Surface, il futuro di Microsoft passa anche da qui

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surface all in one microsoft ottobre - surface phone italia
surface all in one microsoft ottobre - surface phone italia

E’ di qualche giorno fa la la notizia di un evento Windows 10 fissato per il 26 Ottobre dove Microsoft presenterà la sua visione per il futuro della sua piattaforma lato pc, lato tablet, lato gaming e con un accenno a quanto arriverà nei prossimi mesi e nel corso del 2017, lasciando però spazio anche ai prodotti dei partner che, a differenza dello scorso anno, dovrebbero probabilmente prendere parte alla kermesse.

 

 

Tutto ciò non deve però distogliere l’attenzione dal fatto che in quella occasione Microsoft toglierà i veli sull’ultima incarnazione dei suoi dispositivi, quel Surface AIO di cui tanto si è discusso negli ultimi mesi tra rumors, conferme e smentite.
Un Surface AIO avrebbe un significato analogo a quanto avvenuto nel mercato laptop lo scorso anno con l’introduzione del Surface Book, il primo laptop di Redmond e subito diventato un riferimento quanto a design e concetto.
In questo caso ci troveremmo di fronte al primo PC desktop mai prodotto da Microsoft e quindi, anche solo per questo, inevitabilmente destinato a far parlare di sé. Non solo.

Surface AIO, sempre che abbia questo nome, sarebbe il primo tentativo di estendere la famiglia Surface al mercato dei PC fissi da lavoro o da svago e rappresenterebbe un’altra svolta nella strategia di Microsoft, non più semplice software house, ma sempre più produttore di device hardware propri a tutto campo con però una caratterizzazione ben specifica per il mercato.
E così, dopo aver creato il riferimento per i convertibili 2 in 1 e il riferimento per i laptop convertibili, avremmo molto probabilmente un nuovo riferimento per le postazioni desktop All In One, finalmente in grado non solo di competere con quelli che sono considerati i leader di mercato, gli iMac, ma addirittura di superarli quanto a funzioni e interazioni possibili.

Chi conosce bene Surface e Microsoft sa perfettamente che il prossimo “Project Cardinal”, come internamente viene chiamato, sarà tutto tranne che un semplice “tutto in uno”.
Sicuramente unirà materiali e design di livello tipici della serie Surface, ma direi anche degli iMac stessi, a funzioni e modalità di utilizzo che i prodotti Apple attualmente non offrono.
Dai brevetti depositati da Microsoft nei mesi scorsi si fa accenno alla struttura modulare componibile che per la prima volta verrebbe resa disponibile su un dispositivo fisso All In One, tradizionalmente non modulabile o personalizzabile. Si notano poi features legate al touch e all’uso della penna, consentendo al dispositivo di diventare una grande tavoletta grafica ripiegabile in più angolazioni, con un evidente occhio di riguardo per quel mondo grafico da sempre grande estimatore e utilizzatore dei prodotti della Mela. Si è accennato poi ad un possibile utilizzo anche come dock per gli altri dispositivi Surface a cui l’All In One potrebbe essere collegato.

Sia come sia non sfugge l’obiettivo di Microsoft: presentare un prodotto da contrapporre direttamente all’iMac ma essendo (o apparendo comunque) più avanzato come concetto, replicando quanto fatto gli scorsi anni con Surface Pro 3, 4 e Surface Book.
E così facendo, anno dopo anno, Microsoft avrebbe aggiunto un altro tassello alla sua famiglia di prodotti creando sempre più una line-up di riferimento non solo per i partners ma per l’intero mercato; una gamma di device sempre più completa, di fascia alta, che ormai viene costantemente presa come riferimento da contrapporre ad Apple, un obiettivo che Microsoft si è posta da tempo e che, evidentemente, si sta sempre più concretizzando.

Naturalmente non siamo ancora in presenza di una famiglia di dispositivi completa come quella di Cupertino: mancano ancora un Surface da 15’’, un Surface Mini da contrapporre ad iPad Mini ma soprattutto un Surface Phone che possa realmente competere con un colosso come iPhone.
Ma se questa è la strategia, come evidentemente sembra data la continuità che il brand Surface ha ed il fatto che ogni anno viene introdotto un device nuovo di una famiglia nuova, non ho dubbi che, se non il 26 Ottobre, più avanti avremo altre declinazioni dei prodotti Surface oltre a quelle attuali e imminenti.

