POCO ritorna a far parlare il web ed ecco alcune considerazioni sul POCO X3 NFC e quali sono i reali competitor nella medesima fascia di prezzo.
POCO X3 NFC – Dati utente e resa
Nel precedente articolo su POCO X3 NFC abbiamo delineato la figura del nuovo dispositivo fascia media di POCO. Le specifiche hardware, come tutti ormai sappiamo, sono solo una parte dell’effettiva qualità del telefono e senza una buona ottimizzazione software queste non sono altro che “mera ferraglia”. Grazie agli sconti molti utenti hanno ordinato le unità in versione 6/64GB, che sono rapidamente terminate, mentre altri hanno puntato alla versione 6/128GB per avere un maggior spazio di archiviazione.
A parte la differenza del rapporto di memoria: i due modelli presentano le medesime caratteristiche.
Pagina prodotto 6/64GB – Amazon Pagina prodotto 6/128GB – Amazon
Un punto molto apprezzato dall’utenza è la batteria da 5160 mAh che riesce a coprire tranquillamente la giornata “dinamica” con qualche piccolo extra. Gli utenti con un utilizzo più statico, invece, affermano di arrivare ai due giorni prima della relativa carica. A migliorare il comparto batteria troviamo la ricarica rapida con caricatore, fornito di fabbrica, a 33W che evita l’acquisto di uno di terze parti. Il tutto viene alimentato dallo Snapdragon 732G (4G) creato per il Gaming, da ricordare anche che il POCO X3 è il primo Smartphone a montare tale SoC. Vista la potenza di elaborazione di tale processore, in combinazione ai 6GB di memoria RAM, si riesce a ottenere una fluidità molto alta per un medio gamma.
Il punto critico dove molti utenti si scontrano arriva sul lato Software dove sono presenti diversi attriti. In quanto marchio Xiaomi POCO sfrutta la MIUI 12 e questa UI è famosa per essere “ampiamente pubblicizzata”. La presenza di pubblicità nelle app di sistema infastidisce l’utenza, ma fortunatamente sui forum ufficiali ci sono un bel po’ di guide mirate alla rimozione di tali elementi. Un secondo punto, maggiormente limitante, risiede nel sistema ancora “acerbo”. Come tutti i dispositivi Xiaomi serve qualche patch per ottimizzare i differenti elementi.
Il dispositivo ha, comunque, registrato degli ottimi dati e verrà commercializzato il 26 marzo 2021 in versione PRO.
POCO X3 NFC – Chi sono i competitor?
POCO X3 NFC è uno smartphone di fascia media e come tale si trova un buon numero di rivali. Senza abusare del titolo di “best buy”, andiamo a vedere i possibili competitor nella medesima fascia di prezzo e di hardware similare.
Smartphone 4G
- Motorola Moto One Fusion Plus – Pagina prodotto – Amazon
– Prodotto Motorola della linea Moto One alimentato da uno Snapdragon 730, GPU Adreno 618, rapporto RAM/ROM 4/128GB – 6/128GB. Il SoC in uso è molto simile alla variante Snapdragon 732G, ma presenta meno ottimizzazioni rispetto quest’ultimo. Il settore display è caratterizzato da uno schermo da 6.5” di tipologia IPS LCD con una risoluzione FHD+ (1080p) e frequenza di aggiornamento a 60Hz. Il comparto fotografico è dotato di una fotocamera principale da 64MP, stabilizzata tramite EIS, una ultra grandangolare da 8MP, una macro da 5MP e un sensore di profondità da 2MP. A differenza del POCO troviamo una fotocamera “pop-up” frontale da 16MP. Il settore batteria risulta simile visti i 5000 mAh di batteria, ma la ricarica rapida è di solo 15W.
