Surface Phone, o meglio conosciuto nell’ultimo periodo come Surface Andromeda, è ormai diventata una notizia ufficiale e non più un semplice rumor.
Tutti quanti si chiedono in quale categoria di dispositivi si andrà a collocare e tutti, chi più e chi meno, si sono chiesti: “Surface Phone sarà un successo?”.
A rispondere a questa domanda ci ha pensato Eddo, il quale, stanco del suo Lumia 535 e degli “insulti” dei suoi colleghi, esprime il suo parere su quello che sarà il prossimo flagship targato Microsoft!
Poffare, cosa leggono i miei occhi. Una buona nuova, che finalmente porta alla conclusione del puzzle che si era via via formato in questi anni, con pezzi che combaciavano troppo bene se alla fine si fossero dimostrati non reali.
Finalmente potremo vedere (sempre che non abbandonino il progetto all’ultimo) quello che sono riusciti a creare in questi ultimi anni, e spero che questo terminale sia effettivamente quello che si preannuncia, o si é preannunciato, se dovesse comprendere i vari concept visti nell’ultimo periodo, come una rivoluzione sia nella categoria pc che nella categoria mobile.
Signore e signori, lettori e lettrici, non so voi, ma io spero vivamente che Microsoft decida, e soprattutto riesca a far diffondere questo nuovo dispositivo, perché é ben risaputo che in quanto a marketing Microsoft ha alcune “piccole” lacune, o carenze, o come si preferisce chiamarle.
In realtà, a mio parere, non si può nemmeno dargli la colpa, per queste mancanze. Microsoft sviluppò Windows, un sistema operativo concesso in licenza ai produttori di computer. A differenza di Dell, HP, Asus e, perché no, pure Apple, Microsoft non aveva problemi, o quantomeno non se lo poneva il problema della pubblicità. Loro fornivano, e ancora oggi forniscono il software per la macchina.
Tornando al discorso principale, ovvero del fatto che quello che é oggi conosciuto come Surface Andromeda é, a quanto pare, effettivamente reale, spero profondamente che possa essere una nuova frontiera per l’azienda. Per il semplice fatto che mi scoccia che i parenti e gli amici continuino a chiedermi quando cambio telefono, perché ormai non più supportato etc etc. Anche se effettivamente é vero. Non tanto per il non più supportato, quanto per il sopportato, perché il mio Lumia 535 comincia a dare problemi. Problemi che però sono su lato hardware, non software.
Mi aspetto un bel Pocket PC con almeno 8 GB di memoria ram e 1/2 TB di memoria interna. Che ne dite, chiedo troppo?Eddo
Cosa ne pensate? Sarà Surface Andromeda un successo così come preannuncia e spera il vostro collega? E inoltre, sarà secondo voi un dispositivo che potrà fare concorrenza o magari addirittura rimpiazzare il vostro smartphone Android / iOS / Windows Mobile? Diteci la vostra nei commenti, e ricordate …il vostro commento potrebbe essere il prossimo selezionato!
Su andromeda io opterei per due versioni, una da 128 e una da 256, magari con slot micro sd, perché sarà comunque un “telefono” poi se ci sara anche la versione 512 va bene, è sempre una scelta in più, ma se su surface pro la più comprata è la 256, e il pro è un computer completo, credo che 128 basti e avanzi
512 giga costano quasi 600 euro,solo quello! con quel hw il prezzo salirebbe alle stelle!
I 512gb sono pochi 🙂 , Lenovo puntava un mese fa a 4TB . Poi fra un pò metteranno la luna dentro uno smartphone . Cosi se non fai backup e perdi lo smartphone ti butti giù da un dirupo 😉 .
È semplice. Dev’essere tutto pronto, al day one. Nessuna promessa, solo cose concrete. Quando valuterò Andromeda peserà il fatto che non ci saranno Instagram, le app della banca, della posta ecc. ecc.. Tuttavia funzionerà il software per PC. Sarà lo stesso ambiente Windows con cui lavoro ogni giorno. Nel mio caso faccio un largo uso di Office full, del software Dragon e di altro che gira su Windows. Bene. Quelli DEVONO funzionare. Se sarà un device che ‘potrebbe’ funzionare come smartphone e ‘potrebbe’ far girare software del PC semplicemente passerò oltre.
