Dopo più di un mese dall’ultimo articolo, eccoci finalmente ritrovati con l’appuntamento de “La voce del popolo”.
Si, lo so. E’ da un pò che non scrivo più su questa rubrica, ma ragazzi… gli autori di questa rubrica siete voi! Se non ci mettete del vostro pubblicando dei commenti da “pinnare”, non posso di certo inventarli io! Quindi, su…! Fatevi avanti senza timore di esprimere le vostre opinioni!!
Ma vabbè, andando a ritroso tra i vostri commenti, sono riuscito a “riesumare” un vecchio commento relativo ad un articolo che ha fatto molto scalpore: “Dieci anni fa Microsoft e altri sottovalutarono totalmente Android, un errore fatale“.
Ancora una volta, il commento che vi ho selezionato oggi, è di Vetro!
Ebbene, ho voluto selezionarvi questo commento sia perchè è molto esaustivo su alcuni aspetti che abbiamo trattato già in passato, ma anche perchè penso che non abbia avuto affatto la giusta attenzione che si meritava.
A distanza di un mese e mezzo dalla sua pubblicazione, ecco il commento del vostro collega Vetro:
Più che sottovalutare la concorrenza, direi che hanno sottovalutato quel settore di mercato in quanto tale, con le sue peculiarità e le sue dinamiche. Come giustamente ha fatto notare qualcun altro, X Box, Surface e HoloLens non sono per niente pubblicizzati, eppure godono di ottima salute; lo stesso si potrebbe dire dei vecchi terminali con Windows Mobile: si tratta di prodotti destinati a una clientela particolare, competente, che compra a ragion veduta e segue le testate specializzate, per la quale la pubblicità televisiva, i volantini e i centri commerciali hanno poca importanza.
Ma nel settore degli smartphone, il discorso è diverso: sono prodotti che devono aspirare a entrare nelle tasche di milioni di persone, che devono vederli come familiari, trovare addetti alla vendita che forniscano informazioni e consigli, vederli decantati anche in televisione a proporsi come compagni di mille attività quotidiane.
La perdita degli OEM, che ha fatto sì che Windows mobile si trasformasse suo malgrado in un sistema proprietario come quello di Apple, sarebbe anche potuta non essere una rovina, ma quello che è mancato del tutto è stata la volontà di vendere: gli ultimi quattro terminali, quelli con Windows 10 nativo, erano degli autentici oggetti misteriosi, e per poter vedere il Lumia 950 prima di comprarlo, personalmente ho dovuto affrontare una mezza odissea e quasi elemosinare nei negozi la possibilità di osservarlo da vicino, figuriamoci provarlo. Nei centri commerciali, i Surface avevano la loro bella isola dedicata, con i prodotti accesi, gli accessori e i volantini, mentre i Lumia erano nascosti tra un Wiko e un Alcatel.
Ha un bel dire Joe Belfiore, che hanno fatto di tutto per convincere gli sviluppatori a investire in Windows 10 Mobile: se chi li produce è il primo a non essere interessato a venderli, è chiaro che lo sviluppatore che si dedicasse a quei dispositivi perderebbe semplicemente il suo tempo.
Forse alla base di tutto c’è la convinzione, in effetti confessata più volte anche da Nadella, che lo smartphone sarebbe un oggetto ormai vecchio, di scarso interesse, per il quale non vale la pena di mettersi in concorrenza con chi già ne ha venduti tanti investendo poco sul futuro. A me questa visione, che riscontro anche in diversi commentatori su questo blog, pare poco convincente, e ho paura che, una volta introdotta questa “rivoluzione” di cui tanto si vocifera, non ci vorrà molto per essere raggiunti anche lì da Google e Apple, che si muovono in maniera ben più spedita e pragmatica nel settore dei dispositivi mobili. Il PC tascabile, espandibile e universale è un passo che è naturale vedere anche sulla loro strada, e non è detto che non riescano addirittura ad arrivarci prima di Microsoft.Vetro
Ok, ormai la canzone la conoscete già. I miei pareri personali da questa rubrica sono banditi. Quindi …parola a voi! E ricordate … il vostro commento potrebbe essere il prossimo selezionato!
