Phoenix OS: la recensione di Surface Phone Italia e il confronto con Windows

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Dati gli squilibri presentati sui commenti del precedente articolo, in cui esponevo il fatto che Remix OS (Android) su un PC funziona, ma in maniera abbastanza approssimativa, ho deciso di testare anche la controparte, sempre Android, di Remix, Phoenix, e confrontarla con Windows. Avrà fatto cambiare la mia opinione? Lo scoprirete in fondo all’articolo…

Fatti che mi hanno portato al test di Phoenix

Che versione di sistema operativo monta Remix?
E ancora, di che budget dispone Remix?
No perché Quello vero, ossia Phoenix OS, ha alle spalle dieci (10!) fondi di investimento che lo finanziano con milioni a palate, mentre da quel che so Remix è poco più di una iniziativa hobbistica.
Tu hai condotto una prova…. vabbè lasciamo perdere

Federico

Infatti, scorrendo l’articolo, nella sezione dei commenti Disqus ove voi esprimete i vostri pareri, e noi argomentiamo con voi (sempre nei limiti della civiltà), notiamo come molti utenti ci facciano notare come Remix sia un sistema peggiore di Phoenix, OS più stabile, utilizzabile e decisamente migliore in ogni campo. Sarà così per davvero? Scopriamolo nella recensione…

Recensione

Impressioni iniziali: 5

Beh, che dire, abbastanza demoralizzanti. Avvio discretamente veloce, leggermente più celere rispetto a Remix, ma la cosa che mi ha lasciato perplesso è il software di configurazione guidata.

 

Immagine correlata
Setup di Remix OS

 

Setup di Phoenix OS 

Quello di Remix era bello, con un design abbastanza accattivante, mentre con Phoenix troviamo lo stile delle configurazioni dei launcher cinesi, con gli stessi font. Ma, guardiamo il lato positivo, se Remix aveva dei lag nel setup, grazie a questo design sono assenti sulla ROM sottoposta a test…

Appena avviato, dopo lo choc iniziale, troviamo il colpo di grazia. Sulla bar e sulla sorta di menu start (di cui vi parlerò dopo), troviamo una lista di software preinstallati di origine decisamente orientale, con testi e titoli scritti in cinese (che ho, ovviamente, disinstallato)!

Senza contare la presenza dei tanto odiati da me software di sicurezza “made in P.R.C” (per chi non lo sapesse, significa “Popular Republic of China”) , che poi si rivelano trojan non disinstallabili.

Insomma, le impressioni non sono delle migliori… Ma, ad ogni modo, il resto dovrebbe essere buono…

Fluidità: 8

Primi punti a favore di Phoenix, che si rivela più affidabile rispetto a Remix (provato sullo stesso PC-muletto Packard Bell DotS con 1 GB di RAM, processore Intel Atom Inside), e quindi capace di esistere anche su sistemi meno avanzati per renderli computer di scorta, come in questo caso il mio Packard Bell (che quotidianamente non potrei MAI utilizzare, per via della poca ram, della poca memoria e della lentezza generale di quest’ultimo). Talvolta però capita di incappare in alcuni “l’app non risponde.”, che alle volte può dare fastidio.

Interfaccia: 7-

Interfaccia user abbastanza carina, ma decisamente peggiore rispetto a quella di Remix e, men che meno, alla nuova di Windows. Infatti è visibilmente ispirata al vecchio Windows 8.1, il quale non è conosciuto per la sua grande e bella interfaccia. Senza contare l’aggiunta di diverse peculiarità, anche nella UI, derivate da prodotti decisamente orientali. Inutile dire che Phoenix sarebbe adattissimo ad un pubblico cinese-coreano, per via delle sue numerose chicche tipiche dei launcher del Levante (CM Launcher, Apus…).

Confrontiamola con Remix e Windows 10

Che dire, notiamo che l’interfaccia di Phoenix sia discreta ma, non so perchè, non mi pare molto ariosa, bensì un po’ mappazzona.

Software compatibili: 5-

Beh, che dire, stesso problema che abbiamo con Remix. Le applicazioni, sempre ricavate dal Google Play, paiono mal responsivizzate. Vediamo come si comporta l’app Opensignal a schermo parziale.

P.S, oggi, giorno della recensione, il Packard Bell non vuole aprirmi il Google Play, perciò vi farò vedere la malresponsivizzazione attraverso uno screen di Federico, nostro lettore

Miniatura

Si può notare come il container laterale di sinistra possieda le proprie parti sparpagliate, senza senso. Tutto questo perchè, il codice delle app Android, non è fatto per essere troppo responsivo (limite massimo concepibile per l’utilizzo di tali app sarebbe un 10 pollici).

