Microsoft annuncia di aver acquistato GitHub per 7,5 miliardi di dollari

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[Aggiornamento2 26/10/2018] Microsoft ha appena confermato che l’acquisizione della piattaforma GitHub è stata ora del tutto completata.

 

[Aggiornamento1 04/06/2018] Microsoft ha ufficializzato l’acquisizione di GitHub per 7,5 miliardi di dollari. Ecco le parole del CEO Satya Nadella:

Accelereremo l’uso di GitHub da parte degli sviluppatori enterprise, con i nostri canali di vendita e partner diretti e l’accesso all’infrastruttura e ai servizi cloud globali di Microsoft.

 

Articolo originale,

 

Secondo quanto riferito da alcune testate internazionali come CNBC, Microsoft ha riavviato le trattative per acquistare definitivamente GitHub.

Per chi non lo conoscesse, si tratta di un servizio utilizzato principalmente dagli sviluppatori per caricare il codice sorgente dei loro programmi con una forte interazione con gli utenti. L’azienda conta 23 milioni di clienti individuali, 1,5 milioni di organizzazioni e 200 milioni di dollari di entrate di cui circa 100 provenienti da compagnie come il Colosso di Redmond.

Non è la prima volta che Microsoft tenta di acquistare GitHub ma sembra che, dopo diverso tempo, le trattative si siano riaperte e la probabilità che si possa giungere all’acquisizione a titolo definitivo della società o quantomeno ad un investimento è abbastanza elevata. Tuttavia, come in ogni contrattazione, non mancano i primi problemi in quanto GitHub chiede 5 miliardi ma l’azienda di Redmond ritiene tale cifra un po’ troppo alta richiedendo dunque un ribasso.

Se Microsoft dovesse riuscire nel suo intento, Nat Friedman, ex dirigente di Xamarin, potrebbe diventare il nuovo CEO di GitHub dato che l’attuale è stato appena licenziato. Si tratterebbe comunque di un acquisto importante che si unirebbe a Visual Studio, l’IDE più utilizzato al mondo dai developer.

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Fonte

17 Commenti

  1. “non mancano i primi problemi in quanto Github chiede 5 miliardi ma l’azienda di Redmond ritiene tale cifra un po’ troppo alta richiedendo dunque un ribasso”


    7,5 mld

  2. É proprio vero,a detta dei troll pallonari di pese, la Microsoft sta fallendo,ogni giorno sempre piu
    Persino le azioni sono un segno evidente di questo imminente fallimento,sono arrivate a 100$,mai successo in 30 anni, al massimo nei prossimi 300 anni sicuramente fallirá.
    Facciamo una colletta tutti insieme appassionatamente.
    Pallonari troll ,dove siete quando escono queste notizie?

    • Non c’è, non necessariamente, una diretta correlazione dell’ andamento di una società ed il suo valore azionario.

      • Quindi mi stai dicendo il crescente valore azionario di apple non é correlato?
        Sei un grande

        • Quello che ti evidenzio e’ che il PE di Apple e’ 18.32, quello di Microsoft e’ 68.03.

          • Quindi? Parlate di sto PE alto come se fosse sempre e in ogni caso una cosa negativa, quando un PE elevato può dipendere da tantissimi fattori che possono essere anche molto positivi, come in questo dove potrebbe esser dovuto molto gran parte al fatto che ci si aspetta un grande successo da parte di Microsoft dati i risultati ottenuti in cosi poco tempo, mentre un PE basso di apple dipende dall interpretazione che gli vuoi dare se sia positivo o meno, perché si sarà basso perché ci si aspetta guadagni facili e ha gia un valore basso, ma è allo stesso tempo stazionario non ci si aspetta nessun miglioramento della situazione attuale. Negare che Microsoft sia in un periodo florido è negare l evidenza, PE alto non vuol die sbagliato e PE basso giusto, ogni caso va analizzato

          • Decisamente no! Il P/E ratio, acronimo di price-earnings, indica esattamente quello che dice il nome ovvero il rapporto fra costo dell’ azione di una societa’ ed I suoi profitti; il medesimo non e’ determinato da molteplici fattori ma bensi’ da una semplicissima operazione: valore di un azione diviso per il profitto della medesima. Per esempio: un azione della societa’ X vale $100; la medesima societa’ dichiara utili trimestrali per $10.000.000.000; il numero delle azioni emesse e’ di 2.000.000.000. Il P/E si otterra’ come segue: $10.000.000.000:2.000.000.000= $5 che rappresenta l’ utile per azione;
            dopodiche’: $100:5=20 dove quest’ ultimo dato rappresenta il P/E.