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Mi sento di condividere in tutto la prima parte del commento di Vetro, che mette in evidenza la differenza tra mondo del PC e mondo del mobile. Il fatto che col cambio gestionale, dopo l’acquisizione di Lumia, Microsoft non abbia piu’ creduto nel mobile e, di conseguenza, non lo abbia promosso piu’ di tanto, e’ ormai molto piu’ di una impressione ma, anche alla luce di fatti piu’ recenti, sembra qualcosa di palese. Sulla seconda parte del commento di Vetro, che esprime dubbisulla presunta vecchiaia delllo smartphone e sulla “rivoluzione di cui tanto si vocifera” nella quale non ci vorra’ molto perche’ Microsoft venga raggiunta da Google ed Apple, “che si muovono in maniera ben piu’ spedita e pragmatica nel settore dei dispositivi mobili”, ho invece qualche riserva. L’oggetto “smartphone” ormai da qualche hanno sembra aver raggiunto un suo standard: i miglioramenti nei processori, spazio di archiviazione, comparto fotografico, come anche il moltiplicarsi delle apps, di fatto non aggiungono nulla di veramente nuovo al prodotto. La storia ci insegna che il massimo sviluppo di un prodotto tecnologico ha inesorabilmente coinciso con gli inizi del suo declino e, a poca distanza, con l’avvento di un nuovo prodotto che lo ha sostituito. Due esempi banali: la macchina da scrivere ha raggiunto il suo apice con l’utilizzazione dell ‘elettricita’ e dell’elettronica e, proprio in quel momento, l’avvento del personal computer ne ha decretato il tramonto. Lo stesso e’ accaduto con il digitale per l’audio e la fotografia. Senza entrare in un discorso piu’ complesso, dovuto al fatto che la qualita’ di una registrazione analogica e’ superiore a quella digitale e che, in fotografia, molti fotografi professionisti ed artisti, utilizzano la pellicola, il digitale si e’ imposto sul mercato e chi, come la Kodak, non si e’ adeguato, ha segnato la propria crisi. Non sono informato su quello che sta accadendo in casa Google ed Apple, ma ho l’impressione che Apple stia vivendo di rendita su quanto la gestione Steve Jobs aveva sperimentato e costruito. Microsoft sta ora sperimentando: come dissi in altre occasioni, ogni giudizio e’ prematuro e forse Microsoft con la sua lentezza si vedra’ anticipata da qualcuna altro (anche se ne dubito). Ma sara’ il pubblico a deciderlo’. Il mercato del mobile e’ attualmente monopolizzato da Google ed IPhone: entrambi investono una enorme quantita’ di denaro per la pubblicita’ che, come si sa’ , mira non semplicemente a far conoscere dei prodotti, ma ad indirizzare e manipolare il gusto ed i bisogni dell’acquirente, in modo da indurlo all’acquisto. E tuttavia, a mio avviso il mercato mobile e’ prossimo alla saturazione e, come di nuovo la storia recente ci insegna, dopo un po’ la minestra riscaldata non attira piu’, ma occorre una nuova pietanza.
Se ci arrivano prima è finita.
si, il succo del mio precedente commento, è più o meno questo! 🙂
succederà così
La cosa mi preoccupa. Non è che un monopolio con la mela stampata sopra o un robottino disegnato dagli autori di South Park mi pare più auspicabile.
Mi pare che la differenza starà esclusivamente nel sistema operativo.
Anche se Apple o Google arriveranno anche loro con un hardware innovativo nel mobile,
Il sistema sarà sempre uguale. Su questo sono molto indietro rispetto a Microsoft.
Abbiamo già un esempio. Surface pro e ipad pro. Surface pro da quando è uscito ha declassato tutti i tablet….
Perciò nel mondo mobile, nuovo che verrà, a me sembra che l’unica in questo momento a poter rivoluzionare il mercato sia Microsoft, proprio x il suo unificato sistema operativo.
Peccato che Ipad venda più di Surface e di tutti i vari 2-1 Windows
Ipad come iPhone se ne vendono solo perché la massa è abbagliata dalla mela morsicata, ma non perché è il non plus ultra della tecnologia oggi…ma solo perché Apple la cosa che gli riesce meglio è comprarsi l’utente ( ingenuo)
Sicuramente se viene fuori un evoluto terminale mobile non commercializzato ess : da Apple, non venderà a quantità enormi. Ma sarà abbastanza di nicchia… Come d’altronde tutta quella elettronica che esiste è che la massa non sa manco dell’esistenza. Ancora oggi il surface se chiedi a molte persone cos’è non lo Conoscono. Uso sia iOS Android e wm10. IOS è il sistema più scarso con gravi mancanze. Eppure è quello più acclamato e desiderato….
