“Pensate che sia possibile che all’uscita del Surface Phone/Andromeda, in corrispondenza del rilascio di Redstone 5, il problema dell’app gap sarà fortemente ridotto già in partenza? Io inizio a crederlo!”
Queste sono le parole del vostro collega Elris, selezionate per l’appunto nell’essimo post della tanto attesa rubrica de “La voce del popolo”.
Il titolo e l’introduzione dicono già tutto, quindi questa volta non mi soffermerò su frasi di circostanza o introduzioni varie. Ecco il commento di Elris:
Pensate che sia possibile che all’uscita del Surface Phone/Andromeda, in corrispondenza del rilascio di Redstone 5, il problema dell’app gap sarà fortemente ridotto già in partenza? Io inizio a crederlo.
Il SP farà ovviamente girare le UWP sin dal day one e, grazie ai vostri interessanti post, sappiamo che nel giro di qualche mese si potranno lanciare anche gli exe.
E quelle migliaia di app delle piattaforme concorrenti che sul Microsoft Store sono sempre state assenti o se ne sono andate da poco? Secondo me in buona parte ci saranno.
Come sapete, a partire dal Spring Creators Update, lo store sarà invaso dalle PWA. Sarà la Microsoft stessa a inserirle, senza bisogno di intervento da parte dello sviluppatore, che tuttavia potrà reclamarne la paternità e aggiungere funzioni specifiche per la piattaforma Windows.
In questi giorni ho pacioccato un po’ con le PWA su Android e confesso che l’esperienza è straordinaria. Sono leggere, leggere, leggere! Si installano in un attimo. Sono sempre aggiornate. Girano egregiamente su terminali da poche decine di euro come sui vari Galaxy.
Le PWA, come sapete, sono siti che si comportano come app native. Hanno le notifiche, funzionano off-line.
Secondo gli analisti una app nativa su due entro il 2020 sarà trasformata in PWA. Il vantaggio per gli sviluppatori è evidente: una sola PWA per tutte le piattaforme. Secondo me l’abbandono del vecchio modello sarà ancora più celere.
Paradossalmente, l’idea delle PWA è stata di Google, che comunque ne beneficerà, visto che gireranno anche su Chrome OS e che le pagine Web sono, a livello pubblicitario, un suo dominio quasi incontrastato.
Ma noi che non vediamo l’ora di mettere le mani sul nostro Surface Phone incredibilmente ci ritroveremo con un hardware da fantascienza sul quale gireranno anche i vari Instagram, Twitter, Facebook, Flipboard, Google Maps… Non male, eh?Elris
Prima di passare ai saluti, vorrei sottolinare che quanto è stato appena descritto dal vostro collega, è basato su rumor provenienti da Microsoft stessa (le PWA arriveranno nel corso del 2018) e che quindi, almeno in linea teorica, le supposizioni appena fatte, potrebbero, in uno scenario molto ottimistico, corrispondere alla futura realtà.
Fatte queste dovute segnalazioni al fine di evitare commenti offensivi, lascio la parola a voi nei commenti ….e ricordate, il vostro commento potrebbe essere il prossimo selezionato!
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Io sono d’accordo.
Gli .exe di Microsoft hanno dominato il mercato per più di 20 anni e ancora oggi sono ampiamente usati.
Al contrario il playStore di Google non riuscirà a durare così tanto. É stato un buco nell’acqua. Le app di android saranno convertite tutte alle pwa come c’era da aspettarsi.
Io ho avuto pochi problemi con windows mobile proprio perché utilizzavo e utilizzo webapp messe nello start come fossero app. Alla fine la maggior parte dei servizi possono essere svolti con un browser.
Adesso Google avrà un grosso problema da risolvere di conversione e clientela e, paradossalmente, non avrà più il controllo del mercato.
Tutti impazziti per quella moda, e ora l’evoluzione più sensata e facile é proprio quella di impacchettare direttamente i siti web.
Ma secondo certi somari che si aggiravano nei blog di windows (esempio il giullare Federico) era tutto finito per Windows. Poveri loro…
non sono tanto sicuro che il “grosso” problema ce l’abbia Google…
SirMau, è interessante quello che scrivi, ma ti propongo una riflessione.