- Realme 6 Pro – Pagina prodotto – Amazon
– L’alternativa di Realme monta uno Snapdragon 720G, GPU Adreno 618, rapporto RAM/ROM 6/64GB – 6/128GB – 8/128GB. Rispetto al prodotto di POCO troviamo una unità grafica meno performante, che però viene compensata dalle prestazioni ottimizzate dello Snapdragon 720G. Il settore display è caratterizzato da uno schermo da 6.6” di tipologia IPS LCD con una risoluzione FHD+ (1080p) e una frequenza di aggiornamento di 90Hz (vs 120Hz POCO X3 NFC). Il comparto fotografico è dotato di una fotocamera principale da 64MP, stabilizzata tramite EIS, una ultra grandangolare da 8MP con angolo di visione da 119°, una macro da 2MP con lunghezza focale di 4cm e un tele da 12MP. A differenza del POCO troviamo una doppia fotocamera frontale che include un modulo grandangolare da 16MP e un modulo ultra grandangolare da 8MP. Il settore batteria risulta lievemente meno potente visti i 4300 mAh di batteria e la ricarica a 30W, ma in relazione a uno Snapdragon 720G la cosa non pesa. - Realme 7 Pro – Pagina prodotto – Amazon
– Altro prodotto Realme alimentato da uno Snapdragon 720G, GPU Adreno 618, rapporto RAM/ROM 8/128GB. Visto l’utilizzo dello stesso SoC il discorso è simile al modello precedente, ma ci sono delle novità per quanto concerne lo schermo e altre funzioni. Il settore display è caratterizzato da uno schermo da 6.4” di tipologia Super AMOLED con una risoluzione FHD+ (1080p). Visto l’utilizzo di un pannello AMOLED è dotato di sensore d’impronte sotto al display. Il comparto fotografico è dotato di una fotocamera principale da 64MP, stabilizzata tramite EIS, una ultra grandangolare da 8MP con angolo di visione da 119°, una macro da 2MP con lunghezza focale di 4cm e un sensore di profondità da 2MP. Come per il POCO troviamo una singola fotocamera frontale, il modulo include una grandangolare da 32MP con campo visivo di 85°. Il settore batteria risulta lievemente meno potente visti i 4500 mAh di batteria, ma compensa con la ricarica rapida SuperDart a 60W. - Redmi Note 9 Pro – Pagina prodotto – Amazon
– Prodotto Xiaomi del sub-brand Redmi alimentato da uno Snapdragon 720G, GPU Adreno 618, rapporto RAM/ROM 6/64GB – 6/128GB. Il settore display è caratterizzato da uno schermo da 6.67” di tipologia IPS LCD con una risoluzione FHD+ (1080p), medesimo pannello usato sul POCO. Il comparto fotografico è dotato di una fotocamera principale da 64MP, stabilizzata tramite EIS, una ultra grandangolare da 8MP con angolo di visione da 119°, una macro da 5MP e un sensore di profondità da 2MP. Come per il POCO troviamo una singola fotocamera frontale, il modulo include una fotocamera da 16MP. Il settore batteria risulta molto simile visti i 5020 mAh di batteria e ricarica rapida a 30W. - Xiaomi Mi Note 10 Lite – Pagina prodotto – Amazon
– Prodotto Xiaomi della linea Mi alimentato da uno Snapdragon 730G, GPU Adreno 618, rapporto RAM/ROM 6/64GB – 6/128GB – 8/128GB. Il settore display è caratterizzato da uno schermo da 6.47” di tipologia AMOLED con una risoluzione FHD+ (1080p). Visto l’utilizzo di un pannello AMOLED è dotato di sensore d’impronte sotto al display. Il comparto fotografico è dotato di una fotocamera principale da 64MP, stabilizzata tramite EIS, una ultra grandangolare da 8MP, una macro da 2MP e un sensore di profondità da 5MP. Come per il POCO troviamo una singola fotocamera frontale, il modulo include una fotocamera da 16MP. Il settore batteria risulta di poco superiore visti i 5260 mAh di batteria e ricarica rapida a 30W.