Mi ricordo quando la gente usava con entusiasmo cellulari a conchiglia che manco si connetteva o ad internet
Credendo di avere la tecnologia più avanzata i voga quel momento, e io con un palmare in mano dove già potevo fare di tutto. Ovviamente non Era minimamente considerata quella tecnologia dei palmari e manco conosciutax la massa…
Oggi succede la stessa cosa più o meno….
Le tecnologie più evolute del momento sono e saranno sempre di nicchia.
( Nokia N900 è Nokia N9 avevano già tecnologie innovative che oggi tutti adottano ma nessuno quando essi sono stati lanciati ha voluto valutare e apprezzare… .)
….
Lo ripeto sempre…. Solo Microsoft in questo momento può dare evoluzione al mobile tra hardware e software……
perchè la gente dovrebbe sapere cos’è il Surface ? a cosa dovrebbe servirgli ?
Quel tanto che gli serve un iPad. Di solito cioè ad avere un iPhonone con le chiappe grosse per giochini e social. Pure in declino perchè imitando il mondo Android adesso i loro SP sono pure belli grandi. Stava a Microsoft fargli capire che con un Surface non avevano bisogno di fare 10 passaggi per salvare un file, che potevano usare una caxxo di chiavetta USB, che potevano scaricarsi un file multimediale di qualsiasi formato e visionarlo senza Jailbreak ecc. ecc. ma parliamo appunto di Microsoft. E Apple è sempre e solo stata migliore solo se paragonata ai Wintel. Non che ci volesse la scala: bastava farsi venire una scarica di diarrea dentro un case qualsiasi. Della serie: sparo sulla croce rossa in panne piena di gattini appena nati. Ancora oggi mi chiedo se a Jobs sarebbe bastato fare un AIO color docciaschiuma Badedas per salvare la Apple morente se Atari ST/Falcon, Archimedes/RiscPC e soprattutto Amiga fossero andate avanti. Ma così non è andata. Jobs ha stabilito come deve essere un telefono e un ultraportatile. E siccome era Jobs* gli siamo andati dietro. Poco importa se la stragrande maggioranza usa i suoi gadget per i giochini ed inutili post sui social. Lei detta le regole. Gli altri seguono. Fine
*=Perchè io sso’ io e voi non siete un….
continuando a dire che sono molto indietro… vedrete…
Ad Apple e Google conviene che questa convergenza arrivi il più tardi possibile. Nel momento in cui gli smartphone si evolvono in PC il peso di Microsoft diventa importante.
1. ci sarà un OS che dovrebbe adattarsi molto bene a form factor differenti
2. esiste un parco applicazioni di alto livello sterminato
Play Store e App Store hanno versioni ridotte/mobile di quasi tutto, che girano bene sugli attuali smartphone. Se tra qualche mese avremo le caratteristiche di un PC nel palmo di una mano, sarà un vero piacere far girare Photoshop (full) e Office (full)
qualche mese fa la pensavo come te. Ma oggi non possiamo dire al 100% che Microsoft ha più potere sul settore PC, in quanto l’avere un PC in casa sta diventando un qualcosa che si concedono solo ed esclusivamente professionisti e studenti (vedi anche le pubblicità targetizzate di MS) e chromebook stanno prendendo sempre più piede.
Se 10 anni fa guardavo Microsoft con timore perchè aveva quasi il controllo di tutti noi, oggi vedo Google con ancor più timore perchè ha più di un miliardo di utenti. Utenti che condividono posizioni, foto e quant’altro. Big G oggi è sinonimo di Grande Fratello…
… E per concludere. Microsoft dovrebbe temere QUALUNQUE settore in cui è presente Google perchè ad oggi senza ombra di dubbio sembra, avere molte più risorse di Microsoft per ipnotizzare gli acquirenti.
Grazie ancora per aver pubblicato un mio commento! Confesso che negli ultimi tempi ho seguito poco il blog, perché trovo sempre meno motivi di interesse in questo campo, chiaramente non per colpa vostra.
