Con un pò di ritardo dall’ultima puntata de “La voce del popolo”, quest’oggi vi propongo un’argomento che ormai da diverso tempo è oggetto di moltissime discussioni: “siamo sicuri che il Surface Phone riuscirà ad avere successo?”.
Ad aprire questo dibattito troviamo per la seconda volta l’utente Vetro, il quale, rimarcando successi ed insuccessi di Microsoft, si chiede se mai questo fantomatico “dispositivo mobile” potrà mai ritagliarsi una nicchia di mercato rilevante. Ecco la sua dichiarazione:
A me sembra, guardando alla storia della Microsoft, che essa debba gran parte del proprio successo alla capacità di cogliere le esigenze e le richieste del mercato, senza voler “provocare” i propri clienti con trovate rivoluzionarie o voler cambiare le loro abitudini.
Da MS-DOS a Windows 7, da Internet Explorer a Office, i prodotti Microsoft offrivano quello di cui in quel momento gli utenti avevano bisogno, alla luce del livello tecnologico del tempo; le volte in cui la Microsoft ha voluto prevenire e orientare il mercato, proponendo prodotti di cui nessuno sentiva la reale necessità, hanno generalmente significato sonori flop: basti pensare ai telefoni KIN, a Windows 8 per pc, compresa la disastrosa variante RT, e, perché no, a Continuum.
Insomma, al contrario di Apple, Microsoft è sempre stata molto più brava a recepire e accompagnare le evoluzioni del mercato, magari ispirandosi a prodotti già esistenti per affinarli e supportarli adeguatamente, più che a guidarle indicando una strada che prima non esisteva: l’unico esempio che contraddice questo principio potrebbe essere il Surface, che pure dovette faticare non poco prima di essere compreso.
Per questo, nutro ancora un certo scetticismo per questo fantomatico dispositivo rivoluzionario, che non si capisce bene a chi sarebbe rivolto e per fare cosa; un prodotto che sarà sicuramente amato da tanti appassionati, me compreso, ma che personalmente ho difficoltà a immaginare che possa effettivamente affermarsi oltre quella nicchia.
A questo commento sono susseguite una serie di risposte (su risposte), pro e contro. Io vi ho selezionato quella del nostro caro lettore ILCONDOTTIERO :
E voi, cosa ne pensate? Diteci la vostra nei commenti, e ricordate … il vostro commento potrebbe essere il prossimo selezionato!
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Dato che non si sa cosa questo terminale, se mai dovesse essere lanciato, sarà, una predizione circa il suo successo o meno e’ come puntare sul rosso o sul nero al tavolo della roulette… Senza dimenticare che c’è anche lo zero. 🙂
C’è da dire che è cosa differente provare a anticipare il mercato con un SO o con un HW…su W8 la gente non sapeva più dove andare con il mouse…se innovi un pc, che sia touch, bordless, retina, pieghevole,…in fondo a sinistra ci troverai sempre il tasto start, e solo uno schermo rotondo manderebbe in difficoltà il cliente…
Il surface phone non dovrà vendere al primo giro, ma ricevere critiche positive da tutti per poter entrare a testa alta nella famiglia Surface e poi cavalcare l’onda positiva…
A livello di impulso la prima risposta che viene in mente é ” NO ” ! .
Poi sarebbe come arrendersi a questo appiattimento del mercato avuto in questi ultimi due / tre anni , con nessuna novità e rispolvero di vecchie cose fate passare come nuove .
Ci vuole qualcosa che scuota il mercato , ma non importa che scuota prima noi , meglio incominciare dagli irriducibili perché quelli in questo caso valgono per dieci .
successo cosa significa ? che tutti lo conosceranno e si diffonderà (anche presso gli utenti non informati) o successo limitatamente alla sua eventuale nicchia ?
Forse, come del resto accenno anche nel mio intervento (a proposito, grazie ancora una volta della pubblicazione!), il problema potrebbe essere proprio l’esigenza di produrre qualcosa di rivoluzionario, anziché, più semplicemente, individuare e coltivare una direzione verso cui far evolvere il mercato, a partire da quanto già esiste oggi.