Inoltre dovrà consentirmi di fare quello che faccio ora con uno smartphone o con il Surface Pro e di sostituirne uno. Se la nuova categoria di prodotti significherà dove aggiungere qualcosa a quello che ho già, anche in questo non sarò interessato.
Io credo che il criterio di “aggiunta” o “sostituzione”, rispetto ad un prodotto già esistente, come il Surface Pro, sia una valutazione meramente soggettiva. E non potrebbe essere diversamente.
Anche perché, in ipotesi di “sostituzione”, per esempio, dovrebbe immaginarsi che Microsoft abbia inteso “abbandonare” un intero settore, quale quello del Surface Pro; e non credo proprio.
Del resto, il Surface Pro non avrà funzioni telefoniche. E già questo basta ed avanza per escludere “commistioni”.
La stessa Apple, nel “macinare” iPod, iPhone, iPad ed iMac, non ha mai pensato di abbandonare uno di quei settori.
Prendiamo il mio caso, sempre per esempio… mi piacerebbe acquistare il Surface Pro, ma anche il Surface Book. Non entrambi, però, poiché, per il mio uso, sarebbero l’uno escludente dell’altro.
Tuttavia, pur comprando l’ipotetico Surface Andromeda, continuerei ad avere il contestuale bisogno del Surface Pro, ovvero del Surface Book.
L’unico che non acquisterei è, invece, il Surface Laptop, poiché, sempre contestualizzato al mio caso, non mi offrirebbe il valore aggiunto di cui necessito. Insomma, mi occorrerebbe più qualcosa che sia all’occorrenza un occasionale PC, piuttosto che qualcosa che funga molto spesso da desktop; proprio perché avrei necessità più di un uso estremamente mobile, che di un desktop di emergenza.
Diciamo che preferirei Book ed Andromeda, ma, per risparmiare soldi, potrei propendere per Pro ed Andromeda.
Il problema che un eventuale dispositivo handheld Windows si troverebbe ad affrontare (eventuale, perchè ricorate che il Surface Phone fu cancellato a solo un mese e mezzo dalla prsesentazione), non risiede nella quantità di Storage, nel prezzo ed in generale in nessuna delle sue caratteristiche hardware.
Lo scoglio insormontabile è nell’assoluta inutilità dell’oggetto.
Windows 10 è un sistema operativo che non ha nessuna delle caratteristiche desiderate degli acquirenti di terminali mobili, e le pochissime cose in più che è in grado di offrire, quelle che nei top di gamma attuali non ci sono, non bastano neppure lontanamente compensare le carenze.
Windows 10 non è un sistema operativo adatto ai piccoli sistemi mobili, e di conseguenza un oggetto che ne faccia uso non è un prodotto.
Per Microsoft non esiste possibilità di tornare nel settore della telefonia mobile con un terminale basato su Windows, non c’è lo spazio commerciale e neppure ci sono aree di insoddisfazione nelle quali crearlo.
Quante chiacchiere, tanto varrebbe chiedere a Totti la sua opinione sui vaccini decavalenti.
Direi che la mia esperienza in materia, sia vista dal lato di chi il software lo scrive che da quella dei clienti, supera di molto ciò che Totti sa dei vaccini.
Dando per scontato che quella dei vaccini non sia una passione di gioventù, ovviamente… qualora lo fosse, mi scuso.
È semplice. Dev’essere tutto pronto, al day one. Nessuna promessa, solo cose concrete. Quando valuterò Andromeda peserà il fatto che non ci saranno Instagram, le app della banca, della posta ecc. ecc.. Tuttavia funzionerà il software per PC. Sarà lo stesso ambiente Windows con cui lavoro ogni giorno. Nel mio caso faccio un largo uso di Office full, del software Dragon e di altro che gira su Windows. Bene. Quelli DEVONO funzionare. Se sarà un device che ‘potrebbe’ funzionare come smartphone e ‘potrebbe’ far girare software del PC semplicemente passerò oltre.
