“Surface Andromeda a meno di 1000$? Ma non scherziamo!” [LA VOCE DEL POPOLO]

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surface andromeda 1000 dollari surface phone italia

La presunta cancellazione del tanto discusso Surface Andromeda ha fatto discutere moltissimo tutti i fan e non.

Le ipotesi circa quest’eventualità sono state molteplici e contrastanti e noi di Surface Phone Italia, come accade da diverso tempo nella nostra rubrica de “La voce del popolo”, abbiamo selezionato il miglior commento.

In uno scenario in cui si ipotizza la cancellazione del dispositivo Microsoft più discusso e desiderato di sempre, il vostro collega Cosmocronos, parla di un dispositivo che, semmai dovesse vedere la luce, non sarà di certo commercializzato al prezzo che molti utenti desiderano (799-999$).

Premetto che le mie considerazioni sono basate su illazioni, più o meno attendibili, fughe di notizie eccetera ma nulla di ufficiale.
Entrando nel merito vi sono due ordini di problematiche: una tecnica ed una di marketing. Da un punto di vista tecnico si parla di un terminale con, almeno, due schermi; una cerniera di tipo complesso e di un sistema operativo che seppur basato su un Core esistente ha richiesto, e sta ancora richiedendo un forte investimento per il suo sviluppo. Tutti i costi di progettazione e realizzazione dei terminali, terminali quest’ ultimi che anche i più ottimisti concedono sarà un prodotto di nicchia non consentendo quindi un ammortamento basato su grandi volumi. La vociferata struttura di questo oggetto, appunto con minimo due schermi, lo rende in partenza più caro di quanto prodotto attualmente.
Marketing: l’ unica strategia che potrebbe avere una qualche possibilità di successo, peraltro tutta da verificare, e’ quella di lanciare un prodotto senza compromessi ed al top di gamma. Questo preclude quindi l’ ipotesi di un modello base e varianti a salire.
Solo una volta che il mercato abbia risposto favorevolmente si potrebbe affiancare al sopradetto modello di riferimento altri caratterizzato da specifiche meno estreme ed aggiungo che, personalmente, lascerei questo segmento agli OEMs.
Si evidenzia quindi come l’ unico modo in cui questo supposto terminale potrebbe essere commercializzato al di sotto dei $1000 sarebbe una operazione di dumping; ipotesi questa che vedi molto remota in quanto sarebbe finanziariamente estremamente onerosa per Microsoft; estremamente rischiosa perché le incognite che gravano sulla possibilità di successo sono molto alte; ultime, ma non meno importanti, sono le considerazioni un operazione di dumping di questa magnitudo renderebbe praticamente impossibile, almeno nel breve e medio termine, raggiungere un punto di pareggio ed alienerebbe in maniera incontrovertibile e catastrofica la possibilità che gli OEMs aderiscano all’ iniziativa ed iniziassero la produzione di altri modelli basati sullo stesso concetto.

Cosmocronos

Siete d’accordo con l’opinione del vostro collega? Diteci la vostra nei commenti, e ricordate …il vostro commento potrebbe essere il prossimo selezionato!

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16 Commenti

  1. Aggiungerei anche considerazioni economiche sullo sviluppo di windows core con particolare riguardo al layer che prenderà il ruolo del defunto windows mobile. Aggiungerei anche considerazioni su quale politiche di prezzo MS farà con gli OEM di hardware cellulare che metteranno a bordo questo nuovo layer erede di windows mobile (se ci sarà!). Il sofisticato hardware di Andromeda non risolve il problema di chi vorrebbe un cellulare da 300€ con a bordo una versione aggiornata dell’ otttimo windows 10 on arm che gira sui Lumia

    • ” farà con gli OEM di hardware cellulare che metteranno a bordo…”

      Ma tu pensi seriamente che dopo la fregatura passata agli OEM che credettero ed investirono nel progetto Windows 10 Mobile ci sarà ancora qualche costruttore disposto ad avvicinarsi a Microsoft?

      • Lo spero solo,…non posso permettermi affermazioni o conclusioni certe perché tutte le informazioni che ho letto ultimamente non mi permettono di costruire un quadro chiaro e completo della nuova strategia MS per il mobile.
        Tutti abbiamo vissuto la frustrazione di fallimento per aver puntato su windows mobile, figuriamoci in casa MS quando hanno dovuto ammettere la sconfitta, chiudere gli stabilimenti, licenziare o facilitare l’uscita di molti dipendenti, rivendere Nokia, dire ai propri dipendenti che bisognava accettare la sconfitta e ripartire con coraggio e nuove strategie. Analoga situazione presso gli OEM. Ora, il fallimento di windows mobile vissuto da MS è stato anche il fallimento di tutta la comunità che gira attorno a windows mobile: dai clienti ai fornitori vari ai dipendenti al management. Cosi come si è diffusa la frustrazione nella comunità, “spero” si diffonderà anche la voglia di reagire e rinascere a rimorchio della forza di rinnovo che MS sta dimostrando. Ho voluto leggere il libro di Satya Nadella “hit refresh” e nella prefazione di Bill Gate si coglie con mano il travaglio di un’azienda che sta abbandonando una strategia troppo “Windows centric” e si sta aprendo a nuove missioni nella intelligenza artificiale e nel cloud che aiutino ciascuno di noi ad avere un futuro migliore (Andromeda inteso come assistente personale della vita quotidiana di ciascuno di noi???)