Smartphone 5G
- Motorola Moto G 5G Plus – Pagina prodotto – Amazon
– Prodotto Motorola della linea Moto G alimentato da uno Snapdragon 765 (5G), GPU Adreno 620, rapporto RAM/ROM 4/64GB – 6/128GB – 8/128GB. Il nuovo Snapdragon introduce il supporto al 5G, aumento di prestazioni e presenta una migliore ottimizzazione per il consumo della batteria. Il settore display è caratterizzato da uno schermo da 6.7” di tipologia IPS LCD con una risoluzione FHD+ (1080p) e frequenza di aggiornamento a 90Hz. Il comparto fotografico è dotato di una fotocamera principale da 48MP, stabilizzata tramite EIS, una ultra grandangolare da 8MP, una macro da 5MP e un sensore di profondità da 2MP. A differenza del POCO troviamo una doppia fotocamera frontale che include un modulo da 16MP e un modulo ultra grandangolare da 8MP. Il settore batteria risulta simile visti i 5000 mAh di batteria, ma la ricarica rapida è di solo 20W. - Realme X50 5G – Pagina prodotto – Amazon
– Prodotto Realme alimentato da uno Snapdragon 765G (5G), GPU Adreno 620, rapporto RAM/ROM 6/128GB – 8/128GB. La variante 765G, rispetto al 765 standard, gode di prestazioni migliorate per il gaming. Il settore display è caratterizzato da uno schermo da 6.57” di tipologia IPS LCD con una risoluzione FHD+ (1080p) e frequenza di aggiornamento a 120Hz. Il comparto fotografico è dotato di una fotocamera principale da 48MP, stabilizzata tramite EIS, una ultra grandangolare da 8MP, una macro da 2MP e un sensore di profondità da 2MP. A differenza del POCO troviamo una doppia fotocamera frontale che include un modulo da 16MP e un modulo sensore di profondità da 2MP. Il settore batteria risulta meno potente visti i 4200 mAh di batteria e la ricarica rapida a 30W. - TCL 10 5G – Pagina prodotto – Amazon
– Prodotto TCL alimentato da uno Snapdragon 765G (5G), GPU Adreno 620, rapporto RAM/ROM 6/128GB. La variante 765G, rispetto al 765 standard, gode di prestazioni migliorate per il gaming. Il settore display è caratterizzato da uno schermo da 6.53” di tipologia IPS LCD con una risoluzione FHD+ (1080p) e tecnologia NXTVISION. Il comparto fotografico è dotato di una fotocamera principale da 64MP, stabilizzata tramite EIS, una ultra grandangolare da 8MP, una macro da 5MP e un sensore di profondità da 2MP. Come per il POCO troviamo una singola fotocamera frontale, il modulo include una fotocamera da 16MP. Il settore batteria risulta meno potente visti i 4500 mAh di batteria e la ricarica rapida a soli 18W. - Xiaomi Mi 10 Lite – Pagina prodotto – Amazon
– Prodotto Xiaomi della serie ufficiale Mi, alimentato da uno Snapdragon 765G (5G), GPU Adreno 620, rapporto RAM/ROM 6/64GB – 6/128G – 8/256GB. La variante 765G, rispetto al 765 standard, gode di prestazioni migliorate per il gaming. Il settore display è caratterizzato da uno schermo da 6.57” di tipologia AMOLED con una risoluzione FHD+ (1080p). Il comparto fotografico è dotato di una fotocamera principale da 48MP, stabilizzata tramite EIS, una ultra grandangolare da 8MP, una macro da 2MP e un sensore di profondità da 2MP. Come per il POCO X3 NFC troviamo una singola fotocamera frontale, il modulo include una fotocamera da 16MP. Il settore batteria risulta meno potente visti i 4160 mAh di batteria e la ricarica rapida a soli 20W. - Xiaomi Mi 10T Lite – Pagina prodotto – Amazon
