AMD Ryzen 5000 Refresh

Lo scalino intermedio prima di Zen 4

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amd ryzen 5000

La scaletta delle microarchitetture Zen di AMD sta subendo una netta rimodulazione e il colosso di Sunnyvale opta per un rilancio di Ryzen 5000 in vista della nuova microarchitettura Zen 4.

AMD Ryzen – Incipit

In passato abbiamo parlato della nuova serie Ryzen 5000 (Vermeer) basata su processo produttivo a 7nm, microarchitettura Zen 3 e grafica integrata (Cezanne). La nuova serie ha ottenuto un discreto successo evidenziando però un distacco marginale dalla precedente serie 3000. In molti casi l’utenza ha preferito puntare su modelli della precedente serie, già consolidati nelle differenti build. Oltre alla scelta personale dell’utenza, la carenza di pezzi e il rallentamento della catena produttiva ha inciso negativamente sulle vendite iniziali.

Ryzen 6000 – Dettagli e cancellazione a favore di Ryzen 5000 Refresh

Per caratterizzare il 2021, oltre alle unità della serie AMD Ryzen 5000, sarebbero state presentate le nuove unità Ryzen 6000 (Warhol). Tali unità erano strutturate su architettura Zen 3+, versione rivisitata e migliorata di Zen 3, portando il processo produttivo a 6nm e integrando le nuove grafiche Rembrandt.

L’idea dietro Ryzen 6000 era quella di proporre un maggiore distacco dalle serie 3000 e 5000, rifornire il mercato CPU e dare all’utenza dei validi motivi per procedere all’aggiornamento della propria configurazione. In aggiunta a quanto detto è presente un limite dettato dalle fonderie TSMC e più precisamente legato al nodo a 5nm. Tale tipologia di nodo produttivo è attualmente utilizzata da Apple per la produzione del SoC M1 e la richiesta della ditta, insieme ad altri contratti già aperti, non permette nel breve termine l’inserimento di AMD per la produzione dei Ryzen 7000.

Per ovviare al problema produttivo, legato alla saturazione di richieste per il nodo a 5nm, il piano di proporre una serie “intermedia” poteva portare dei buoni risultati.

AMD cancella, senza ufficiali conferme, la serie Ryzen 6000 per proporre un “Refresh” della serie 5000. A sostegno di questa tesi troviamo la mancanza d’informazioni, sia ufficiali che leak, riguardanti la serie 6000. Arrivano, invece, delle conferme sui possibili modelli AMD Ryzen 9 5950XT e AMD Ryzen 5 5600XT. A rendere pubblica l’informazione è stato Patrick Schur (@patrickschur_) con un tweet sul proprio profilo Twitter.

Il modello di punta dotato di 16 core e 32 thread, possibilmente 5950XT, garantirà una frequenza turbo boost di ben 5.0GHz e 72MB di Cache avvicinandosi di molto alle nuove CPU Intel Rocket Lake. Per quanto concerne l’altro modello troviamo invece 6 core e 12 thread con una frequenza massima di 4.6GHz e 36MB di Cache.

Considerazioni personali

Con l’abbandono della serie Ryzen 6000 il 2021 vedrà la comparsa di un rilancio di alcuni modelli della serie 5000 con differenti migliorie. Il rilancio di tali modelli garantirà ad AMD modo di fornire un maggior numero di unità, mirando prevalentemente a rifornire il settore top di gamma. La CPU ad alto potenziale Ryzen 9 5950XT sarà la scelta ottimale per tutti coloro che hanno bisogno di una CPU incentrata sul multi-threading per gestire suite di programmi ad alta richiesta di risorse. A rendere ulteriormente valida questa alternativa ad alto numero di core troviamo ben 72MB di Cache. In relazione alla scarsa disponibilità dei precedenti modelli Ryzen 9, il lancio di questa CPU potrebbe incontrare il favore di molti utenti seppur rimanendo vincolati a Zen 3.

Il modello Ryzen 5 5600XT, anch’esso strutturato su Zen 3, potrebbe essere l’alternativa adatta ai videogiocatori. Con una spesa abbastanza contenuta sarà possibile beneficiare di 6 core e una Cache di 36MB che risulta adatta a vari scenari.

Entrambe le unità restano, comunque, uno scalino intermedio in attesa del lancio della nuova microarchitettura Zen 4 e del prossimo processo produttivo a 5nm. Le nuove unità AMD Ryzen 5000 faranno la comparsa nelle prossime settimane, mentre Zen 4 arriverà probabilmente nel 2022.

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