Surface Phone, Surface Pro 5 e Windows 10: il mio angolo dei desideri

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Tutti noi, in qualsiasi ambito della vita, abbiamo dei desideri o dei sogni da cui trarre motivazione o ispirazione. Il desiderio quando è sano e non si trasforma in paranoia o ossessione è un elemento fondamentale della vita umana, poiché spesso gli obiettivi sognati hanno spinto uomini e donne a realizzare grandi progetti. Pensiamo ad esempio alla traversata oceanica di Cristoforo Colombo che, tra lo scetticismo generale, portò a termine un’impresa leggendaria.

Il sottoscritto si accontenterebbe di arrivare su Marte un giorno, portandomi dietro l’immancabile Surface Pro 3, il prossimo Surface Book 2 e il tanto chiacchierato Surface Phone. Battute a parte, entro nel merito di quelli che, in ambito tecnologico, sono i miei desideri e idealmente mi rivolgo a Microsoft come un bambino sano e creativo si rivolgerebbe a Babbo Natale. Cominciamo!

Surface Pro 5 e Surface Book 2

I miei desideri vertono soprattutto intorno alla linea Surface. Il prossimo anno verranno presentati il Surface Pro 5 e il già ciato Surface Book 2 e preferisco non esprimermi sulla possibile dotazione hardware poiché ritengo che gli ingeneri di Microsoft supererebbero qualsiasi mia aspettativa. Quello che chiederei a Microsoft è di implementare le fotocamere posteriori con un flash led e la tecnologia Purview; ovvio, la peculiarità principale di questi due dispositivi non è la fotografia, ma una fotocamera di livello superiore (quelle già in dotazione sono comunque eccellenti) esalterebbe ancor di più la versatilità di questi modelli, rendendoli ancor di più distanti dai dispositivi proposti dalla concorrenza.

Surface Mini e Surface Phone

Qui entriamo in merito di dispositivi che ancora non sono stati annunciati ma di cui si stanno versando fiumi di inchiostro. Il dibattito su come saranno questi due possibili dispositivi è molto ampio e addirittura si ipotizza, come hanno riportato i colleghi di Windows Central, un unico dispositivo con le caratteristiche di un Tablet innovativo nel corpo di un Phablet in grado di telefonare. Anche in questo caso sono convinto che gli ingegneri guidati da Panos Panay sforneranno un prodotto da sogno con caratteristiche superiori a tutti i rumor circolati in questi ultimi giorni, però provare a sognare il dispositivo perfetto è un gioco creativo divertente.

Personalmente, avrei il desiderio che il prossimo anno vengano messi in commercio entrambi i dispositivi. Mi aspetterei un Surface Mini da 8” in grado di esaltare la produttività è la multimedialità: in primis, una Surface Pen performante con cui interagire con il dispositivo in maniera veloce; in secondo luogo, la possibilità di collegare una mini tastiera Bluetooth quando si ha la necessità di lavorare a documenti o scrivere email senza sacrificare una parte del display. Insomma, sognerei un prodotto capace di fare quasi tutto quello che potremmo fare con un Surface Pro. Naturalmente, anche in questo caso apprezzerei una fotocamera performante con le caratteristiche di cui sopra.

Nel caso del Surface Phone i rumor sono tanti e il rischio di scrivere banalità è alto e per questo mi limito a immaginare un dispositivo con le stesse caratteristiche tecniche del Surface Mini con le dimensioni di un Phablet. Quindi, anche in questo caso, un dispositivo che esalti le caratteristiche della Surface Pen e che punti, come il Surface Studio, sulla creatività, sulla multimedialità e sulla produttività. Insomma, dei dispositivi che creino desiderio e facciano sognare.

 

Windows 10

Con il prossimo grande aggiornamento di Windows 10, Creators Update, Microsoft ha fatto capire agli utenti e ai partner quali saranno gli sviluppi futuri. Uno sviluppo che andrà sempre più specializzandosi verso la creatività (nel senso più ampio del termine) e questo andrà inevitabilmente a delimitare come saranno i dispositivi di domani. Windows 10 non è un mero software ma un elemento fondamentale perché andrà a ridefinire i parametri con cui in un prossimo futuro le persone interagiranno con i dispositivi. Quindi il mio desiderio rivolto a Microsoft è quello di insistere su questa strada e, coinvolgendo sempre più i partner, realizzare delle macchine ancor più interattive e versatili, cioè in grado di fare più cose pur con le specifiche peculiari di ciascun dispositivo. Insomma, esasperare in senso positivo quella cesura che, rispetto ai concorrenti, Windows 10 e device come i Surface è riuscita a portare a compimento.

Sono arrivato alla conclusione di questa mia lettera-riflessione sui desideri e sogni che mi sentivo di rivolgere a Microsoft, certo che le mie aspettative verranno in gran parte superate.

 

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11 Commenti

    • Grazie. Ho voluto fare delle considerazioni realistiche e plausibili per non sconfinare in cose magari irrealizzabili. Mi piacerebbe leggere degli articoli simili di Enrico Rovacchi e Andrea Ghirardini (ma anche di Giole Casazza): loro sono più tecnici e quindi capaci di osare di più. Vedremo in futuro qualche altra idea.

  1. “Windows 10 non è un mero software ma un elemento fondamentale perché andrà a ridefinire i parametri con cui in un prossimo futuro le persone interagiranno con i dispositivi.”

    E’ questa la cosa importante, tutto il lavoro di Microsoft è finalizzato alla trasformazione del paradigma computazionale che cambierà dall’attuale “io e la macchina” in “io con la macchina”, e questo avverrà in un futuro non tanto lontano.

    Il Surface Phone ci sarà, non credo che a fabbricarlo sarà Microsoft ma ci sarà. Ma alla fine cambia qualcosa chi lo fabbricherà? l’hardware è solo ferro e plastica… a dargli la vita è il software.

    • Assolutamente d’accordo con te.
      Quanto alla produzione, in realtà nemmeno Apple fabbrica i propri smartphone. La cosa più importante di un prodotto hi-tech (come del resto QUALSIASI COSA) è la progettazione. Microsoft sicuramente progetterà il Surface Phone, poi molto probabilmente affiderà la produzione e l’assemblaggio a qualche azienda cinese 😀

      • No, io proprio non credo che sarà lei a progettarlo, non penso che Nadella farà rientro nei telefonini.
        Microsoft fornirà supporto software e magari capitali, ma ci sono aziende più qualificate come HP che si occuperanno della parte fisica.
        O almeno questa è la mia idea

        • No, assolutamente. Microsoft progetterà uno smartphone. Sicuramente nel 2017 ci sarà uno smartphone con marchio Microsoft. Questo è poco ma sicuro 😀

    • Grazie per avermi citato. Sai, quando si scrive, si pensa: ma le mie considerazioni sono sufficientemente valide? Trovare dei lettori che apprezzano è impagabile.

      • Lo sono.
        Molta gente ancora guarda al lavoro di Microsoft e non comprende quale sia il suo scopo… non comprende che l’ecosistema che Nadella sta creando, i miliardi di investimenti e le partnerschip cambieranno totalmente la nostra vita (vostra, io so’ vekkio).
        Magari ci si fossilizza sull’elemento grafico che non piace, sul programmetto che ancora non funziona bene… e non si comprende che Microsoft sta progettando il mondo.

        • Per fortuna, però, molta altra gente sta comprendendo che Microsoft ha modificato i parametri anche sul lato dello stile e della grafica: Surface Pro, Surface Book, Surface Studio, Windows 10, Cortana ecc. lo dimostrano ampiamente. Il cambiamento culturale è in atto!

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