Non sappiamo se il tanto chiacchierato Surface Andromeda vedrà la luce, cosa che speriamo e auspichiamo da tempo. Non sappiamo se effettivamente Microsoft abbia cancellato, o più realisticamente posticipato al prossimo anno, la presentazione di Andromeda per offrire una piattaforma software adeguata alla nuova scommessa del colosso di Redmond.
Insomma, se per quanto riguarda Surface Andromeda il futuro è ancora un mistero la stessa cosa non si può dire per il resto della gamma di prodotti convertibili che ancora una volta si espande con l’ultimo Surface Go, la nuova proposta Microsoft rivolta ad un target di utenza e prezzo finora rimasta scoperta nell’offerta di Redmond.
Surface Go, Microsoft ci riprova
E così dopo 3 anni dal lancio di Surface 3 e dopo la sua rapida ritirata dal mercato Microsoft ritenta con un prodotto il cui obiettivo non tanto velato è quello di realizzare volumi di un certo livello andando ad impattare, per lo meno questo è l’obiettivo, nella fascia dei convertibili attorno ai 400/500 € nel tentativo di dare fastidio a quel best seller che ancora oggi è l’iPad base.
E tanti saluti alla “non concorrenza” nei confronti dei cosiddetti partner, Acer, Asus, HP e compagnia che naturalmente vedranno questo nuovo Surface Go come il fumo negli occhi dato il posizionamento medio dei loro 2 in 1 economici.
Certo, il nuovo convertibile costa comunque qualcosa in più, in ogni caso una certa utenza potrebbe essere tentata investendo poco di più ma garantendosi un prodotto che per brand, qualità costruttiva, design e, diciamolo, affidabilità software, sarà una spanna sopra la concorrenza di pari fascia.
Solamente i prossimi mesi e anni potranno dirci se questo nuovo entry level di Redmond avrà raggiunto l’obbiettivo, rimane però il fatto che il suo lancio sul mercato difficilmente sarà gradito dai vari “partner Microsoft” che da anni offrono convertibili economici e che ora dovranno in parte misurarsi con questa nuova proposta Surface più economica.
La nuova strategia
In attesa di verificare se prossimamente il brand Surface evolverà anche in chiave mobile e se “Project Andromeda” vedrà effettivamente la luce Microsoft procede sul sicuro allargando ancora una volta la propria famiglia di dispositivi convertibili, una mossa questa che conferma come a Redmond considerino il loro brand Surface ormai acquisito dal pubblico e maturo per crescere ancora.
Reference Design ? Non pervenuto ! Microsoft non interessata alla concorrenza diretta, argomenti buoni nel passato forse, ma oggi… D’altronde il miglior modo per non concorrere è quello di non presentare ogni anno nuovi prodotti, esattamente il contrario di quanto a Redmond stanno facendo da tempo.
E così dopo Surface Pro, Laptop, Book da 13’’ e 15’’ e Studio è la volta del nuovo Surface Go da 10’’. Peraltro sembra ormai quasi sicuro il prossimo refresh di Surface Studio che fra qualche mese compirà 2 anni dal suo lancio e circolano già alcune indiscrezioni sul prossimo modello in arrivo questo Autunno.
L’obbiettivo è chiaro, Microsoft desidera coprire sempre più fasce d’utenza con un’offerta di prodotti in costante espansione e che rappresenta ogni volta il punto di riferimento, il metro di paragone nelle rispettive categorie interessate.
Le polemiche sul costo di questo nuovo Surface Go, che per taluni potrebbe apparire eccessivo, non tengono in considerazione che per politica e per brand Microsoft non potrà mai posizionare i suoi dispositivi allo stesso prezzo della concorrenza.
Non a caso questa strategia adottata fin dall’esordio dei primi convertibili di Redmond nel 2012-2013 ha consentito a Surface di diventare non soltanto “Reference Desing”, ma direi anche “Reference Quality” di un’intera categoria di prodotti, esattamente come iPad.