L’idea dello schermo ripiegabile è certamente affascinante, ma è prevedibile che, nonostante gli ingenti investimenti sostenuti per il suo sviluppo, nei primi tempi essa possa rivelarsi fonte di grattacapi e quindi di perdita di consensi; senza contare che comunque, anche ripiegato, il dispositivo potrebbe conservare dimensioni ragguardevoli, come mostra l’esempio del prototipo Lenovo Folio.
Allora, come passaggio intermedio meno “rivoluzionario” ma anche più sicuro e magari più “digeribile”, secondo me non sarebbe stato male riprendere in mano l’idea del Surface Mini.
Il progetto Surface Mini fu interrotto nel 2014 essenzialmente per mancanza di un sistema operativo adeguato: Windows Desktop non era disponibile per dispositivi ARM e Windows RT era ormai in corso di dismissione. Ora le cose sono cambiate e, senza investimenti esagerati, si potrebbe proporre un tablet da 7-8 pollici che, in dimensioni ancora tutto sommato contenute, garantisca tutte le funzionalità di Windows e, collegato a un monitor, diventi un vero PC, senza neanche la necessità di Continuum.
Si dirà che questo è un periodo di crisi per il mercato dei tablet, soprattutto quelli compatti, che mostra profonde flessioni dovute soprattutto alla crescita delle dimensioni degli smartphone; ma proprio per questo, invadere il settore “dalla direzione opposta” potrebbe rappresentare un rilancio di tutto quel segmento di mercato, senza contare che già esistono dispositivi pregevoli, come l’iPad Mini e lo Huawei Mediapad M3, mentre dal lato Windows finora abbiamo visto solo tablet-pc cinesi molto economici, che sono sì molto apprezzati da chi compra, ma che servono davvero solo per poche operazioni basilari.
Se poi questo dispositivo avesse funzioni telefoniche, un prezzo non esagerato e finiture di pregio, potrebbe rappresentare il perfetto anello di congiunzione tra smartphone e pc; infine, se il lavoro che è già in corso per permettere di usare applicazioni Linux venisse esteso, con risultati soddisfacenti, anche ad Android, allora le probabilità di successo sarebbero davvero concrete: un dispositivo poco più grande di uno smartphone, che ha tutte le funzioni di quest’ultimo e anche tutte le funzioni di un pc, potrebbe interessare davvero a molti, senza dover ricorrere a costose e spiazzanti soluzioni tecnologiche, che sarebbe meglio lasciare ai veri produttori di hardware quando e se il concetto ostrerà di potersi davvero affermare.
Aggiungo al tuo interessante commento una considerazione: Il dispositivo pieghevole non sarà come il prototipo Lenovo, ma simile all’ultimo concept che abbiamo pubblicato anche noi. Alcuni di noi redattori hanno informazioni top secret da cui si sa che tutti i problemi di hardware sono risolti; ora si aspetta di mettere a fuoco la parte software.
A mio personalissimo avviso, l’errore concettuale sta proprio nel voler invertire le priorità: inventare un dispositivo fortemente innovativo e poi mettere a punto un software adeguato, anziché, come mi sarebbe sembrato più giusto, evolvere il software e poi progettare un dispositivo che permettesse di apprezzarne la versatilità e l’efficacia. Per questo io penso che sarebbe stato il caso di introdurre questo passaggio intermedio, più sicuro, che mostrasse le ulteriori nuove potenzialità di Windows 10, lasciando ad altri il compito di evolvere il concetto dal punto di vista dell’hardware.
