Presi dalle indiscrezioni e dai rumors che si sono susseguiti nel corso di questi mesi relativi alla prossima generazione di dispositivi Windows on ARM e in particolar modo distratti dalle attese e dalle notizie più o meno attendibili sul tanto atteso Surface Phone-Project Andromeda non può sfuggire però che anche un altro dispositivo della gamma Surface quasi sicuramente verrà presentato nel corso di questo 2018: Surface Studio 2.
La seconda versione dell’originale All In One lanciato da Microsoft nell’ormai “lontano” Ottobre 2016 e che ad oggi rappresenta il dispositivo più di nicchia e più costoso della line-up di prodotti Microsoft dovrebbe essere oggetto di un corposo aggiornamento nei prossimi mesi.
Cosa aspettarsi dalla nuova versione, o meglio ancora, cosa gli utenti desidererebbero vedere?
Piattaforma hardware aggiornata
Il primo Surface Studio è ormai rimasto l’unico prodotto della gamma Surface a basarsi sulla piattaforma SkyLake affiancata da acceleratori grafici della serie 900 di Nvidia. Il nuovo modello monterà gli ultimi processori di ottava generazione di Intel nonché la gamma di GPU grafiche serie 1000 (o successive) di Nvidia. Non mancano però speculazioni su una possibile versione su base AMD e chip grafico Radeon.
L’adozione dell’interfaccia Thunderbolt 3, la presenza di porte USB Type-C e configurazioni basate esclusivamente su hard disk SSD in luogo dei classici S-ATA presenti nella prima versione dovrebbero completare il quadro. A livello di hardware touch Microsoft continuerà ad utilizzare la sua piattaforma su base N-Trig, acquisita qualche anno fa, mantenendo gli attuali 4096 livelli di pressione implementati nell’ultima Surface Pen anche se c’è chi ipotizza per il nuovo Studio un nuovo step a 8192 livelli in quanto prodotto di punta della line-up hardware Microsoft. Scontato il supporto al controller Surface Dial che forse per l’occasione potrebbe essere aggiornato a livello di funzionalità.
Una versione più economica?
La prima ragione che ha frenato la diffusione di Surface Studio riguarda un posizionamento prezzo tra i più alti sul mercato con versioni a partire da 3000 $ fino ai 4200 $ della configurazione maggiore. E’ ragionevole ipotizzare che Microsoft potrebbe presentare anche una versione più economica e probabilmente più compatta con un display touch sempre ripiegabile per la scrittura e il disegno ma con dimensioni e risoluzioni inferiori rispetto al modello 28’’ da 4,5K e con una diagonale nell’ordine dei 22-23’’ e risoluzione sui 3K con una soglia prezzo sotto i 2000 $.
Infine, per quanto riguarda un possibile approdo sul mercato italiano, Microsoft quasi sicuramente attenderà il lancio del nuovo modello per procedere ad una successiva disponibilità anche in Italia adottando la stessa strategia seguita con il nuovo Surface Book 2 in arrivo sul nostro mercato in queste settimane e che sarà l’argomento di un’interessante intervista in esclusiva per Surface Phone Italia con la Category Manager Surface di Microsoft Italia.
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