Proprio in questi giorni sto prendendo confidenza con il mio primo dispositivo Android: non uno smartphone, ma un tablet compatto, con funzioni telefoniche, che affiancherà il mio Lumia 950 e promette di rappresentare una buona sintesi tra esigenze di svago e di lavoro, anche grazie al lavoro profuso negli ultimi tempi dalla stessa Microsoft. Non posso fare a meno di notare che sotto tantissimi aspetti Windows 10 Mobile rimane migliore: per coerenza grafica, eleganza, funzionalità, per tutte le cose che è possibile fare con naturalezza senza necessità di installare applicazioni esterne; eppure, in definitiva, quello che cercavo in un dispositivo Microsoft ho dovuto trovarlo nella concorrenza.
Hanno ragione quelli che dicono che i margini di innovazione nel settore degli smartphone sono ormai ridotti, dal punto di vista dell’hardware; ma quello di cui mi sembra che pochi tengano conto è la questione dell’effettiva fruibilità di un dispositivo, che non dipende solo dall’hardware, ma dal complesso dei servizi di cui tramite esso è possibile usufruire: in una parola, l’ecosistema, che doveva essere il punto di forza di Windows e che invece è rimasto in gran parte lettera morta.
Oggi uno smartphone, indipendentemente dall’hardware, può essere usato per controllare a distanza elettrodomestici e impianti di casa, può sostituire egregiamente l’impianto multimediale dell’automobile, può permettere di fruire comodamente di tutta una serie di servizi in rete: esso è, come dicevo in un altro mio commento, il centro attorno al quale ruota tutta la “vita digitale” di moltissime persone.
Ormai abbiamo modelli Android che sono in grado di sostituire un pc, collegati con un monitor e una tastiera, in maniera decisamente più efficace di Continuum, che pure prometteva di essere la “killer application” di Windows 10 Mobile. E non mi sorprenderei se un giorno di questi Microsoft, alla quale si deve molto del successo di Android nel settore business, tirasse fuori un’app tipo HP Workspace, per usare un Note 8 o un Mate 10 Pro, o tanti altri futuri modelli, come un vero e proprio Pc con Windows completo.
Il fatto è che non bastano un hardware e un software innovativi: perché queste cose portino vantaggi, e le innovazioni rappresentino una reale attrattiva, c’è bisogno di una massa critica, di una base installata sufficientemente ampia da rendere conveniente a tutti gli operatori investire in quel campo. La storia è piena di esempi di straordinarie innovazioni rimaste al palo, perché i concorrenti, pur con prodotti inferiori, avevano approcciato il mercato in maniera più efficace.
Da quello che leggo, anche se mi piacerebbe essere smentito, questo nuovo dispositivo Microsoft sarà un oggetto per pochi, terribilmente costoso e che non ingrandirà sostanzialmente il mercato dei dispositivi Windows: offrirà una serie di opportunità nuove a una clientela ben circoscritta, ma non influirà più di tanto sulla propensione degli sviluppatori, nella maggior parte dei settori, a investire su di esso; insomma, magari lo compreremo volentieri e ne trarremo soddisfazione, ma comunque dovremo affiancargli un dispositivo Android o iOS, per poter fruire di una sterminata serie di servizi ai quali sarebbe un peccato rinunciare.
però è impossibile leggere i tuoi interventi, porta pazienza… il tempo è quello che è
Mi piacerebbe fare tanti commenti brevi ed entusiastici sulle novità riguardanti Windows 10 Mobile e i relativi dispositivi… ma, in mancanza di questo, faccio giusto ogni tanto una riflessione un po’ più generale. La pazienza chiedo io di portarla a chi mi legge…
A quanto pare: http://www.melablog.it/post/204607/app-universali-per-iphone-ipad-e-mac-un-unico-app-store-per-tutti. Spero non sia oftopic
Io penso che l’errore non sia stato sottovalutare Android , ma semplicemente Nadella non ci ha messo abbastanza impegno nello stare al passo con gli altri due sistemi operativi, ed in secondo luogo,i materiali dei lumia sono scadenti. Belli ma non ottimi. Come mai i Huwei in poco tempo hanno stupito? Non e’ solo merito di Android.
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