        • “Andromeda inteso come assistente personale della vita quotidiana di ciascuno di noi???”

          Con Cortana ormai ridotta a fare da frontend ad Alexa?
          E’ finita Nick, di tutte le cose lasciate intendere da Nadella agli inizi del suo mandato restano solo Office365 ed Azure, che ben distribuiti come sono su tutte le piattaforme generano utili sufficienti a rendere ricca Microsoft.
          Microsoft ormai è un’azienda che vende unicamente software applicativo e servizi.
          E prese per i fondelli, anche di quelle di tanto in tanto qualcuna riescono a piazzarne 🙂

          • Sono e resto un ottimista anche se l’esperienza dice che il pessimista è un ottimista “meglio informato”!

          • Ci sono cose di gran lunga più importanti per le quali essere ottimisti o pessimisti.
            In questo campo l’ottimismo ed il pessinismo alla fine rifuardano unicamente quelli che traggono un profitto dalla scelta del cavallo giusto su cui puntare per lo sviluppo software.
            O, se preferisci, della scelta del momento giusto per saltare via dal cavallo ormai azzooazzo ?
            Per gli utenti non cambia nulla, uno vale l’altro.

  2. Davvero un gran commento, interessante e con diversi spunti, su cui effettivamente mi ritrovo

  3. Non conosco Cosmocronos, non ho idea di che lavoro faccia, non so di cosa si occupi, ma mi pongo una domanda: come diavolo si possono fare delle affermazioni di quel genere basate unicamente sul sentito dire ed ipotizzare senza conoscere nulla ma proprio nulla costi, prezzi, strategie di marketing, categorie di acquirenti e via di seguito? Buona giornata.

  4. Non essendo un esperto o un addetto ai lavori, non mi avventuro in valutazioni di carattere economico: quelle presentate da Cosmocronos sono del tutto legittime e ragionevoli. Credo che la questione del costo di un prodotto, certamente sofisticato come quello di cui si vocifera, non sia relativa ai soli costi di produzione, ma anche alle stime di vendita. Anche qui, non sono un esperto, ma mi chiedo quale strategia Microsoft predisporra’ per presentare e pubblicizzare in modo adeguato l’ipotetico nuovo device? Le voci ed i commenti che in questi mesi ho ripetutamente raccolto da colleghi e professionisti che gia’ fanno un largo uso di Windows 10 (Surface, Studio, Book, qualcuno anche Windows Mobile) sono comunque del tipo: interessante, molto interessante, il vero 3 in 1 (computer, tablet, telefono), ma che cosa me ne faccio? Ho gia’ Surface e telefono e funzionano perfettamente. Sul versante Apple ho colleghi che hanno Mac, MacBook, Ipad, iPhone: eppure nessuno di loro (o quasi) si chiede cosa farsene di un Ipad perche’ un doppione (piu’ grande) di un iPhone. Non mi si fraintenda, perche’ non sto tentando di giudicare o comparare prodotti e situazioni cosi’ differenti, ma sto solo riportando (attraverso le opinioni di colleghi) il fatto che Apple e’ stata brava a convincere I suoi potenziali clienti dell’indispensabilita’ (o quasi) di Mac, iPhone e Ipad, Microsoft non e’ stata nemmeno capace di far conoscere ai suoi potenziali clienti una piccolissima parte delle risorse e potenzialita’ di Windows Mobile. Oggi ben pochi utenti che spendono 800/900 Euro per un Android di ultima generazione si domandano se per caso non siano soldi buttati, ma molti, moltissimi, si chiederebbero cosa farsene di questo nuovo fantomatico device che certamente non potra’ costare di meno. Le strategie di mercato adottate dai rivali di Microsoft hanno ormai da anni pilotato e convinto gli utenti sull’acquisto dell’ultimo Android o iPhone e della loro indiscutibile superiorita’ a Windows Mobile, ma nessuno sull’altro versante ha speso piu’ di tanto per dimostrare la validita’ di un Windows Phone. Se mai il vociferato device dovesse vedere la luce, o Microsoft allestisce una ben strutturata campagna di presentazione/promozione, o, ancora una volta, si attacchera’ al tram.

  5. Il prototipo esistente ha schermo che quando aperto supera un po’i 10”, non ho la misura esatta, dimensione scelta evidentemente per consentire di rientrare di parte dell’investimento sotto forma di sottoscrizioni Office 365.
    Il niet da parte del marketing è categorico, non è stata individuato alcun segmento di mercato di probabile successo indipendentemente dal posizionamento.

    P.S.: mi riferisco ad un dispositivo dotato di funzioni telefoniche, ossia uno “smartphone” e non un portatile generico.

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