La scelta di Microsoft di ammettere solo un numero limitato di Smartphone per l’aggiornamento a Creators Update, ha alimentato critiche da parte dei possessori dei modelli non in lista.
Questa notizia, accompagnata dalla cessazione del supporto per le app con linguaggio Silverlight, ha creato malcontento e scompiglio tra i vari utenti.
Ma analizziamo meglio la situazione e chiariamo i motivi di entrambe le decisioni tattiche, perché si sa: Microsoft non gioca ai Dadi.
Creators Update
Il rilascio di Creators Update è stato fatto specificatamente sugli ultimi modelli per permettere una valutazione del suo corretto funzionamento; in relazione a un hardware recente e con pieno supporto. La scelta del colosso di Redmond, di permettere l’aggiornamento a questa build a vecchi terminali tramite programma insider, non è casuale; infatti verranno raccolti dati e feedback sull’utilizzo.
A Cosa porta tutto ciò?
I terminali con Hardware inadeguato e che non risulteranno funzionali, almeno all’80% delle loro funzioni e prestazioni, verranno eliminati dal supporto alle successive build. Tutto questo viene fatto per impedire che il sistema resti ancorato a dispositivi obsolescenti, che fermerebbero o rallenterebbero la sua evoluzione, a scapito dei modelli nuovi.
Manovre Silverlight
Vista l’assenza di dichiarazioni ufficiali, tendo a specificare che queste da me esposte sono solamente delle considerazioni personali, quindi nonostante la conoscenza dell’argomento, non sono da interpretare come informazioni realmente attuabili.
Il passaggio fra WP 7 e 8 ha lasciato, per un breve periodo, inalterato il comparto App; permettendo di usufruire ancora delle App programmate per 7. Con l’avanzare delle build abbiamo visto come esse andassero a diminuire, in favore di un’espansione di quelle scritte con linguaggio nativo 8.1.
Ponendo a confronto questa situazione, con il passaggio che è stato visto da WP 8.1 a W10M, possiamo vedere chiaramente come è attualmente in aumento il numero di App programmate in UWP, ma come comunque il sistema sia vincolato a quelle di vecchia generazione. Una cosa che ha fatto discutere, fin dai primi mesi, gli utenti Windows; è stata infatti la mancanza di App dedicate W10M, comportando un maggiore utilizzo di quelle 8.1.
Piccola parentesi tecnica:
L’utilizzo di App non ottimizzate per il sistema corrente comporta un maggior utilizzo dal punto di vista Hardware. Oltre a questo fattore, troviamo la mancanza di una compatibilità del 100%; che implica funzioni limitate.
Conclusioni
La rimozione del supporto Silverlight è, probabilmente, la scelta tecnica più adeguata; per permettere un passaggio forzato alle Universal App e al completo sfruttamento del nuovo core. Questo processo non succede solamente nei prodotti Windows, ma in genere accade per tutti gli upgrade di un software; citiamo infatti la recente dismissione di supporto WhatsApp ad alcuni Blackberry e agli ultimi Symbian rimasti. Lo stesso si può dire per Android e iOS.
Il passaggio a una tecnologia moderna, implica il sacrificio di quella che manifesta obsolescenza; questo non significa l’abbandono di App come WhatsApp o Telegram, bensì la programmazione di nuove versioni delle medesime. Questo, comunque, solo il tempo ce lo dirà: In Microsoft We Trust.
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“dispositivi obsolescenti”
Per quanto possa apprezzare il mio 520 e il 930: sono due dispositivi che hanno un blocco fisico, dato appunto dall’hardware, che un giorno non gli permetterà di gestire determinate features. Oltre a questo, parliamo di smartphone con architettura a 32b, contro smartphone con architettura e supporto 64b. In tutta onestà: i dispositivi in questione, manifestano a pieno obsolescenza.
Al momento l’ OS a 64b non c’ e’…
Mi riferisco ovviamente a Windows 10 Mobile.
Immagino che volesse suggerire che sarebbe più corretto scrivere “obsoleti”.
Ho utilizzato obsolescenti, perché contestualizzato:
“obsolescente
ob·so·le·scèn·te/
aggettivo
Che va scadendo per quanto riguarda il pregio, la validità, l’efficienza.”
che poi con i pochi dispositivi che ci sono in giro è una discussione sul nulla, Microsoft ha ragiunto il suo scopo di potersene fregare dei pochi utenti ancora presenti
Dunque per voi è forzare a usare il nuovo formato? Analisi sopraffina direi. Lo sapevate che se ti versi della aranciata sui vestiti li macchi?
ios abbandonerà per lo stesso motivo iphone 5 e 5c con il prossimo update
Eh appunto, quindi?
Trascinarsi dietro Device limitati è deleterio per lo sviluppo di un os dinamico, quindi l’analisi fatta nell’articolo rispecchia la realtà dei fatti
Non è una analisi è una descrizione della realtà per questo ero sarcastico. Tra l’altro sui dispositivi x30 superiori al 700 funziona meglio w10m rispetto ai 650 e 550, ma tant’è
Tant’è che la tua realtà dei fatti in realtà è soggettiva, dillo a tutti quelli che si lamentano delle prestazioni del terminale ?
Ma infatti le prestazioni fanno cagare in entrambi i casi, solo che un po’ meno in quelli più vecchi paradossalmente
Potevi dirlo prima che eri un troll ho anche speso tempo a rispondere
Sei tu che non hai capito in principio il sarcasmo, poi hai tirato in ballo le prestazioni dei dispositivi vecchi, peccato che anche quelli “nuovi” abbiano prestazioni ridicole.
Se per te dire qualcosa su cui non sei d’accordo è essere un troll allora probabilmente chiami troll parecchia gente.
Semplicemente quello che pensi non può essere un dato di fatto ma un opinione e le opinioni non puoi spacciarle per verità assoluta
Ho per caso detto che sono verità assolute?
Rileggiti la conversazione perché tra l’altro non sono stato io a cominciarla e sono pure stato definito troll.
Non piangere dai
Figurati, di trisomici se ne trovano fin troppi su disqus
Ma a te risulta che Whatsapp stia lavorando ad una versione UWP del client?
A me no.
Nemmeno a me. Paradossalmente la “analisi” non prende in considerazione questo aspetto direi rilevante
Anche se dovesse restare senza Whatsapp per una sola settimana l’utenza Windows Mobile crollerebbe a zero.
E ora mi si conceda una domanda: qualora non venisse realizzato un Whatsapp UWP per quale ragione un utente dovrebbe preferire un Desktop Windows, privo dell’unica piattaforma di messaggistica veramente universale a quello Android che invece la possiede?
Questa assurdità di UWP sui PC rischia di trasformarsi in un disastro, con i suoi miopi fan che faranno da becchini al futuro cadavere.
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