Inoltre, non vorrei sminuire le vostre fonti, ma la prova dell’uso quotidiano è ancora oggi insostituibile: automobili testate per milioni di chilometri, una volta arrivate sul mercato, mostrano difetti ricorrenti che spingono le case a correre ai ripari e fare richiami anche dopo anni; e si tratta di costruttori che operano da decenni in quel settore! Le cerniere saranno andate benissimo in migliaia di prove di laboratorio, ma il fatto che successivamente possano mostrare una serie di inconvenienti lo trovo quasi scontato, e questo potrebbe comportare problemi non trascurabili per la già traballante immagine di Microsoft nel settore mobile; per questo, sempre secondo me, sarebbe stato magari più saggio affrontare un problema per volta, cominciando da quello che è il vero mestiere di Microsoft, ovvero il software.
Il software Andromeda con CShell, ovvero Windows 10 Modulare, sarà la base di tutti i dispositivi Windows. Non è che sarà un nuovo sistema operativo, ma l’evoluzione naturale di Windows 10, previsto fin dalla sua progettazione alcuni anni fa. Quindi, non si tratta di un’idea nata per caso ma, ripeto, una delle prossime versione di Windows 10. Ora abbiamo Creartors Update, tra pochi mesi Fluent Design, in seguito Andromeda ecc. All’uscita del dispositivo tutto sarà pronto e tra l’altro non andrà collocato nella categoria Mobile di Android e iOS ma in quella universale di Windows 10: Se mi permetti il gioco di parole in Mobile non Mobile!
Giampiero credi che dopo Fall creators a ottobre / novembre faranno qualche annuncio serio di qualcosa di reale o saremo ancora sul campo di idee o rumors ? Perché sto cercando di pompare il mio lumia 830 ma ho batteria andata e comincia ad avere piccoli problemini dopo 3 anni . Se fanno un dispositivo da 1000€ mi toccherà seguirvi da pc .
Ottobre/novembre é troppo presto, se ne parla minimo minimo il primo trimestre del 2018
Troppo in la secondo me , qua veramente si va a fine 2018 inizio 2019 avanti di questo passo .
e si continua a spostare… come al solito
Questo, purtroppo, non te lo posso assicurare: alcuni di noi conoscono alcune caratteristiche tecniche, ma per ora non sappiamo di date o annunci. Guarda, con tutta sincerità, se il tuo 830 dovesse cedere prenditi un Android senza spendere molto; e poi se vorrai prendere questo fantomatico Surface Phone, il primo potrai tenerlo come muletto. D’altronde è la stessa Microsoft a invitare gli utenti con un Desktop W10 a passare ad Android. In alcune app di sistema, tipo Groove, spesso appare l’annuncio: vuoi scaricare Groove per Android! Ho una curiosità, per conoscerci meglio: hai dei dispositivi Desktop con Windows 10?
Claro che si , ci mancherebbe sia desktop,portatile e Tablet lenovo 1030 ovviamente tutti Windows 10 . Ho uno Smartphone p8 lite 2017 che uso per lavoro mi servivano le benedette app , un Tablet Android con kitkat che uso per smanettare su app 3/4 volte all’anno e un lumia 830 sul principale .
Io sto più spesso sui PC e Surface che sui telefoni: App, chat, browser. I telefoni tradizionali sono per me non appaganti. Non spenderei mai 800/900 € per un Classico iPhone o Samsung, per fare un esempio. I soldi li spenderei per un Surface Laptop non per un telefono tradizionale che, per l’uso che se ne può fare, basta e avanza uno da 200 €.
Stessa situazione la mia…: solo che già dovuto cambiare la batteria sul mio 830. Vediamo cosa succederà anche se sono molto scettico…
sarà anche fondamentale, nel caso, far capire alla gente di cosa si tratta, altrimenti c’è il rischio che diventi fin da subito un “tablet senza il play/apple store”
Ma se ancora oggi quando parlo del surface a qualche persona mi rispondono : cos è? E questo dopo 5 anni che esiste…..
È ovvio che il surface Phone sarà un prodotto di nicchia.
Farà da esempio ad altri produttori.
E prima che verrà apprezzato da un bel po’ di gente passeranno anni….
Io penso questo…..
Ragazzi Eureka ! ho capito la tattica di Microsoft ! Visto che ci vorranno ancora minimo un paio di anni e passeremo quasi tutti ad Android , faremo ora di stufarci di Android e tornare tutti all’ovile XD :)))) .