Ecco quindi che dopo un Surface Pro 3 nel 2014, un Surface 3, Pro 4 e Surface Book nel 2015 e un Surface AIO nel 2016, nel 2017 vedremo altro: Surface Mini ? Surface Phone ?.
D’altronde la strategia che Microsoft ha seguito è sostanzialmente opposta a quanto fatto con i Lumia, non a caso destinati all’oblio. A Redmond sono riusciti a creare un brand di riferimento, la cosa più complessa e difficile nel mercato di oggi, ed ora che l’hanno capito lo estendono in più ambiti possibile.
Ecco perché Surface, in crescita per fatturato e utili ormai dal 2014, rappresenterà una parte sempre più importante di Microsoft, non più solo software house, ma anche produttrice diretta di suoi device che, peraltro, hanno un tasso di fidelizzazione mediamente ben maggiore rispetto ai concorrenti e si avvicinano a quanto solo Apple è stata in grado di trasmettere ai suoi utenti: qualità, design, assistenza e supporto continuo e costante, merce rara nel mercato di oggi.
Il prossimo 26 Ottobre vedremo cose interessanti, ma altrettanto ci aspetta nei prossimi mesi e anni a venire.

 

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20 Commenti

  1. Ottime riflessioni, Enrico. I tuoi articoli sono una boccata di ossigeno e di intelligenza in un mondo dei blog italiani su Windows (con una eccezione, almeno secondo me, che non rivelo) sembrano ancora rimasti nel lamentoso mondo dei Nokia Lumia, con tutto il codazzo di utenti tristi e grigi! 😉

  2. Ho letto di recente che il Surface Phone verrà SICURAMENTE pubblicato ad ottobre. E’ una cazzata o sbaglio? Secondo me non verrà nemmeno annunciato….

    • Direi proprio che è una cazzata. Ad oggi, non esistono dati certi. Microsoft non l’ha nemmeno annunciato e francamente, non penso proprio che verrà addirittura presentato.
      Mi riserverei qualche dubbio sull’annuncio, ma sinceramente ho i miei dubbi anche su quello. Non vorrei essere pessimista, ma penso che con moltissima probabilità il Surface Phone ad ottobre NON verrà presentato.

  3. Aggiungerei all’ottimo articolo che questa nuova filosofia basata sull’hardware si incastra perfettamente su quanto detto all’uscita di windows 10, cioè che è l’ultimo OS di casa MS, pertanto se (ovviamente) non possono più trarre profitti dalla vendita del software, ovviamente devono trarre profitti dalla vendita dell’hardware, anche perché da quando internet si è affermato tutti ormai utilizzavano windows con crack o copie pirata, quindi tanto vale convincere la gente a spendere i soldi per un ottimo hardware (con licenza inclusa), questo comporterà una migliore esperienza utente (perché non verranno istallate schifezze che per bypassare la licenza) e quindi a lungo andare si avrà una migliore fidelizzazione della clientela.

    Inoltre facendo tutto in “casa” sia il software che l’hardware è possibile ottimizzare al massimo il dispositivo, garantendo una migliore velocità è fluidità nella gestione dell’OS, cosa che a mio avviso potrebbe essere accentuata aggiungendo delle funzioni esclusive solo per i Surface, in maniera da fare davvero propendere all’acquisto quella piccola fetta del mercato business disposta a spendere molti soldi.

    Infine però bisogna sottolineare che (eccezion fatta per il “Surface AIO” che ormai è quasi una certezza) questa gamma che via via cresce continuando a macinare profitti, continua a farlo solo puntando sul mercato PC Desktop (perché Microsoft è ancora Leader in questa fascia del mercato), mentre appunto mancano ancora all’appello tutta quella gamma di dispositivi che ruotano sul mobile, quindi in primis il c.d. “Surface Phone”, il “Surface Mini”, i dispositivi indossabili, quindi innanzitutto il Microsoft Band (per la quale ho appena saputo che MS ha ritirato l’SDK, e non mi pare proprio un buon segno) che comunque non è un vero “smartwatch”, in quanto è uno smartband, cioè un dispositivo solo per il fitness; tutti questi dispositivi necessitano di un buon sviluppo del “OS Mobile” cosa che ancora manca su Windows 10 Mobile, e fino a quando questo non sarà pari a iOS e Android purtroppo questa gamma di dispositivi non potrà vincere il mercato.

