagli sul quantitativo di RAM supportata, più precisamente:
- Fino a 32GB LPDDR4X (8cx arriva a un massimo di 16GB).
- Fino a 8GB LPDDR5.
Il SoC SC8280 attualmente ha delle dimensioni di 20 × 17 millimetri, mentre quelle di 8cx sono di 20 × 15 mm. Ciò significa che il nuovo chip di Qualcomm potrebbe avere anche più di 8 core di calcolo.
Conclusione
Si spera che il chip SC8280 possa offrire prestazioni simili ad Apple M1, il primo processore ARM realizzato per i MacBook. Se il SoC di Qualcomm riuscirà ad offrire prestazioni più elevate rispetto all’attuale Snapdragon 8cx Gen 2, renderà i PC con Windows 10 on ARM ancora più interessanti.
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Troppo can can , si sta facendo una pubblicità enorme alla controparte senza motivo . Il fatto è che alla fine il vero beneficio in tutti i campi è ben diverso . Il Mondo su PC gira ancora al 99,9999% su altre piattaforme tipo X86 X64 fino a prova contraria
Son d’accordo che in molti articoli sul Web si sta scatenando un vero e proprio marketing incentrato su M1. Si vanno a fare confronti tra due classi differenti di prodotti e relativi applicativi, che di norma non sarebbero accomunabili. ARM ha un bel potenziale evolutivo, è una tecnologia dinamica e da questo punto di vista procede più rapidamente rispetto alle CPU classiche x86. Tra le varie cose Windows On ARM ha spinto molta di questa evoluzione trovando una nuova applicazione a questa tipologia di SoC. Per molti era impensabile alimentare un PC con un processore da Smartphone.
Oggi come oggi entrambe le alternative hanno i vari pro e contro, come entrambe hanno un ampio margine di miglioramento. Intel, come AMD, ha timore dell’espansione di tali unità e ne è la prova l’assunzione di Gelsinger per rispondere adeguatamente alla linea intrapresa da Apple.
Penso che, comunque, questa “pubblicità” verso i prodotti ARM smuoverà il mercato delle CPU classiche e ci farà vedere delle interessanti novità. La competizione porta di queste sorprese 😇.
(scusami per il ritardo nella risposta, sono state delle giornate un po’ piene.)
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