Chiamale coincidenze…
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A parerr mio l’unico modo per avere un elevato successo in termini 2:1 é quello di produrre un SurfacePro a quel prezzo (intendo 450€) con almeno un i3 128 e 8gb di ram… magari mantenendo comunque lo stesso chermo del GO.
So che é fantasia…
i processi produttivi hanno dei costi… il Marketing anche… i dipendenti anche e mi sembra una cosa veramente poco possibile.
Inoltre sarebbe un prodotto unico sul mercato e allettante… quindi possono pompare un poco di più sui prezzi.
Ma insomma sarebbe, a parer mio, un prodotto interessante da comprare.
Il Go?
Gia che ci associ una tastiera sono 120€.
Quindi pagare un prodotto quasi 600€ per avere delle performance mediocri/basse (utili magari solo per office… che ricordo non usano tutti) MA soprattutto avere 64gb di memoria (che si tradurranno in circa forse 40 liberi… cininstallate le app di base ve ne ritrovate massimo 30 liberi se va bene) è un poco una presa in giro.
Ci metti una SD CARD da 240GB?
Ragazzi, non so voi… ma la differenza tra memoria interna SSD e SD CARD nello slot é ABISSALE.
Ne presi una per il mio PRO3 i5 128gb sempre da 128GB (anche molto prestante)… l’ho rimossa poichè la lettura di gile di grosse dimensioni era di una lentezza disarmante rispetto alla sua memoria integrata.
Filmati da 4G impossibili da gestire…
Un consiglio: NON pensate di comprare un dispositivo da 64gb e piazzarci una SD CARD da 128gb o più… piuttosto spendete quei 100€ in più e prendete quello con più memoria poichè sarà meno stressante e di sicuro vi dura di più.
Altrimenti comprate un altro dispositivo… lasciate stari memorie inferiori ai 128gb (che gia 128 sono quasi nulla)
Ottimo articolo, Enrico! Condivido in pieno le tue riflessioni, da consolidato utente Surface.
A parerr mio l’unico modo per avere un elevato successo in termini 2:1 é quello di produrre un SurfacePro a quel prezzo (intendo 450€) con almeno un i3 128 e 8gb di ram… magari mantenendo comunque lo stesso chermo del GO.
So che é fantasia…
i processi produttivi hanno dei costi… il Marketing anche… i dipendenti anche e mi sembra una cosa veramente poco possibile.
Inoltre sarebbe un prodotto unico sul mercato e allettante… quindi possono pompare un poco di più sui prezzi.
Ma insomma sarebbe, a parer mio, un prodotto interessante da comprare.
Il Go?
Gia che ci associ una tastiera sono 120€.
Quindi pagare un prodotto quasi 600€ per avere delle performance mediocri/basse (utili magari solo per office… che ricordo non usano tutti) MA soprattutto avere 64gb di memoria (che si tradurranno in circa forse 40 liberi… cininstallate le app di base ve ne ritrovate massimo 30 liberi se va bene) è un poco una presa in giro.
Ci metti una SD CARD da 240GB?
Ragazzi, non so voi… ma la differenza tra memoria interna SSD e SD CARD nello slot é ABISSALE.
Ne presi una per il mio PRO3 i5 128gb sempre da 128GB (anche molto prestante)… l’ho rimossa poichè la lettura di gile di grosse dimensioni era di una lentezza disarmante rispetto alla sua memoria integrata.
Filmati da 4G impossibili da gestire…
Un consiglio: NON pensate di comprare un dispositivo da 64gb e piazzarci una SD CARD da 128gb o più… piuttosto spendete quei 100€ in più e prendete quello con più memoria poichè sarà meno stressante e di sicuro vi dura di più.
Altrimenti comprate un altro dispositivo… lasciate stari memorie inferiori ai 128gb (che gia 128 sono quasi nulla)
“Le polemiche sul costo di questo nuovo Surface Go, che per taluni potrebbe apparire eccessivo, non tengono in considerazione che per politica e per brand Microsoft non potrà mai posizionare i suoi dispositivi allo stesso prezzo della concorrenza.”
Allora avrebbero dovuto spingere di più ed installare almeno un Core M, LTE di default e penna inclusa.
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