[Aggiornamento 1] Stando a quanto ci dicono i nostri colleghi di MSPoweruser, gli OEM starebbero già testando tablet e PC con a bordo questo fantomatico processore ARM in grado di emulare applicazioni x86.
Questi dispositivi, che dovrebbero essere commercializzati molto probabilmente nella seconda metà del 2017, dovrebbero avere una durata della batteria di gran lunga superiore agli attuali dispositivi con a bordo processore Intel e dovrebbero avere un prezzo molto più competitivo.
Insomma, il 2017 sarà l’anno delle rivoluzioni e Microsoft detta le leggi dell’innovazione.
Articolo originale,
Un articolo pubblicato dagli informatissimi colleghi di ZDNet fa trapelare la notizia che Microsoft sia al lavoro su una tecnologia in grado di far girare i classici programmi desktop anche su dei dispositivi con architettura ARM.
Si tratterebbe di un emulatore in grado di permettere agli utenti, tramite Continuum, di utilizzare software complessi come Photoshop e tantissimi altri direttamente dal proprio Device Mobile, con l’identica esperienza d’uso di un PC Desktop. Questa nuova tecnologia, riportano i colleghi di ZDNet, è in fase di sviluppo.
Il progetto Cobalt è nato dalla collaborazione tra Microsoft e HP e dovrebbe veder la luce non prima dell’Autunno del prossimo anno.
Quali scenari si prospettano per il futuro di Windows 10 Mobile?
Secondo molti questo rappresenta la conferma definitiva che Intel abbia abbandonato il Mobile. Una notizia in apparenza realistica, ma secondo noi non bisogna sottovalutare l’ipotesi che Microsoft stia lavorando con Intel su un dispositivo Mobile derivato da un progetto precedente: ovvero un Surface Mini in grado di telefonare.
Quindi il progetto Cobalt potrebbe essere un ulteriore slancio di autentica innovazione per tutti quei Device Mobile con architettura ARM, come lo sono e lo saranno quelli progettati da HP o dai partner di Microsoft. Per questo motivo la notizia riportata da ZDNet non significa necessariamente escludere quello scritto dai redattori di WindowsCentral lo scorso anno. Anzi, visti i tempi previsti per la concretizzazione del progetto Cobalt, non è da escludere che sia HP sia Microsoft facciano debuttare dei dispositivi con delle caratteristiche in grado di raggiungere degli utenti in cerca di sostanziali novità o anche semplicemente dei Windows 10 Mobile innovativi.
A questo proposito, i colleghi tedeschi di Dr. Windows hanno anticipato dei rumor in cui HP a breve (febbraio 2017) dovrebbe presentare, oltre al successore di EliteX3, dei dispostivi indirizzati al pubblico consumer. Insomma, c’è un grande fermento intorno a Windows 10 Mobile e il 2017 sarà un anno che darà importanti riposte. State accessi!
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Uhm….direi che la cosa sarebbe a dir poco geniale ….Ciò che mi chiedo però è: perchè emulare x86 da processore ARM e non il contrario?
Uhm …forse perchè essendo uno smartphone il Surface Phone deve prima di tutto fare lo smartphone e poi preoccuparsi di essere un computer. Avrebbe senso anche il contrario (anzi, forse ne avrebbe di più), però si tratterebbe sempre di un’emulazione e il Surface Phone finirebbe di essere un computer che telefona anzichè uno smartphone computer
Perché le prestazioni ottenute sono ampiamente sufficienti, perché ciò che Qualcomm offre è di gran lunga più avanti di Intel nei dispositivi sub-miniaturizzati, perché costa infinitamente meno che progettare da zero una piattaforma non standard, perché per ARM esistono milioni di righe di codice già scritte per il supporto dei dispositivi, perché Intel non ha un SoC pronto perché… vuoi che continuo? 🙂
ahaha no, è abbastanza 😀 grazie per le delucidazioni!
Eh no, eh??? Non ricominciano con “l’Autunno del prossimo anno”. Deve ancora finire questo, abbiamo aspettato già troppo, non possiamo aspettare un altro anno intero per vedere questo benedetto SurfacePhone, vi prego!
Si, stavo pensando la stessa cosa. Aspettare fino ad Autunno 2017 significa con molta probabilità arrivare ad un marketshare pari a 0.001%. D’altro canto però uno smartphone del genere è esattamente quel qualcosa di innovativo che stiamo cercando….
No ad Autunno 2017 Microsoft non ci arriva… o meglio rischia davvero di partire da zero come una startup qualunque.
Eh, invece il rischio che ci arrivi ci sta e come. Io mi auguro che non arriverà oltre Aprile, però se vogliamo ascoltare gli ultimi rumor, si parla di Autunno 2017…. :
questo è quel che avrei sempre voluto, l’idea del sistema x86 desktop nello smartphone era troppo assurda, tutto il lavoro extra fatto sul mobile si sarebbe rilevato un costoso ed inutile spreco. Così invece tutto avrebbe senso e con un colpo solo lo store del mobile acquisirebbe quel qualcosa in più. Certo è che andrebbe fatta subito chiarezza su quali applicazioni potranno girare, le universal credo siano escluse dato che girano già su entrambi o no?
Le universal sono supportare nativamente da entrambe le architetture. Non si deve emulare niente.
In pratica è come se avessi sia ARM che x86. Con la differenza però che sarebbe un x86 emulato…
Se le prestazioni sono buone sarebbe la soluzione a tanti problemi, anche di sviluppo, mi chiedo solo se tutti questo valga solo in ottica continuum
[…] Beh, la risposta questa volta non ve la do io. Questa volta la risposta ci viene data direttamente dai nostri colleghi di ZDNet i quali, ieri ci hanno informato di un possibile processore ARM64 in grado di emulare applicativi x86. […]
La via dei telefoni basati su Intel non ha mai avuto molto senso… non esistono vantaggi tali da giustificare l’uscita dalle piattaforme OEM standardizzate, che sono tutte Qualcomm.
la stessa Microsoft, non più tardi di un paio di mesi addietro, ha dichiarato ufficialmente che la tecnologia per il mobile (ora si comincia ad intendere la portata di tale termine) sarebbe stata ARM.
Non serve un Intel per eseguire codice Intel, serve solo un processore RISC più potente degli attuali ed un po’ di memoria.
Ora c’è ed offre perfino il supporto ufficiale a Win10.
Esistono (sono esistiti) prototipi con SoC Intel? probabilmente si, ma ciò non significa nulla perché oltre la metà degli oggetti di cui viene realizzato il dimostratore tecnologico poi non vede mai il mercato.
Vedremo che uscirà fuori. È sicuramente un inizio mi sarebbe piaciuto vedere una nuova piattaforma mobile con processori Intel, con le grandi scommesse si vincono le grandi sfide
Con notevole ritardo rispetto alla pubblicazione dell’articolo vorrei fare un piccolo complimento a questo sito che ho appena scoperto. Citare le fonti è una cosa da giornalisti veri che in Italia si vede sempre meno ed è un piccolo tocco di classe quindi complimenti, sicuramente vi seguirò di più!
Grazie per i complimenti: cercheremo di meritarli sempre! Continua a seguirci e a partecipare ai commenti.
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