Le PWA sono state promosse in primis da Google. Possiamo davvero credere che non gli convengano?
A fianco di molte app gratuite ce ne sono molte altre che devono monetizzare. È una cosa naturale: sono uno sviluppatore, scrivo un app, lo faccio per guadagnarci.
Visto che la PWA vive sul Web e può non essere pagata su uno store, qual è la prima forma per monetizzare? L’advertising. E chi lo gestisce? Google.
Le PWA potrebbero non convenire a Apple, che ha miliardi di dollari di ricavi dal suo App Store, ma a Google probabilmente converranno, moltissimo.
Microsoft da un lato è ben messa con i suoi servizi cloud, dall’altro necessita di rimpolpare il proprio Store.
Infatti fu apple a creare il modello delle app da store e a rifiutare lo sviluppo di applicazioni web 10 anni fa… Fu un danno per il mondo, 10 anni buttati via!
Buttati via ? …. Scherzi ?. Hanno fatto i miliardi con questo business imposto .
ah…si si!Giusto!…come avrai capito io intendevo nello sviluppo di servizi a favore dei consumatori
Il paradosso è che il consumatore è convinto del contrario , perchè il marketing se fatto bene ha un suo perchè .
10 anni fà i siti web erano elefanti con 2 zampe
si ma il cloud computing è roba di 2-3 ani fa, lo sviluppo delle applicazioni web è rimasto fermo da allora…
Suppongo, non essendo uno sviluppatore, che molte app non potranno essere convertite in PWA, come ad esempio tutto ciò che contiene grafica 3D come navigatori, videogiochi, app di realtà aumentata, ecc. E purtroppo in buona parte sono queste app che fanno la differenza visto che un buon 50% delle persone compra uno smartphone solo per giocare e usare questi passatempi. Quindi se gli sviluppatori non abbracceranno il MS Store, resterà comunque un bel gap.
Ne dubito visto che apple ci sta investendo molto anche da diversi anni sulle PWA, semplicemente ogni store chiederà allo sviluppatore di adottare advertising diversi, cosa che si può fare già ora con i siti web ed i tool appositi. Anche in caso non fosse possibile nell’immediato avrebbero trovato un modo per farlo, nessuno è così stupido da suicidarsi Apple in primis. Le pwa possono essere un punto di partenza, possono comunque essere incapsulate come Universal app per inserire delle particolari modifiche. In sostanza credo che il futuro (almeno sul microsoft store) , sia delle app Ibride, pwa/universal app e credo anche si muoverà in una direzione molto simile.
Analisi puntuale e pungente: sei uno dei commentatori di cui cerco sempre di leggere ogni post.
Grazie, Giampiero. Anche io leggo sempre con grande interesse i tuoi interventi.
Piú che pungente oserei dire che dice le cose in faccia che vanno dette .
Ricordati la recensione di quel pc arm tra un mese. Mi interesserebbe sapere l’esperienza diretta di uno che ce l’ha.
Lo farò. Però il Surface Laptop è dotato di processore Intel come tutti gli altri Surface, soltanto che è dotato di Windows 10 S…
Ah si vero, ho avuto un lapsus. Era il surface.
“l’evoluzione più sensata e facile é proprio quella di impacchettare direttamente i siti web”
Pensa che si potevano fare da anni le app webview…bastava avere un sito otimizzato per il mobile e impacchettavi dentro una UWP…ma sai che se non lo dice google…o meglio forse gli sviluppatori per PC sono troppo puristi per capire che il futuro è nel web…
Google ha voluto fare la grande della programmazione software.
Poi solo ora comincia a rendersi conto che aziende come Microsoft fondata da zio Bill ci programmano software di ogni tipo da più di 20 quando google era solo un motore di ricerca.
Adesso voglio vedere cosa decideranno di fare, se far cambiare nuovamente il cellulare android a tutti o se convertiranno le app senza che l’utente se ne accorga.
