Windows 10 CShell cosa? Samsung mostra ubuntu su Samsung Galaxy Note 8!

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Tutti voi ormai saprete che Microsoft ha intenzione di realizzare per noi utenti un unico sistema operativo in grado di interfacciarsi a qualsiasi dispositivo, qualsiasi schermo, che sia esso un dispositivo fisso o mobile!

Questo sistema operativo, che oggi a noi è noto come Windows 10 CShell, ci è stato mostrato in anteprima assoluta dai nostri colleghi di WindowsCentral e prossimamente sarà il sistema operativo che avremo il piacere di vedere sul “Surface Phone”.

Ma veniamo a noi. Già da qualche settimana si è vociferata l’ipotesi di vedere il conosciutissimo Samsung Galaxy Note 8 in grado di lanciare (nativamente chiaramente) Ubuntu una volta connesso alla DeX (dock). 

Quello che fino a qualche tempo fa si trattava di un semplice rumor, è stato confermato da Samsung stessa, la quale ha mostrato su YouTube una concept demo interessantissima su come sarà Ubuntu su Samsung Galaxy Note 8.


Il video sfortunatamente dura solamente un minuto, ma è sufficiente per fare capire le potenzialità che si aprono una volta collegato il proprio smartphone alla dock.
Insomma, quello che noi utenti, sopratto il sottoscritto, sogniamo da una vita, sembra che vedrà luce prima sul sistema operativo del robottino: smartphone in mobilità, (full) desktop su grandi schermi. 

… e poi se aggiungiamo il fatto che il dispositivo che si ha in mano è un Android, il sistema operativo mobile indiscussamente dominante, lo scontro sull’eventuale mercato dei 3-in-1 inizia a farsi davvero interessante, (anche se in realtà il lancio di Ubuntu su dispositivi ARM aprirebbe la possibilità di lanciare anche Windows 10 on ARM su dispositivi Samsung.)

Cosa ne pensate? Diteci la vostra nei commenti!

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12 Commenti

  1. “ache se in realtà il lancio di Ubuntu su dispositivi ARM aprirebbe la possibilità di lanciare anche Windows 10 on ARM su dispositivi Samsung” nope non funziona così. Android e Linux hanno lo stesso kernel (Linux appunto). W10 e Android no. Ciò di cui parlate si chiama Linux On Galaxy e permetterà di far girare su note 8 ed s8 qualsiasi distribuzione Linux. Poi qui la faccenda si allarga. Ricordo che Ubuntu touch, tempo prima di continuum e DeX, permetteva di collegare lo smartphone ad un display per caricare su di esso Ubuntu completo. Infine, le distribuzioni Linux vanno su arm da anni, dato che non soffrono gli stessi problemi di incompatibilità che ha Windows.

  2. Giusto un paio di giorni fa suggerivo di andarci piano con il ritornello secondo cui “il nuovo dispositivo sarà qualcosa di unico, rivoluzionario, non avrà alcun concorrente”: i concorrenti ci sono, e non stanno fermi.
    Ubuntu, e più in generale Linux, non ha la diffusione di Windows, ma è comunque molto apprezzato in ambito business, educativo e scientifico, e dispone anch’esso di svariate migliaia di applicativi per ogni esigenza; se a questa notizia affianchiamo quella per cui la Samsung sarebbe ormai vicina a lanciare il suo device pieghevole, arriviamo a qualcosa di molto vicino all’idea che ci siamo fatti del nuovo “dispositivo mobile definitivo” di Microsoft, con la differenza che questo può contare anche su Android completo e sul suo sterminato parco applicazioni, supporto Microsoft compreso.

  3. Che dire, notizie così fanno “piacere”….aggiungerei che stamani sul PC si è aggiornata Sveglia e Orologio di Windows. Mi dite una cosa!? Ma la sveglia non è più utile su smartphone, oppure in Microsoft pensano che uno dorme col computer acceso!? Forse sono strano io…

    • Sono tutti segnali del fatto che, in un futuro non lontano, avremo pc Windows talmente compatti e flessibili, in tutti i sensi, da poter agevolmente sostituire anche gli smartphone. Un’autentica rivoluzione, talmente vicina che forse persino i nostri figli faranno in tempo a vederla.

  4. A me andrebbe benissimo Windows on Galaxy.
    Primo scenario. Sto passeggiando. Uso il mio ‘Microsoft’ Android. Il launcher è Arrow, il browser Edge, il cloud OneDrive, le app Office Word, Excel… In più ho tutte le app Android.
    Mi seggo a un tavolino. Apro il foldable. Windows, che fino a poco prima è rimasto freezato, si avvia. Con Timeline, cloud clipboard, OneDrive, Edge e Office riprendo esattamente dov’ero. Estraggo minitastiera e mouse bluetooth (giusto per non sognare troppo!) e mi metto a lavorare. Finita la ‘pausa’, chiudo il foldable e riprendo il cammino. Windows va in sospensione e Android si riattiva.
    È uno scenario ancora più allettante del ‘Surface Phone’, perché avrei i 7.000.000 di exe, le uwp e le app Android.
    A me converrebbe. Al venditore di hardware anche. Nadella sarebbe contento perché a lui interessa vendere i servizi. Google? Ecco il problema 🙂

    • Mi pare che sostanzialmente tu stia parlando non di un unico dispositivo che fa tutto, ma di due dispositivi diversi, seppur connessi tra loro e collegati anche fisicamente; a questo punto, potrebbe finire per essere ancor più comodo avere un semplice smartphone Android e poi, una volta trovato il tavolino, estrarre direttamente il Surface…

      • No, anzi, mi riferisco al ‘classico’ Surface Phone come lo immaginiamo con in più Android a bordo 🙂

  5. Grazie Google, grazie di questo meraviglioso futuro che ci stai proponendo.

    Non mollare mai, e spedisci nell’inferno digitale Microsoft ed i suoi compari.

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