Surface Phone e il futuro della tecnologia

Surface Phone ed il futuro della tecnologia

Nonostante Microsoft non abbia ancora dato alcuna conferma “ufficiale” su Surface Phone, il device in questione sembra essere sulla bocca di tutti. Lentamente, come più volte suggerito in passato su questo blog, la prossima creatura di Redmond si sta trasformando nell’oggetto del desiderio di tutti gli appassionati di tecnologia.

Bloggers, youtubers e giornalisti di punta di sono più volte cimentati in dissertazioni su quelle che possono essere le enormi possibilità di un device del genere. Microsoft è al giorno d’oggi l’azienda più innovativa ed ha dato ulteriore prova di ciò con l’ultima creazione, Surface Studio.

L’All In One in questione, seppur non destinato ad un publico “consumer” ha stupito positivamente critica ed utenti, innalzando l’azienda Statunitense ancora una volta nel podio dell’innovazione.

Non spenderò parole riguardo Apple, che ormai mostra segni evidenti di cedimento sotto la nuova gestione. Mi limiterò semplicemente a dire che, di sicuro, non è più quella di una volta.

Lo scopo di quest’articolo è cercare di focalizzare l’attenzione sull’importanza dei “cambiamenti” effettuati quasi in sordina da Microsoft. Cambiamenti che a mio parere scoinvolgeranno profondamente il mondo della tecnologia, così come lo conosciamo oggi.

Tutti finora hanno speculato riguardo un Surface Phone capace di avviare applicazioni legacy, un vero e proprio Computer tascabile, l’ibrido definitivo, ma le modalità con le quali ciò sarebbe stato possibile sono sempre state oggetto di dibattito.
Dopotutto, ci sono diverse strade attraverso le quali tutto ciò sarebbe possibile.

Ma giusto per rinfrescarci la memoria, percorriamo nuovamente insieme le varie possibilità ed i vantaggi/svantaggi che ciascuna di esse porta con sè:

-Surface Phone dotato di processore ARM, con a bordo Windows 10 Mobile, in grado di avviare tramite la nuova tecnologia di emulazione mostrata da Microsoft qualche tempo fa, vere e proprie applicazioni x86.

La prima soluzione resta la più plausibile soprattutto tenendo conto dei recenti avvenimenti, che hanno visto Microsoft stringere un accordo con Qualcomm. Difatti tramite una nuova tecnologia di emulazione presente in Windows 10 sarà possibile avviare applicazioni legacy anche da processori ARM.
Nonostante Microsoft non abbia fatto specificatamente riferimento a Windows 10 Mobile, il collegamento viene automatico, soprattutto tenendo in considerazione il fatto che Windows 10 e la sua controparte mobile, condividono lo stesso core operativo.

In questo caso le applicazioni verrebbero avviate in una modalità Continuum migliorata (teoricamente sarebbe anche possibile avviare suddette applicazioni senza la necessità di Continuum, ma il tutto risulterebbe di sicuro poco intuitivo).

Vantaggi: grazie all’architettura ARM, il device godrebbe di grande rapporto prestazioni/consumo energetico, permettendo una durata della batteria decisamente migliore rispetto alla controparte x86.

Svantaggi: Nonostante non abbiamo ancora avuto modo di provare personalmente la tecnologia di emulazione sviluppata da Microsoft, non sarebbe un azzardo dire che le prestazioni ne verrebbero inevitabilmente a risentire rispetto ad una soluzione nativa. Nonostante ciò, lo Snapdragon 820 sembra aver svolto un ottimo lavoro nella Demo di Microsoft. Staremo a vedere.

–Surface Phone dotato di processore x86, con a bordo Windows 10 Mobile, in grado di avviare nativamente applicazioni x86.

Questa soluzione è sempre stata una delle mie preferite. Da vecchio informatico ho sempre sognato di poter avere un pc Intel tascabile in grado di eseguire nativamente tutte le applicazioni legacy.
Analogamente alla prima soluzione, probabilmente le applicazioni win32 verrebbero lanciate tramite una Modalità Continuum avanzata.

Vantaggi: Grande guadagno in termini prestazionali, specialmente in modalità Continuum.

Svantaggi: Maggiori consumi con conseguente riduzione della durata della batteria.

 

Ora passiamo alle opzioni “succulente”.

-Surface Phone dotato di processore x86, con a bordo Windows 10

Decisamente la mia preferita. Sono sempre stato un grande fan del concetto di “unificazione” e penso che ormai Microsoft sia ad un pelo dal raggiungere il traguardo.
Perchè sviluppare due versioni differenti di un sistema operativo quando si potrebbe semplicemente far si che Windows 10 riscali opportunamente la UI in base allo schermo?
La soluzione in questione completerebbe definitivamente il concetto di “unificazione” e l’utenza si ritroverebbe tra le mani un vero e proprio computer in tutti i sensi.
Questa soluzione non risulterebbe nemmeno tanto lontana, considerando le recenti dichiarazioni del colosso di Redmond riguardo la nuova CShell, che potete leggere in questo nostro articolo.
Molti potrebbero obiettare che in questo modo le persone potrebbero avviare applicazioni su uno “scomodo” schermo da Smartphone, ma per quanto mi riguarda, una limitazione software sarebbe più che sufficiente per evitare che ciò avvenga, magari con la possibilità di disabilitare tale bloggo nelle impostazioni avanzate, per permettere a noi Nerd e smanettoni di goderci al meglio il dispositivo.

Vantaggi: Ibrido definitivo, senza alcun limite dal punto di vista della produttività.

Svantaggi: Consumi energetici molto elevati. Microsoft dovrebbe probabilmente montare una batteria molto generosa sul device in questione per ottenere risultati accettabili.

-Surface Phone dotato di processore ARM, con a bordo Windows 10

Discorso analogo a quello della controparte x86.

Vantaggi: Grande rapporto prestazioni/consumi

Svantaggi: Prestazioni

 

Io personalmente, preferisco sperare che si avveri una delle ultime due possibilità.

E’ importante aggiungere che le ultime due soluzioni avrebbero molto più senso anche sotto l’aspetto Corporate di Microsoft.
Windows 10, contrariamente alla sua controparte mobile,  è un prodotto di largo successo, installato su centinaia di milioni di dispositivi e gli investitori sarebbero più che lieti di investire in qualcosa che finora ha “reso bene”.

Windows 10 Mobile d’altro canto, nonostante le grande potenzialità, ha faticato sin dal lancio ufficiale a farsi strada nell’inflazionatissimo mercato degli smartphone.

Inutile aggiungere che anche i partner OEM di Microsoft seguirebbero a ruota il buon esempio del colosso, così come già accaduto con il mercato dei device ibridi, che oggi propone una ottima varietà di soluzioni provenienti da diversi produttori, il tutto grazie alla linea Surface.

Perchè alla fine, Surface è proprio questo: un buon esempio da seguire per tutti.

Voi cosa ne pensate?

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