Inoltre dovrà consentirmi di fare quello che faccio ora con uno smartphone o con il Surface Pro e di sostituirne uno. Se la nuova categoria di prodotti significherà dove aggiungere qualcosa a quello che ho già, anche in questo non sarò interessato.
Instagram c’è…
preferisco 512gb in omaggio sul cloud.
e se devono metterli basta che fanno più versioni.. magari anche per la ram.
Il vantaggio di avere un Surface Andromeda è, semplificando il concetto, quello di avere tutte le possibilità che offre Windows 10 in un dispositivo telefonico. Penso a Windows Ink, con tutte le app Microsoft o di terze parti (Nebo, Autodesk ecc.) e alla potenza del Cloud. Windows 10 permette all’utente di avere le chat, i social (tra cui Instagram), il gaming, che si intersecano con app (programmi, dovrei dire) come la suite Adobe e le notevoli Affinity Photo e Designer (queste ultime due sto imparando ad usarle e sono incredibili), solo per fare alcuni esempi. Per altri servizi, ci sarà un probabile sviluppo delle PWA o, grazie al doppio schermo, si potrà con estrema facilità utilizzare il Web. Faccio un esempio: da alcuni mesi non è più disponibile sullo Store l’app Eni (sviluppata per Windows 8) ma per due o tre volte che ho necessità di consultarla non può certo cambiare l’idea di aquistare un dispositivo con Windows 10 Full? Poste Italiane, altro esempio, è disponibile e l’ha utilizzo per bonifici o ricariche Postepay; ma anche in questo caso non è un uso da determinare o meno l’acquisto di un Surface. Magari di uno Smartphone classico sì, poiché per molti è l’unico accesso alla Rete e quindi a Social e Servizi.
Giampiero, è stato cassato per la stessa ragione che due anni fa portò alla cancellazione del Surface Phone: non esiste un mercato.
Voi appassionati continuate a fantasticare di possibili applicazioni che lo renderebbero insostituibile, ma la risposta di qualsiasi indagine di mercato sarebbe che non c’è una clientela alla quale venderlo.
E non ci sarà mai, o almeno non ci sarà fino a quando Apple, Google e l’universo di partner che circondano le due aziende continueranno ad investire incredibili quantità di denaro per coprire fino all’ultima nicchia insoddisfatta.
Non esiste un singolo bisogno, per quanto limitato numericamente, che un micro-OEM cinese non possa andare a coprire a costi modesti e con prodotti ormai perfetti sotto il profilo hardware.
Probabile tu abbia ragione… Ho le mie idee, più volte espresse in questa sede e altrove, ma non la verità. Il tempo ci darà le risposte!
Quella che io non comprendo è tutta questa smania di tornare nella telefonia mobile, il più difficile e più costoso dei mercati Hi-tech.
Ma alla fine cosa vi importa se Microsoft fa un oggetto con caratteristiche diverse e poi si continua a telefonare con Android… non è che la qualità della voce sia differente.
Ma le suite Adobe manco girano in maniera perfetta su un SurfacePro con i5… figuriamoci se gira tutto “almeno” allo stesso modo di un Surface Pro.
Non eisistono proprio le possibilitá tecniche in merito…
Poi oh… se ti piace sognare così allora ben venga per te.
Ma a sto punto meglio sognare una bella fîga se non è altro esiste ed è più raggiungibile ??
Il mio riferimento era chiaramente all’universalità di Windows 10, che permette di utilizzare app social o di servizio a programmi professionali, e non a uno specifico dispositivo. Lapalissiano! 😉
Forse hanno combaciato troppo bene ‘sti pezzi… ???
poi non capisco… guardate al futuro e state ancora con le memorie fisiche ?
esiste il cloud!