Anche l’app The Weather Channel non si comporta meglio…

Miniatura

 

Vediamo che i giorni delle previsioni sono tutti delle stesse fattezze di come li troviamo su smartphone, senza un particolare adattamento, con la mancanza delle previsioni che si arricchiscono di dettagli a colpo d’occhio man mano che le dimensioni del pannello si espandono.

Vediamo invece la variante Windows…

Notiamo come l’app si responsivizzi alla perfezione e, a mano a mano che il fattore di forma diviene più grande, a colpo d’occhio vengono mostrati più dettagli, che sarebbero rimasti oscurati e visibili solo premendo qualche pulsante su Mobile.

Che dire… meglio poche app ma buone!

Browser: 7

Il browser è sicuramente ben funzionante e completo, essendo anche basato su Chrome, però, come in ogni cosa di questo OS, c’è un MA.

Il MA consiste nella presenza, sulla home page dello strumento di navigazione di una lista di link a social e siti cinesi (tra cui il noto Baidu e WeChat web).

Esperienza complessiva (sia Remix che Phoenix): 5

Provando tali sistemi operativi, delle distro Android, mi sono reso conto che Android, così com’è, non può funzionare su PC. Ma, per funzionamento, non intendo lo stesso in gergo tecnico, bensì voglio intendere che ne’ con Phoenix ne’ con Remix si riesce a legare un utilizzo stabile in alcun modo. Bisogna essere sempre dipendenti da Windows, il quale è fondamentale per l’utilizzo quotidiano. 

Android on PC, nelle sue incarnazioni di Remix e Phoenix, è utilizzabile ESCLUSIVAMENTE per hobby (ma nemmeno, data l’alta inaffidabilità, almeno da me, riscontrata).

Devo dire, rispondendo a coloro che dicevano che Remix non era nulla, mentre invece Phoenix era stupefacente, che Phoenix è peggiore del “mixato”.

Interfaccia orientale discutibile, SOFTWARE PREINSTALLATI discutibili (vedere lo screen sovrastante).

 

Unici pregi da dare a Phoenix sono una lieve maggiore stabilità e la presenza di un buon browser, punto. Insomma, come voto finale do’

6+

Sistema operativo incompleto ancora, con qualche lag, in piena lavorazione. Fra qualche anno sono certo che il core funzionerà ancora meglio, ma con il software impartito dal Google Play, non vedrà mai la luce in maniera seria sul mercato.

Incompleto come Remix, e le altre distro Android per PC, che sono ancor peggiorate dal problema delle app mal responsivizzate.

Ma, mentre Remix e Maru sono già più maturi, ben tradotti e più belli da usare, con Phoenix, si ha la sensazione di qualcosa di grezzo, di non ancora ben riuscito e che, quasi sicuramente, non riuscirà mai, almeno sul mercato occidentale. Invece, sul market orientale, posso già immaginarlo. Le chicche che possiede la sua “touchwiz”, anche se touchwiz non è, ma bensì launcher, e il browser completamente adatto a un pubblico cinese, possono far prendere un minimo di piede al Sol Levante.

Ma purtroppo, finchè Google non presenterà il responsivo Fuchsia, l’idea di un OS Google su desktop sarà irrealizzabile.

E non dico così perchè sono fanboy. Io non lo sono, difatti possiedo anche in dual boot Linux sul PC principale, e a volte lo uso per svago. E in più, se lo fossi, non mi sarei neanche imposto questa avventura con Android sul mio PC più “piccolino”, Packard Bell DotS (che possiede anche Windows 10 Insider Fast). Bensì scrivo in tale maniera per lanciare la nuda e cruda realtà.

Che ne pensate? Scrivete tutti i vostri pareri, contrari e non, senza preoccupazioni nei commenti!

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12 Commenti

  1. vabè … mi fai un articolo per un commento del federico…
    smesso di leggere dopo la citazione.

    raga se volete crescere dovete alzare il livello.

    inseguire i troll significa abbassarlo

  2. Ma basta usare il cervello.
    Android é inaffidabile su telefono,figuriamoci su pc.
    Un os per fare i giochini e cazzeggiare,che si riempie di virus dopo qualche settimana.
    C’è gia Linux, perché usare variante di quella ciofeca di androdi su pc?
    Mha.

  3. Io pure uso Phoenix. Su un Asus T102ha. Unici problemi la rotazione (risolto con app google), la luminosità (risolto con app google) e l’audio.
    Quest’ultimo problema non risco proprio a risolvere, mettendo ALSA mi dice ” No sound card” ho provato a mettere una nuova asound.conf ma non è che sia espertissimo. I video partono bene ma è solo l’audio l’unico vero problema 🙁

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