          • Decisamente no! Dici che si basa solo su due fattori perché guardi la formula e vedi che è un rapporto tra due numeri! Ma da cosa dipendono quei due numeri non lo consideri? Da numerosi fattori e cause infatti, perché un PE alto alla fine indica solo che le azioni sono sopravvalutate rispetto al guadagno ma mica ti dice il perché del fatto che siano cosi sopravvalutate come nel caso di Microsoft che ha un PE di 68, ripeto il PE non è un numero e basta che si guarda e se è basso si dive che va bene e se alto no ma va interpretato e visto il motivo di quel PE, infatti aziende che sono innovative o stanno avendo una crescita rapidissima hanno molto spesso un PE alto proprio dovuto al successo rapito che stanno avendo e quindi le azioni si sopravvalutano in fretta per via delle aspettative di guadagno futuro per il successo che sta avendo l azienda! Ora io non ho seguito passo per passo le azioni di Microsoft ma guardando la rapidità con cui sale il valore delle azioni di Microsoft le motivazioni potrebbero benissimo esser queste come ti ho scritto nel commento prima, il PE di apple sarà anche un bello ma indica che più di quello non ci si aspetta perché è sempre più o meno li stazionario, per carità indica una situazione salda dell azienda ma ferma. Anche per questo motivo molti analisti pensano che se continua cosi sarà Microsoft a raggiungere per prima il bilione

          • Il che e’ esattamente quello che io ho sostenuto all’ inizio commentando:
            “Non c’è, non necessariamente, una diretta correlazione dell’ andamento di una società ed il suo valore azionario”
            Ovvero il valore azionario di una società riflette, anche, un fattore speculativo completamente slegato all’ andamento commerciale della medesima. Detto questo aggiungo che, almeno per me personalmente e sono un azionista della MS dai primi anni ’90, il titolo e’ al momento gonfiato ed infatti non lo comprerei a questi prezzi come non comprerei Amazon il coi P/E e’ addirittura intorno a 200.

          • Chiedo venia allora per aver mancato quella parte del suo discorso nei commenti, il mio commento era dettato dal fatto che spesso vedo rispondere che il PE e alto e che quindi Microsoft cmq sta andando male ecc da utenti che si limitano a vedere se il PE è basso o no come se fosse cosi facile investire in titoli. Il titoli di Microsoft son sicuramente gonfiati al momento e a parer mio una delle cause è che da quello che vedo in ambito aziendale ci si aspetta molto da questa Microsoft di adesso nei prossimi anni, chi investe ora potrebbe quindi fare un affare se veramente si manifestasse questo successo che ci si aspetta, ma è un rischio grosso considerando come invece son sopravalutate

          • Per carita’, figurati…
            Il problema vero e’ che negli ultimi trent’ anni il mercato e’ diventato, anche per le societa’ piu’ grandi, estremamente speculativo e, come giustamente da te sottolineato, rischioso.

    • Ormai Microsoft può solo comprare robe altrui per rovinarle. GitHub è il prossimo sulla strada del fallimento, dopo LinkedIn, Skype e compagnia cantante…

      • LinkeIn ? Ma scherzi? Avere un profilo professionale che ti affaccia sul mondo del lavoro direttamente da internet è una cosa 10 volte più utile di tutti gli altri social messi insieme solo per “fare salotto virtuale”.
        Al giorno d’oggi è molto utile come servizio. Io che sono di Scienze NAturali pensavo non trovassi nulla e invece mi ha aiutato non poco. Skype? E’ sempre skype, serve per chiamare e messaggiare. Così è stato, così lo usiamo e così sarà.

  3. Ma che notizia é? Github chiede 5 Microsoft dice che é troppo e poi acquisisce per 7,5 , ma avete bevuto una damigiana di vino ?? O non conoscete la matematica ….

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