– Prodotto Xiaomi della serie ufficiale Mi T, alimentato da uno Snapdragon 750G (5G), GPU Adreno 619, rapporto RAM/ROM 6/64GB – 6/128G. Snapdragon 750G per certi versi supera il modello 765 standard, ma presenta consumi maggiori. Il settore display è caratterizzato da uno schermo da 6.67” di tipologia IPS LCD con una risoluzione FHD+ (1080p) e frequenza di aggiornamento a 120Hz. Il comparto fotografico è dotato di una fotocamera principale da 64MP, stabilizzata tramite EIS, una ultra grandangolare da 8MP, una macro da 2MP e un sensore di profondità da 2MP. Come per il POCO X3 NFC troviamo una singola fotocamera frontale, il modulo include una fotocamera da 16MP. Il settore batteria risulta di poco inferiore visti i 4820 mAh di batteria e la ricarica rapida a 33W. - Redmi Note 9T 5G – Pagina prodotto – Amazon
– Prodotto Xiaomi del sub-brand Redmi alimentato da un Dimensity 800U (5G), GPU Mali-G57, rapporto RAM/ROM 4/64GB – 4/128GB. Il settore display è caratterizzato da uno schermo da 6.53″ di tipologia IPS LCD con una risoluzione FHD+ (1080p), pannello lievemente più piccolo di quello del POCO. Il comparto fotografico è dotato di una fotocamera principale da 48MP, stabilizzata tramite EIS, una macro da 2MP e un sensore di profondità da 2MP e flash singolo. Come per il POCO troviamo una singola fotocamera frontale, il modulo include una fotocamera da 13MP. Il settore batteria risulta molto simile visti i 5000 mAh di batteria, ma la ricarica rapida è a soli 18W.
Considerazioni personali
I vari dispositivi presentati nella nostra lista sono alcuni dei modelli fascia media che hanno caratterizzato maggiormente il 2020. La scelta del proprio dispositivo è sempre un discorso soggettivo soprattutto in relazione alla difficoltà di proporre un prodotto che accontenta tutti. C’è chi preferisce AMOLED per il contrasto, chi IPS per la maggiore frequenza di aggiornamento oppure anche pannelli OLED. Il discorso è simile per le fotocamere in quanto non tutti trovano utile una macro, come altri non trovano utile un tele. A questo punto risulta chiara l’impossibilità di eleggere “il miglior smartphone fascia media”.
Personalmente, durante la scelta di un possibile dispositivo, guardo l’insieme delle specifiche dando maggiore peso a tre elementi:
- Ottimizzazione della CPU
– Scegliere una CPU potente, ma mal ottimizzata, comporta un’esperienza d’uso poco fluida e con consumi maggiori. Una scarsa ottimizzazione, visto l’utilizzo quotidiano del dispositivo, è un fattore che subito salta all’occhio e che condiziona negativamente l’utente. In questi casi è meglio leggere un po’ di materiale per verificare i punti forti di un SoC e come si comporta con app e servizi che maggiormente usiamo. - Ottimizzazione della customUI
– Non puntando a dispositivi Stock o Android One ci si trova a dover “convivere” con la CustomUI adottata dal produttore. Ci sono UI maggiormente flessibili, adatte alle personalizzazioni, ma ci sono anche casi in cui una UI poco ottimizzata porta a una riduzione della fluidità del dispositivo. - Buona batteria
– Il fattore batteria, soprattutto per chi lavora molto con il cellulare o che lo sfrutta fuori casa, è molto importante per evitare di essere vincolati. La scelta di una batteria capiente, magari con una ricarica rapida a 20+W, permette di togliere un po’ di vincoli e completare adeguatamente la propria giornata tipo.
Secondariamente a questi considero schermo e fotocamera, ponendo comunque il veto di non comprare mai un pannello scadente. Con il Lumia 950XL, ad esempio, mi sono abituato a un AMOLED di tutto rispetto, ma da 3 anni sfrutto anche uno smartphone IPS con una buona resa. Applico un metro simile per il comparto fotocamera, dove un buon sensore e delle buone ottiche (anche solo con stabilizzazione EIS) fanno la differenza. La reputo comunque una cosa secondaria, propendendo verso la scelta di uno smartphone scattante e con qualche compromesso rispetto a una Reflex in formato cellulare.
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