Uno dei nostri articoli più commentati, letti e apprezzati a livello nazionale ma soprattutto internazionale è stato quello relativo a Windows Core OS, nel quale abbiamo fornito dei dettagli inediti.
A distanza di circa tre mesi, i colleghi di Windows Central, dopo aver ascoltato la loro fonte interna, hanno confermato la nostra indiscrezione che sicuramente diventa adesso ancora più attendibile. Windows Central è, per chi non lo sapesse, la testata dedicata a Windows più famosa al mondo che negli anni è stata protagonista di numerosi scoop; praticamente quello che dicono loro è quasi come se lo dicesse Microsoft stessa.
Nell’articolo di Zac Bowden l’attenzione si sposta verso Polaris che viene descritta come la speranza di Microsoft per non perdere quote sul mercato PC e tablet creando un sistema operativo basato tutto sulle moderne API UWP, eliminando le vecchie parti legacy come il Pannello di controllo (già in fase di smantellamento) e l’esplora file.
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Un nuovo OS che sarà offerto in parallelo a Windows 10 Pro…
Gran cosa essere citati su Windows Central 🙂
Eventualmente non sarebbe un nuovo kernel; una nuova versione dell’ OS con funzionalità differenti ed una nuova GUI e’ per l’ utente un nuovo OS o, a voler essere pedanti, una nuova versione dell’ OS come lo fu RT e il nuovo, e sembra già agonizzante, Windows 10S.
da quello che avevo capito è visto, lo stesso win 10 pro home ecc.. sarebbe in fase di conversione verso le UWP, difatti:
“creando un sistema operativo basato tutto sulle moderne API UWP, eliminando le vecchie parti legacy come il Pannello di controllo (già in fase di smantellamento) e l’esplora file”
per “creando” credo non si intenda un nuovo OS.
No, od almeno no da quanto si mormora: a differenza di RT, Windows S in questo Polaris il subsystem Win32 non dovrebbe proprio esserci e da qui, sempre secondo quanto si dice, l’ impossibilità di passare, senza un format, da questa versione a Windows 10 Pro.
E poi questa nuova GUI scalabile.
ah ok. Mi sembra che tutti questi OS siano più dettati da un mercato mal interpretato da Microsoft che da quello che chiedono gli sviluppatori che spesso si rivela la vera necessità o il passo successivo.
[…] questi giorni, grazie alla nostra indiscrezione poi confermata da Windows Central e da ZDnet, si è parlato tantissimo di Polaris, il composer Desktop di Windows […]
Eventualmente non sarebbe un nuovo kernel; una nuova versione dell’ OS con funzionalità differenti ed una nuova GUI e’ per l’ utente un nuovo OS o, a voler essere pedanti, una nuova versione dell’ OS come lo fu RT e il nuovo, e sembra già agonizzante, Windows 10S.
da quello che avevo capito è visto, lo stesso win 10 pro home ecc.. sarebbe in fase di conversione verso le UWP, difatti:
“creando un sistema operativo basato tutto sulle moderne API UWP, eliminando le vecchie parti legacy come il Pannello di controllo (già in fase di smantellamento) e l’esplora file”
per “creando” credo non si intenda un nuovo OS.
No, od almeno no da quanto si mormora: a differenza di RT, Windows S in questo Polaris il subsystem Win32 non dovrebbe proprio esserci e da qui, sempre secondo quanto si dice, l’ impossibilità di passare, senza un format, da questa versione a Windows 10 Pro.
E poi questa nuova GUI scalabile.
Un nuovo OS che sarà offerto in parallelo a Windows 10 Pro…
Gran cosa essere citati su Windows Central 🙂
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