Si si,
conquisterà un sacco di gente!! perché penso che la rivoluzione sarà unire WP10 con Android su schermi differenti una nuova multipiattaforma integrati tra loro e daranno vita a Robocop ??o Andromeda con WP10 che si adatta alla schermata start ruotando semplicemente in orizzontale.. non sto scherzando lo penso davvero!!!
amici iomlo dicevo 10 anni fa quando tentarono mettere android su tablet una schifezza android e spedito e veloce ma sara solo per telefoni e ad oggi si ha necessita di avere tuto in uno pero attenzione microsoft se fate un 3in 1 e autocad non gira perche usate processori che non lo permettono sara un flop dovete fare un surface telefono che sia anche trasportabile con facilita quindi pieghevole ok anche secostasse 1200 dollari io lo comprerei
“A me sembra…”
A te sembra male. Storicamente Microsoft ha approfittato più della sua posizione e di comportamenti ben poco cristallini che “cogliere le richieste del mercato e degli utenti”.
Secondo me lo sarà, o almeno me lo auguro tanto, sono troppo annoiato dalla monotonia e la mancanza di innovazioni che anche Android sta avendo negli ultimi anni. Avere un telefono con dentro un computer, un dispositivo tutto in uno più vicino a un desktop che a un ormai per me banale e poco funzionale, sotto l’aspetto business, smartphone Android o ios mi emoziona anche solo all’idea. Per questo mi auguro tanto che surface phone sia vicino.
Ho utilizzato winphone a partire dalla versione 8 e l’ho abbandonato alla 10 che girava su un meraviglioso Lumia 1520. Adesso utilizzo un Samsung S7 Edge e dopo un anno e mezzo di utilizzo ribadisco che Windows Phone era un OS meno completo, ma certamente migliore di Android e non parlo dell’aspetto estetico del suo front end che rimane più bello e anche più spettacolare sia di Android che di iOS.
Il problema che mi affliggeva era la cronica mancanza di app e la giustificazione che girava per la maggiore “ci sono tutte quelle che sevono” aveva, per un po’, convinto anche me. Ma non funzionava e non funziona. Il fallimento di Microsoft, per me, non ha giustificazione.
Ho assistito ad una lenta, ma costante crescita dell’ecosistema fino all’arrivo di Nadella che lo ha volutamente ammazzato.
Avevo WinPhone perché il pacchetto Office integrato con quello del pc desktop e portatile rappresentava un vantaggio competitivo importante rispetto alla concorrenza. Avendo deciso di trasferirlo sic et simpliciter sulle altre piattaforme, ha azzerato questo vantaggio.
Per il mio lavoro utilizzo pesantemente i social, appena sbarcato su Android mi sono trovato le stesse applicazioni molto più complete ed efficienti. Mi sono trovato una serie di app utili per la mia attività che semplicemente mi sognavo ed in più un pacchetto di Office forse ancora più efficiente.
Adesso si parla di Surface Phone, forti del successo (meritato) del Surface. Ma quale sarà la forte differenziazione rispetto alla concorrenza. L’aspetto estetico? Se non è realmente integrato con le esigenze di ciò che vuole il mercato (anche il mondo business apprezza la quantità di app disponibili su iOS e Android), se non proporrà al tempo T0, cioè appena verrà presentato, un market già allineato con l’80% di quello che viene offerto dalla concorrenza, sarà un flop e l’estetica non basterà. Anche perché quello che mi potrà dare, lato Office, lo hanno già le altre piattaforme. Le App universali mi sembrano un discorso autoreferenziale. Quello che servirebbe da offrire, al mondo degli sviluppatori, è la possibilità di convertire in pochi click le app che girano su Android e iOS, frega cazzi di HoloLens che nessuno ha.
Insomma vedo molto complesso per Microsoft riattivare la sua divisione mobile con successo. Nadella l’ha letteralmente ammazzata e ancora non ne capisco i motivi.
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