    • Perfettamente d’accordo con te. Il successo del Surface AIO e la crescita continua di Surface book e Surface pro farà da trampolino di lancio anche per i dispositivi mobile, e quindi il Surface Phone.
      Sono sicuro che per ottenere consensi per il mobile ci vorranno degli anni, ma l’ecosistema che sta creando Microsoft alla fine avrà la meglio…

      • Uhm…sul mobile di MS a differenza del mercato PC Desktop, non sono così fiducioso, l’OS è ancora molto acerbo rispetto ad Android e iOS, e più passa il tempo più il divario si allarga, perché purtroppo questo è un problema di sviluppo del software, quindi il Surface Phone potrà avere il design più stupendo del mondo, ma se non avrà un OS sviluppato seriamente non potrà competere, e ovviamente senza uno smartphone competitivo difficilmente ci sarà uno smartwatch, uno smartbad, un Surface Mini, ecc…

        Anche se (a malincuore) sono appena passato ad Android, il mio cuore batte sempre per MS è sarei prontissimo a tornare qualora il mobile sia davvero competitivo, il punto sta nel fatto che nel frattempo si sono aggiunte altre sfide che sfruttano tutte lo smartphone, dove MS non ha ancora neppure messo piede, come Apple Car e Android Auto, o come le prime funzioni che stanno già incominciando a spuntare negli elettrodomestici grazie ai vari software “IoT” per cui a mio avviso MS avrebbe dovuto stringere un accordo con i maggiori produttori di elettrodomestici i quali questi avrebbero dovuto già integrare nei loro dispositivi più evoluti Windows 10 IoT; ricordiamo sempre che questi dispositivi si controllano sempre tramite smartphone, quindi se MS lascia libero spazio ai 2 leader del mercato mobile, è ovvio che si prenderanno anche questo business, ma visto che ancora è un settore in fase di espansione MS avrebbe dovuto battere gli altri sul tempo, proprio perché si trova in salita rispetto a loro……

    • Ahahaha abbiamo già parlato abbondantemente del Surface Phone negli ultimi giorni 🙂 Al momento, non c’è nient’altro da aggiungere. Se hai letto di recente che il Surface Phone è stato ufficializzato o che uscirà di sicuro ad Ottobre, ti posso garantire che è una bufala 😀 Tutto quello che c’è da sapere lo abbiamo scritto nei nostri articoli precedenti 🙂

  4. Ottimo articolo che coglie il succo della situazione.
    Windows mobile 10 é acerbo ? Diciamo in parte , perché devono introdurre tutte le future di Windows 10 , renderlo più open senza diminuire la sicurezza e dare più spazio con le api agli sviluppatori senza introdurre inutili limiti che infastidiscono lo stesso sviluppatore . Poi il discorso app potrebbe venire da se , ma devono incentivare gli sviluppatori alzando la percentuale dei guadagni . Sono tutte cose che Microsoft ha trascurato , non considerando che non servono solo i tool con i porting , ma serve tutto il resto .
    Se Windows mobile 10 lo abbandonano potrebbero tirarsi la zappa sui piedi , perché se un domani Google uscirà con la nuova piattaforma desktop ( uscirà nel 2017 ) molti potrebbero migrare e la colpa sarebbe tutta di Microsoft.
    Io sono fiducioso , perché reputo l’ambiente Windows 10 ottimo , il migliore mai fatto da Microsoft, oggi però serve anche immagine altrimenti ti snobbano e per fortuna che con i Surface ci hanno azzeccato.

  5. io credo che surface phone verrà presentato l’anno prossimo, a fine ottobre, per rompere le scatole all’iphone 8 che sarà sicuramente un netto salto in avanti da iphone 6 a questa parte (dato che sarà il decennale). Presentarlo tra un anno significa lasciare il tempo a intel di preparare il processore per mobile, e lasciare un anno intero agli OEM di proporre i loro win10m senza la concorrenza di surface/lumia. Tutto ciò, ovviamente, è una mia supposizione.

      • farlo uscire adesso sarebbe acerbo, e l’anno prossimo iphone 8 non avrebbe il rivale surface (mettiamo il caso che facciano surface phone 2, che migliorerà 1, ma è l’effetto wow che conta, e non sarebbe sufficiente per nascondere iphone 8). Per qui tempo agli oem chiudendo per un anno il capitolo lumia, poi all’uscita di iphone 8 piazziamo il surface phone, una ventata di aria nuova, forti della fama che il brand surface si è costruito. Vediamo 🙂

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