Nel frattempo Microsoft é già pronta per le pwa e oltre a quelle ha tutta l’architettura x86 sviluppata gia negli anni 90 e che ancora oggi é una delle architetture migliori in circolazione per fare software pesante. Per il resto, i servizi online, le pwa saranno perfette.
Morale della favola, microsoft avrà di nuovo tutto il mercato pwa e anche x86 e in Google, che hanno fatto i pazzi credendo di bruciare un lavoro informatico mondiale di decenni in pochi anni, si ritroveranno con un crollo delle entrate. E dopo che hanno spillato soldi a tutti dalla pubblicità mi chiedo che faranno… Forse per loro é meglio buttarsi nei sistemi di navigazione stradale, chissà.
Sei un po’ troppo drastico…vedremo che piani hanno per fuchsia…
Ha fallito android.
Oramai vende soltanto perché non ha concorrenza.
Un os nato per essere semplice da usare e leggero nei requisiti ,nato ovviamente per fare concorrenza alla console di apple,iphone con il suo chiuso e proprietario ios.
Si é appesantito come un mammut ad ogni versione che passava.
Le app seguono a ruota.
Oramai gli sviluppatori,fanno app per gli smartphone recenti sfruttando le mastodontiche specifiche hardware degli ultimi e penultimi prodotti e fregandosene degli smartphone medio bassi di costo e top di gamma di 3 anni fa.
Non solo, la maggior parte dei programmatori sullo store latrina di google, sicuramemte non sono tutti dei fenomeni ,fanno app che rallentano lo stesso os,non avendo dei limiti o paletti specifici come fa apple e la stessa mocrosoft,invece di ottimizzare il programma.
Google ha dovuto introdurre ,il “Kill app” di serie nel suo os,perché le sue milioni di app nello store continuavano allegramente a rimanere aperte anche se l’utente le chiudeva.
Che gioia.
Queste si che sono app fatte bene.
Vantiamoci su i siti e blog di Microsoft.
Non solo, rimanendo in memoria alpiu ne aprivi altre e piu ne rimanevano in memoria ,con il conseguente rallentamento dell’OS.
Che tristezza.
Fanno app senza ottimizzarle ,sfruttando piu risorse possibile del terminale,tanto oramai ii telefoni di almeno dur anni fa ne hanno piu di un pc di medio mercato.
Soltanto che si dimenticano,o se ne fregano altamente,l’importante é essere sullo store.
Le pwa quelli di google le anno tirate fuori prprio per questi motivi.
Un telefono decente con android(da 700€ in su) con l’ultimo os ,non ha quasi difficolta ha far girare 5 app insieme di ultima generazione(quasi se non si freezza o si impalla).
Il problema si fa piu pressante, con gli altri milioni di telefoni che costano molto di meno,vecchi o molto vecchi, e con hardware meno potente o con os ottimizzati con i piedi.
Troppo spezzettato il mondo di android.
Troppi galli a cantare , non si fa mai giorno.
Assurdo.
E’ curioso illudersi di cosa sarà il futuro visto che il presente manca (a Microsoft)…
Non credo che esista ambito nel quale non si provi a immaginare quel che sarà.
comoda illusione per sperare
Se non fossi anche tu interessato ai prodotti che verranno dubito che frequenteresti un blog dedicato a un prodotto non ancora in commercio 😉
Chi vivra’ vedra’ ma personalmente dubito fortemente che questo “prodotto che verra’ “, se e quando arrivera’, sara’ uno smartphone.
Possiamo almeno immaginare che perlomeno sarà “anche” uno smartphone.
Si può senz’altro immaginare… e sperare. Da quel poco che fumosamente emerge dalle dichiarazioni che sono venute da Redmond però sono più propenso a pensare che questo dispositivo sia categorizzabile come un mini PC od una rivisitazione del’ Origami.
Vedremo. Forse… Se M$ verrà tagliata fuori da mobile/wearable/domotica è destinata a sparire lentamente
Sara un device mobile di nuova concezione.
Lo hanno detto e ripetuto anche quelli di Microsoft.
Osteeeee?
Si fa, se il tuo scopo è disilludere gli altri affinché le proprie convinzioni assumano un certo valore. Anche perchè darsi ragione da soli non è proprio sanissimo…
Frequenta per dare fastidio.