Su andromeda io opterei per due versioni, una da 128 e una da 256, magari con slot micro sd, perché sarà comunque un “telefono” poi se ci sara anche la versione 512 va bene, è sempre una scelta in più, ma se su surface pro la più comprata è la 256, e il pro è un computer completo, credo che 128 basti e avanzi
Il vantaggio di avere un Surface Andromeda è, semplificando il concetto, quello di avere tutte le possibilità che offre Windows 10 in un dispositivo telefonico. Penso a Windows Ink, con tutte le app Microsoft o di terze parti (Nebo, Autodesk ecc.) e alla potenza del Cloud. Windows 10 permette all’utente di avere le chat, i social (tra cui Instagram), il gaming, che si intersecano con app (programmi, dovrei dire) come la suite Adobe e le notevoli Affinity Photo e Designer (queste ultime due sto imparando ad usarle e sono incredibili), solo per fare alcuni esempi. Per altri servizi, ci sarà un probabile sviluppo delle PWA o, grazie al doppio schermo, si potrà con estrema facilità utilizzare il Web. Faccio un esempio: da alcuni mesi non è più disponibile sullo Store l’app Eni (sviluppata per Windows 8) ma per due o tre volte che ho necessità di consultarla non può certo cambiare l’idea di aquistare un dispositivo con Windows 10 Full? Poste Italiane, altro esempio, è disponibile e l’ha utilizzo per bonifici o ricariche Postepay; ma anche in questo caso non è un uso da determinare o meno l’acquisto di un Surface. Magari di uno Smartphone classico sì, poiché per molti è l’unico accesso alla Rete e quindi a Social e Servizi.
Giampiero, è stato cassato per la stessa ragione che due anni fa portò alla cancellazione del Surface Phone: non esiste un mercato.
Voi appassionati continuate a fantasticare di possibili applicazioni che lo renderebbero insostituibile, ma la risposta di qualsiasi indagine di mercato sarebbe che non c’è una clientela alla quale venderlo.
E non ci sarà mai, o almeno non ci sarà fino a quando Apple, Google e l’universo di partner che circondano le due aziende continueranno ad investire incredibili quantità di denaro per coprire fino all’ultima nicchia insoddisfatta.
Non esiste un singolo bisogno, per quanto limitato numericamente, che un micro-OEM cinese non possa andare a coprire a costi modesti e con prodotti ormai perfetti sotto il profilo hardware.
Probabile tu abbia ragione… Ho le mie idee, più volte espresse in questa sede e altrove, ma non la verità. Il tempo ci darà le risposte!
Il problema che un eventuale dispositivo handheld Windows si troverebbe ad affrontare (eventuale, perchè ricorate che il Surface Phone fu cancellato a solo un mese e mezzo dalla prsesentazione), non risiede nella quantità di Storage, nel prezzo ed in generale in nessuna delle sue caratteristiche hardware.
Lo scoglio insormontabile è nell’assoluta inutilità dell’oggetto.
Windows 10 è un sistema operativo che non ha nessuna delle caratteristiche desiderate degli acquirenti di terminali mobili, e le pochissime cose in più che è in grado di offrire, quelle che nei top di gamma attuali non ci sono, non bastano neppure lontanamente compensare le carenze.
Windows 10 non è un sistema operativo adatto ai piccoli sistemi mobili, e di conseguenza un oggetto che ne faccia uso non è un prodotto.
Per Microsoft non esiste possibilità di tornare nel settore della telefonia mobile con un terminale basato su Windows, non c’è lo spazio commerciale e neppure ci sono aree di insoddisfazione nelle quali crearlo.
Quante chiacchiere, tanto varrebbe chiedere a Totti la sua opinione sui vaccini decavalenti.
Direi che la mia esperienza in materia, sia vista dal lato di chi il software lo scrive che da quella dei clienti, supera di molto ciò che Totti sa dei vaccini.
Dando per scontato che quella dei vaccini non sia una passione di gioventù, ovviamente… qualora lo fosse, mi scuso.
Io replico non dicendo che ti sbagli, ma nemmeno che hai ragione.
Posso solo ricordare che lo stesso smartphone, o meglio il suo antenato, il primo prototipo di telefono portatile, non fosse nemmeno stato progettato come “sistema di massa”. Nessuno avrebbe mai immaginato che il mobile sarebbe diventato un prodotto consumer.
