Nel nostro precedente articolo sulle unità dati abbiamo discusso su HDD e SSD, questa volta andremo a inquadrare le differenze fra i modelli SATA e M.2.
SSD – Form Factor
La prima differenza sostanziale fra questi due prodotti sta nel “Fattore di forma”, costituendo un prodotto da 2.5”(SATA) e una scheda (M.2).
Gli SSD con connettività SATA sono fra i più diffusi e presentano una buona velocità di scrittura/lettura e un montaggio rapido grazie al supporto di vani 2.5” nei differenti case. I tagli della memoria, come specificato nel precedente articolo, sono compresi fra un minimo di 64GB e un massimo di 4TB. Il loro fattore di forma richiede degli alloggiamenti di tipologia 2.5” e sono connessi tramite cavo SATA.
Per quanto concerne i dispositivi della tipologia M.2 (2280) il taglio massimo disponibile è di 2TB, presentando differenti tagli inferiori. Il fattore di forma, simile a una scheda, richiede degli alloggiamenti particolari. Negli ultimi anni i produttori di schede madri hanno inserito varie porte M.2, adeguandosi alla nuova tecnologia. Sono presenti sul mercato degli adattatori per convertire questo formato in SATA o PCI-E, in caso di mancanza di predisposizione della scheda madre.
Velocità di lettura/scrittura
- SSD SATA
– Questa particolare tecnologia basa la sua velocità sul trasferimento dei dati tramite un cavo Serial-ATA (SATA) connesso con la porta SATA della scheda madre. Le attuali porte di questa tipologia, non permettono una velocità superiore a i 770MB/s (circa), limitando le possibilità di scrittura e lettura. - SSD M.2
– La serie M.2 vanta una maggiore velocità grazie alla nuova tecnologia utilizzata. L’abbandono della porta SATA, fattore limitante della vecchia tipologia, permette trasferimenti veloci grazie ai connettori M.2 o PCI-E. Le migliori unità di questa tipologia offrono una velocità di lettura/scrittura di 3500MB/s mentre le unità di fascia media si aggirano verso i 1500MB/s.
Utilizzi
Come abbiamo spiegato nel precedente articolo, le unità ad alta velocità sono indispensabili per avere un OS fluido e sfruttare rapidamente tutti i dati contenuti sull’unità. Se possedete un PC recente, dove sono presenti degli alloggiamenti M.2, è consigliabile comprare un SSD M.2 rispetto al classico modello SATA.
Grazie al passaggio alla nuova tipologia otterrete un sensibile aumento della velocità di trasferimento, spendendo pochi euro in più. Una maggiore velocità di trasferimento può servire per l’utilizzo di programmi che sfruttano molti pacchetti di risorse, garantendo anche alta velocità per il trasferimento di dati.
Un esempio di build per un PC Desktop, che sfrutti la serie M.2, è il seguente:
• Unità primaria: SSD M.2 250/500GB
Prodotto Consigliato Prodotto Consigliato
– La prima opzione è adatta a chi sfrutta pochi programmi e pochi file, ottimizzando la velocità dell’OS e delle suite primarie utilizzate.
– La seconda opzione si adatta meglio a chi utilizza molti programmi o file e non vuole risentire di uno spazio ristretto (caso adatto anche ai PC da Gaming per girare rapidamente i giochi)
• Unità secondaria: HDD SATA 1/2/4TB 7200RPM
Prodotto Consigliato Prodotto Consigliato Prodotto Consigliato
– La velocità dell’unità e la tipologia permetteranno di archiviare una vasta serie di dati, senza risentire dell’utilizzo occasionale.
Per una lista completa dei prodotti da noi consigliati potete consultare l’articolo “Unità di memoria: consigli per gli acquisti“.
Aggiornamento 29/09/2020
Se avete curiosità sull’argomento SSD e unità M.2 potete trovare degli articoli di approfondimento nel nostro blog.
SSD vs HDD PCI-E -> Slot M.2 SSD M.2 vs SATA 4.0 Sabrent Samsung Consigli acquisti
Aggiornamento 22/11/2020
Abbiamo composto una breve lista delle unità consigliate durante la settimana del Black Friday!
Per restare sempre aggiornato sulle ultime novità scarica la nostra APP ufficiale oppure iscriviti alle nostre notifiche istantanee oppure seguici su Facebook, Twitter, Telegram e Instagram!