É un mega troll rompi scatole.
Se devi solo criticare puoi anche evitare di commentare.
Ma non ti stufi mai di dire cazza.e?
Sono in tempo a fare invecchiare il mio Iphone.
A farlo invecchiare piu in fretta ci pensa la apple stessa tranquillo.
Peccato che in Microsoft non ci pensano minimamente a questi castelli in aria che ci facciamo. Microsoft non svilupperà più software ed hardware mobile. È ora di farsene una ragione.
Microsoft è uno dei più grandi produttori software per mobile. Sul mio GS7 uso Swiftkey, ArrowLauncher, Office, Outlook e diverse altre app targate Microsoft. Può sembrare una scelta da fanboy, ma in realtà per ognuna di queste app potrei elencare un elenco di caratteristiche assenti nelle app concorrenti.
In senso più allargato, continua chiaramente a spingere sulle UWP, ovvero applicazioni che si adattano a qualsiasi form factor.
Per quanto riguarda l’hardware, nonostante le centinaia di brevetti e i migliaia di rumor, potresti aver ragione tu. Potrebbero cancellare il Surface Phone/Andromeda anche a un giorno dal lancio, ma non credo.
Quello che mi rende fiducioso è che ho l’impressione che la MS di Ballmer seguisse più una logica del ‘lanciamo sul mercato e vediamo come va’, mentre con Nadella si hanno meno obiettivi, ma si perseguono più strenuamente.
Office per mobile buono; Outlook, almeno su W10M, e’ molto carente. Purtroppo Pocket Informant e’ disponibile solo per Phone ed Android; io lo usavo ai tempi di WM ed era eccellente.
Outlook per 10m carente?
In cosa prego.
In poco vino da bere?
Ok, tutto giusto, ma… annunci ufficiali ancora non se ne vedono e sono 3 anni che qua si stà facendo puro onanismo mentale. Il mondo resta fermo che ti aspetta. Certo, con calma Microsoft ?
Vero, meglio fare ogni anno prodotti tutti uguali ,che di innovativo non hanno assolutamente nula.
Bello, tutti questi dialoghi , scambi di opinioni, se come dite ci saranno le APP trasformate in PWA e gireranno in Windows, allora Surface Phone o Andromeda può fare il Botto, non mi interessa cosa farà Google o Apple, l’importante avere un Smartphone da paura e avanti 10 anni sui blasonati Samsung o I-Phone, che fino a ora hanno sviluppato fotocamere e schermi in 4k , ma con sistemi che fanno ca…. Dove le app sono messe alla rinfusa e le impostazioni ti fanno diventare scemo per far funzionare lo Smartphone. Scommetto che poi forse anche i nostri lumia saranno ancora capaci di far girare anche le PWA . Lunga vita a Windows 10 se tutto va bene, ci saranno pure altri nuovi terminali mobili in successione
“Paradossalmente, l’idea delle PWA è stata di Google”. Allora, in questo caso io non voglio creare polemiche come l’ultima volta, ma vorrei precisare una cosa. Le PWA proposte da Google, vedi Maps Go etc. sono state proposte per Android Go, cioè una versione leggera di Android Oreo volta a girare su terminale low cost/low range. Per dirne 1, Nokia 1 è uno dei primi smartphone a muoversi su Android Go con un set di PWA ideate per sostituire le app pesanti native che con 1 GB di RAM e 8 GB di ROM non poteva gestire correttamente. Detto ciò, le PWA sono una soluzione pratica ma solo per quello che paghi poco. Un Surface Phone con solo PWA (non prendiamoci in giro, i .exe sarebbero inutili su un dispositivo sotto gli 8 pollici) sarebbe una cosa cheap, con poche personalizzazioni e poche funzionalità. Presupponendo che si parli di un ipotetico dispositivo che parte dai 1000 euro, una scelta incentrata sulle PWA non è proprio ammissibile.
Esatto. Le PWA, almeno in ambito Google, sono pensate per smartphone low-cost, i quali potrebbero avere difficoltà nella gestione di app più pesanti o comunque nella gestione di più app
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