Tuttavia, così non è stato. E non da oggi, ma fin dagli anni ’90 del secolo scorso.
http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/06/24/news/martin_cooper_inventore_telefonino-61763721/
Le aziende, in qualsivoglia settore, ideano prodotti pur non essendocene ancora la necessità. Poiché quest’ultima viene spesso “costruita ad arte”.
Anzi, dirò di più. Sono anni che le aziende intrattengono costanti rapporti con utenti definiti “chiave”, proprio allo scopo di individuare determinati “bisogni”, che la massa nemmeno attualmente immagina. L’utente chiave, insomma, definisce dei bisogni prima che la massa ne avverta la necessità; e su quei bisogni “primordiali” si costruisce il futuro… della tecnologia in primis.
Telefono portatile, navigatore satellitare, retrocamera in auto, sensori di parcheggio, ecc.; ma chi li avrebbe mai immaginati, già qualche anno fa!? E ciò solo per citare alcuni esempi.
Conseguentemente, il Surface Andromeda potrà anche essere ritenuto superfluo, ma resta una considerazione attuale, contestualizzata ai bisogni odierni. E comunque non sarà mai un dato “assoluto”, poiché ci sono, già oggi, intere categorie sociali (professionisti in primis) che saprebbero molto bene che farsene, fin d’ora.
Poi, quello che sarà nel futuro, anche nel settore consumer, può saperlo solo Dio… sempre che esista davvero!
“Le aziende, in qualsivoglia settore, ideano prodotti pur non essendocene ancora la necessità. Poiché quest’ultima viene spesso “costruita ad arte”.”
Questa è fra le prime convinzioni che vengono sradicate nei corsi di marketing (marketing, non televendite). Non esisite possibilità di creare un mercato ladddove non vi è già un bisogno almeno latente.
Il marketing non crea nulla, al massimo individua un bisogno non ancora soddisfatto (latente) e verso quello indirizza un nuovo prodotto adatto a soddisfarlo.
Questo è ciò che intendevo citando le poche cose che i terminali Windows potrebbero offrire in aggiunta a quello che l’attuale offerta non garantisce.
Ma subito dopo ho anche detto che esse, in gergo vantaggi competitivi, non sono neanche lontanamente adatte a compensare le terribili carenze sofferte da Windows sui dispositivi mobili.
Sia Windows che il suo software, importante almeno quanto il sistema operativo stesso, sono scritti tenendo conto di un clientela poco esigente sotto il profilo dell’interazione Uomo-Macchina, e cosa di assoluto rilievo, chi li ha prodotti lo ha fatto tenendo conto unicamente dell’uso di un grande schermo, di una tastiera e di un mouse.
Non esistono possibilità per il sistema operativo di evolvere in direzione di una diversa struttura; sarebbe stato diverso se alla promessa di trasformazione in OS modulare fatta un anno fa poi fossero seguiti dei fatti concreti, ma così non è stato.
Al tempo stesso non esistono possibilità che il software applicativo venga trasformato per tener conto di una interazione fra programma ed utente che non sia basata sui dispositivi di I/O canonici.
Windows 10 sui piccoli dispositivi non è un prodotto Gennaro, e non essendo un prodotto non può esistere una risposta di mercato degna di nota.
Una persona intelligente come te accantonando la passione dovrebbe riuscire a rendersene conto.
512 giga costano quasi 600 euro,solo quello! con quel hw il prezzo salirebbe alle stelle!
I 512gb sono pochi 🙂 , Lenovo puntava un mese fa a 4TB . Poi fra un pò metteranno la luna dentro uno smartphone . Cosi se non fai backup e perdi lo smartphone ti butti giù da un dirupo 😉 .
preferisco 512gb in omaggio sul cloud.
e se devono metterli basta che fanno più versioni.. magari anche per la ram.
Forse hanno combaciato troppo bene ‘sti pezzi… 😂😂😂
poi non capisco… guardate al futuro e state ancora con le memorie fisiche 😂
esiste il cloud!
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