Cortana, nonostante sia un ottimo assistente vocale che Microsoft continua a migliorare, deve ancora uscire nel 2018 dalla fase US-ONLY.
Microsoft è piuttosto famosa per la sua politica US-ONLY che consiste nel rendere disponibili i propri servizi o prodotti esclusivamente nel mercato statunitense e, in realtà, non c’è nulla di male in questo poichè lo fanno anche Google e Apple per questioni di marketing. Il problema è che questa politica Microsoft la applica in modo esagerato causando a volte non poche lamentele; con la linea Surface la situazione si è risolta tanto è vero che in quasi tutta Europa (Italia compresa) è stato lanciato il Book 2 ma per quanto concerne Cortana siamo ancora molto ma molto indietro.
Cortana e l’Italia
Cortana, di per sè, è disponibile in lingua italiana ma solo e soltanto su Windows 10 e Windows 10 Mobile e dato che quest’ultimo ha un market share uguale o inferiore all’1%, possiamo affermare tranquillamente che nel mercato smartphone del Bel Paese è praticamente assente. Microsoft ha già sviluppato un’app ufficiale di Cortana, devo dire anche ben fatta, per Android e iOS in modo tale da far conoscere ed eventualmente abbracciare quel che è l’ecosistema di casa Redmond anche agli utenti non in possesso di uno smartphone Windows ma sfortunatamente risulta disponibile esclusivamente, indovinate? Eh si, solo negli Stati Uniti. Tale situazione era tollerabile fino a un anno e mezzo fa, ma nel 2018, dopo tre anni dal lancio dell’app, sicuramente no e non si riesce a capire nemmeno il perchè; Microsoft dovrebbe infatti soltanto rilasciare un misero aggiornamento per rendere tutti gli utenti italiani felici e contenti.
La situazione relativa agli speaker è forse ancora più grave e, mentre gli utenti USA possono acquistare l’Invoke, in tutta Europa siamo costretti a rimanere a bocca asciutta. Tutto questo, ricordiamo, mentre Google Assistant e Siri continuano a dominare su smartphone, il mercato più importante in assoluto, e a integrare nuove funzionalità per la domotica. Ma non è finita, a breve renderanno acquistabili dall’Italia i propri altoparlanti ufficiali, Google Home addirittura a partire da fine marzo.
Le domande che faccio a Microsoft sono: hai intenzione di portare Cortana in Europa e quindi in Italia rendendo acquistabili i vari altoparlanti e compatibile il supporto alla domotica? Se si, come speri di raggiungere un discreto successo dopo mesi o chissà anni di ritardo rispetto ai tuoi concorrenti?
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Caro Alessandro, condivido ma ipotizzo (e vorrei tanto sbagliarmi!) la risposta di Microsoft: del mercato europeo, soprattutto per i servizi come Cortana,non mi puo’ importare di meno, perche’ rappresenta solo una minima percentuale del mio business, che naviga a gonfie vele (o quasi) attraverso le licenze di software ed altri servizi business e, in parte, attraverso la vendita di hardware.
siamo contenti
Cortana esiste in tutti i pc Tablet etc etc windows in itaglia, come in tutto il mondo, windows é usato da miliardi di persone.,Quindi dire che Cortana non é presente nel mercato italiano e mondiale ma solo in quello USA non é esatto al 100%
Sicuramente i servizi,come quelli di Epple e di Google sono molto piu diretti per gli americani,tipo servizi specifici per gli sport tipo il football americano,il basball e il basketball.
Per la parte mobile purtroppo per ora non si puo fare nulla.
Ha fatto un errore madornale con il suo os per telefonia,non fare pubblicità a tutto spiano.
Come giustamente fanno gli altri ,per questo motivo non ha preso piede non certo come dicono i troll ignoranti, perché non piace.
Ma se neanche lo conoscono.
Come fa a non piacere una cose che non é neanche conosciuta.
Ora bisogna solo aspettare il surfacephone Andromeda surface palmare o come cavolo si chiamerà.
ti sfugge un particolare: sul Desktop non la usa nessuno, Cortana
Io cortana la uso per le ricerche, perchè dite che non la usa nessuno? -.- io non mi chiamo nessuno , e poi se permetti cortana anche sul desktop diventerà utile se si decidono di localizzare i comandi, ho in casa tutte le lampadine hue e nest se si decidessero di tradurre i comandi vocali anche in casa con un desktop cortana sarebbe più utile
Io direi che Epple, in questa sede, lo puoi anche scrivere, ma agli altri strafalcioni dovresti stare più attento!
non ho dubbi, anche questo treno è perso…
Senza dispositivi mobile e correlati (leggi smartspeake, tv smartbox and stuff) cortana sarà sempre poco utilizzato e quindi non c’è interesse in Microsoft a localizzarlo. O si danno una mossa o la situazione diverrà sempre più grave… Ammesso che sia ancora possibile
E’ ovvio che se mi obbligano io poi mi comprerò google home mini visto che è gia in vendita , ma vorrei aspettare ancora un po, perchè ritengo che cortana sia più sofisticata di google ed Alexa (anche se quest’ultima ancora non l’ho provata)
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